Il CEO di Volkswagen, Thomas Schafer, aveva affermato in passato di voler portare il marchio GTI nell’era elettrica. Promessa mantenuta perché la casa automobilistica tedesca ha svelato ID. GTI, un concept di una piccola sportiva elettrica basato sulla ID. 2all che già conosciamo. Non si tratta di una semplice show car in quanto anticipa i contenuti di un modello di serie che arriverà in futuro.
Quando la vedremo su strada? Non c’è ancora una data precisa ma si parla del 2026/2027. Del resto, la versione di serie della ID. 2all arriverà nel 2025. Il debutto pubblico della ID. GTI si terrà al Salone di Monaco 2023 (5-9 settembre).
IL DESIGN PUNTA ALLE EMOZIONI
Da decenni GTI è la denominazione delle sportive compatte della Volkswagen. Pensiamo, per esempio, ai modelli Golf GTI, Scirocco GTI, Polo GTI e up! GTI. Adesso, il marchio tedesco ha deciso di portare il marchio GTI nell’era elettrica. Thomas Schafer, su questo nuovo concept, ha dichiarato:
La perfetta combinazione fra piacere di guida e idoneità all’uso quotidiano: ecco cosa incarna da decenni l’acronimo GTI. Con la concept car ID. GTI portiamo il DNA GTI inalteratamente sportivo, iconico, tecnicamente evoluto e accessibile nell’era della mobilità elettrica. Ma proprio per questo reinterpretandolo per la realtà di domani in modo da renderlo elettrico, completamente connesso e superemozionale. Il piacere di guida e la sostenibilità diventano così compatibili donando alle vetture GTI un futuro per il nostro marchio e per i fan e inserendole a pieno titolo nella nostra iniziativa elettrica. Nasce quindi una sportiva Volkswagen adatta all’uso quotidiano per l’era della mobilità elettrica: 100% elettrica, 100% emozione.
Volkswagen ID. GTI misura 4.104 mm lunghezza x 1.840 mm larghezza x 1.499 altezza, con un passo di 2.600 mm. Il bagagliaio dispone di una capacità di 490 litri che sale a 1.330 litri abbattendo gli schienali dei sedili posteriori. Rispetto alla ID. 2all da cui deriva, il nuovo concept dispone di un body kit dedicato che rende il look della vettura molto più cattivo.
Come in tutte le GTI, davanti troviamo la cornice rossa della calandra, in questo caso quasi completamente chiusa. I fari del concept adottano la tecnologia LED Matrix IQ.LIGHT, mentre il logo Volkswagen è illuminato in bianco. Il design del paraurti è ispirato al mondo delle competizioni e al centro presenta uno splitter di colore nero. A lato, in ognuna delle air curtain dalla cornice nera del paraurti anteriore, i designer hanno inserito verticalmente una luce diurna a LED.
Dietro, invece, troviamo gruppi ottici a sviluppo orizzontale e il logo Volkswagen che si illumina di rosso. Presente anche un diffusore in due parti di colore nero. Questa sportiva elettrica può contare anche su di uno spoiler da tetto di colore nero. Sotto lo spoiler, una sottile striscia di LED si estende trasversalmente per l’intera larghezza della vettura fungendo da terza luce di stop. Il concept dispone, infine, di cerchi da 20 pollici a 8 doppie razze e pneumatici 245/35 R20.
INTERNI DA VIDEOGIOCO
Gi interni derivano ovviamente da quelli della ID. 2all. Tuttavia, ci sono una serie di elementi pensati per enfatizzare la sportività di questo modello a partire dal nuovo volante con contrassegno a “ore 12”.
Nelle due razze orizzontali del volante multifunzione sono presenti rispettivamente una rotellina con effetto antiscivolo e due tasti, che consentono al conducente di comandare, fra l’altro, gli strumenti digitali personalizzabili, l’head-up display con realtà aumentata e funzioni quali il volume.
Il Digital Cockpit da 10,9 pollici dispone di look differenti che il conducente può selezionare. Per esempio, nella modalità vintage il Digital Cockpit presenta una grafica ispirata a quella di una Golf GTI di prima generazione. Centralmente, invece, è presente il display touch da 12,9 pollici del sistema infotainment. Al di sotto troviamo il pannello di comando del climatizzatore. Un livello sotto nella console centrale sono presenti due grandi interfacce di ricarica induttiva per gli smartphone.
Utilizzando una manopola multifunzione presente nella console centrale è possibile gestire diverse funzionalità della vettura. Non mancano nemmeno numerose porte USB-C distribuite all’interno dell’auto. Come accennato in precedenza, la ID. GTI può contare anche su di un head-up con realtà aumentata, che proietta sul parabrezza una nuova serie di dati destinati non solo al conducente, ma anche al passeggero anteriore.
Nella modalità di marcia standard, vengono mostrate informazioni quali la velocità e l’autonomia. In questa configurazione base, l’illuminazione ambientale e i display sono impostati nella tonalità di bianco GTI Silver Drive. Non appena il conducente attiva la nuova modalità GTI, l’illuminazione ambientale e tutti i display commutano sulla tonalità di rosso GTI Red Turbo. Attraverso l’head-up display vengono mostrate ulteriori informazioni come la posizione dell’auto all’interno di un circuito se si sta guidando in pista.
All’interno dell’abitacolo del concept troviamo anche sedili che presentano rivestimenti con una reinterpretazione del motivo a quadri GTI del tessuto denominato Jack-e. Lo schienale del sedile di guida è inoltre dotato di un sensore a impulsi (GTI Heartbeat): un elemento a LED con luce rossa intermittente. Chiudendo l’auto tramite telecomando, si attiva l’impianto di allarme e il GTI Heartbeat è visibile dall’esterno, segnalando al conducente che la vettura è stata correttamente bloccata.
PIATTAFORMA MEB ENTRY
Volkswagen non ha voluto fornire molti dettagli tecnici sulla concept car. Sappiamo che la sportiva poggerà sulla piattaforma MEB Entry, una versione modificata della piattaforma MEB. Sul powertrain non sono stati condivisi dettagli precisi ma si parla di una potenza attorno ai 300 CV. Si tratta, ovviamente, di un dato che andrà verificato nel corso del tempo.
Inoltre, similmente alla Volkswagen Golf GTI, anche il concept ID. GTI dispone del Vehicle Dynamics Manager. Nello specifico, il prototipo presenta un’evoluzione di questo sistema per la dinamica di marcia. Infatti, gli interventi effettuati dal Vehicle Dynamics Manager sulla concept car coinvolgono la propulsione in modo ancora più marcato rispetto a quanto avviene nei modelli a benzina.
In questo modo, sarà possibile personalizzare il carattere della vettura in maniera molto profonda: tramite la manopola presente sulla consolle centrale, il conducente può selezionare il carattere che desidera conferire al sistema di propulsione della concept car ID. GTI. Per la prima volta è quindi possibile, ad esempio, regolare la propulsione, l’assetto, lo sterzo, il sound e persino i punti di innesto simulati secondo lo stile di uno dei modelli GTI del passato, quali la Golf GTI di prima generazione del 1976, la prima Golf GTI di seconda generazione a 16 V del 1986 e la leggendaria quarta generazione della Golf GTI Edition 25 del 2001.
Volkswagen ID. GTI dispone della trazione anteriore, di ammortizzatori regolabili a controllo elettronico e di un differenziale anteriore. Il futuro modello di serie non sarà molto diverso dal prototipo. Volkswagen, infatti, afferma che l’auto sarà al 90% come il concept.
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