Elicotteri a guida autonoma, in cui le persone a bordo non devono alzare nemmeno un dito per gestire l’aeromobile: è questo il contenuto del video diffuso nella giornata di oggi da Skyryse, start-up californiana che sta puntando tutto su questa tecnologia.
Il sogno, condiviso da parecchie altre aziende, è quello di veder volare, in un futuro forse nemmeno troppo lontano, flotte di taxi volanti a guida autonoma nei cieli delle nostre città.
A differenza di molti concorrenti che si sono dedicati da zero alla progettazione e realizzazione di velivoli elettrici tuttavia, Skyryse utilizza modelli di elicottero già esistenti e parecchio diffusi per dimostrare le potenzialità della propria tecnologia a guida autonoma.
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È questo il caso del video diffuso oggi, dove si vede un Robinson R-44, elicottero approvato dall’Amministrazione Aviazione Federale statunitense che, apportate le dovute modifiche relative ad hardware e software, vola in maniera autonoma pur avendo a bordo due piloti per ogni evenienza.
L’azienda non si occupa solo di volo completamente autonomo: il sistema brevettato da Skyryse è anche in grado di automatizzare solo alcuni aspetti specifici del volo, come una specie di cruise control per elicotteri che funziona sotto la supervisione di un pilota. Il tutto grazie a una serie di sensori a bordo che aiutano a stabilizzare e direzionare il volo; per decollo e atterraggio invece i sensori sono presenti anche nell’eliporto.
Come anticipato, Skyryse non è l’unica a coltivare il sogno di un aeromobile a guida autonoma. Altre start-up nello stesso campo hanno mostrato i propri prototipi nel corso degli ultimi anni: è il caso, ad esempio del drone passeggeri di Ehang, o dei taxi volanti Volocopter.