Una nuova versione beta su Android sta rivelando alcune novità piuttosto interessanti in sviluppo su WhatsApp, parliamo della numero 2.22.23.9, che dopo un’attenta analisi da parte di WABetainfo ha rivelato diverse caratteristiche fino ad oggi mancanti, ma che presto o tardi troveranno ufficializzazione anche nell’applicazione pubblica.
Cominciamo da quella principale, ossia l’introduzione degli avatar, che al pari di quanto visto in passato con altri servizi consente di esprimere la propria personalità attraverso una versione digitale di noi stessi. Al momento la feature sembra non solo essere presente esclusivamente nella beta, ma interesserebbe un numero chiuso di utenti selezionati per la prima fase di test.
Come evidenziano gli screenshot poco sopra, una volta configurato un avatar con tutte le caratteristiche di nostro gradimento, WhatsApp creerà automaticamente un nuovo pacchetto di adesivi condivisibili con la nostra rete di contatti. Gli avatar creati potranno anche essere utilizzati come foto del profilo.
La funzione è chiusa a pochi tester, ma chi volesse verificare l’eventuale disponibilità nel proprio profilo dovrà controllare se la voce “avatar” è presente nelle impostazioni dell’applicazione. Poiché questa funzionalità è stata appena rilasciata, il rischio di riscontrare problemi e malfunzionamenti durante la configurazione di un avatar è piuttosto alto, dunque usatela con cautela.
La seconda novità presente nella beta 2.22.23.9 è minore rispetto agli avatar e riguarda le chat di gruppo di grandi dimensioni. Solamente due settimane fa la capacità massime è stata aumentata dai precedenti 512 partecipanti, introdotti a fine giugno, agli attuali 1024, che rappresentano il nuovo limite. Ma tale estensione potrebbe portare ad alcuni problemi che WhatsApp vuole risolvere in modo automatico e indolore, come ad esempio il rischio di essere inondati da un numero eccessivo di notifiche.
Lo screenshot condiviso da WABetainfo è piuttosto chiaro e a partire da questa beta WhatsApp su Android, un messaggio di notifica sarà recapitato in tutti i casi in cui l’utente aderisce a un gruppo con oltre 256 utenti al suo interno. Si tratta di un avviso di silenziamento automatico.
Ovviamente resta disponibile la possibilità di riattivare la ricezione delle notifiche a nostra discrezione, ma in effetti questo automatismo potrebbe rivelarsi molto utile per risparmiare tempo e stress a chi viene invitato, suo malgrado, in gruppi numerosi. La funzionalità è in fase di sviluppo al pari della precedente e non è ancora chiaro se la disattivazione automatica scatterà in prossimità del numero richiesto o solamente una volta superata la soglia, ma molto presto lo scopriremo.
WhatsApp non è stato solamente al centro di numerose modifiche funzionali in queste settimane, come ad esempio l’introduzione di etichette per riconoscere i messaggi modificati, ma il servizio è stato protagonista anche dell’ennesima polemica riguardante la sicurezza e la gestione dei dati rispetto ai principali concorrenti. Ad alimentare la discussione è stato nientemeno che Mark Zuckerberg, secondo il quale WhatsApp è molto più sicuro di iMessage di Apple.