Doveva correggere un bug in Explorer, invece causa un blue screen of death.
L’inizio del 2020 avrebbe dovuto segnare la fine dei problemi introdotti in Explorer (ossia l’ultima incarnazione di Esplora Risorse) con il November 2019 Update per Windows 10, in particolare in relazione alla ricerca.
Sfortunatamente, le cose non stanno così. Stando a quanto segnalano parecchi utenti di Windows 10 sui forum di Microsoft, la patch che avrebbe dovuto porre fine ai problemi in realtà non fa altro che causare nuovi guai.
Nel mirino delle lamentele c’è l’aggiornamento opzionale KB4532695, il cui scopo era per l’appunto sistema una volta per tutte la ricerca di Explorer, oltre a fornire ulteriori fix.
Invece, dopo la sua installazione sono iniziate le segnalazioni di malfunzionamenti che vanno da un rallentamento sensibile in fase di boot alla sparizione del suono, dal Bluetooth che improvvisamente cessa di funzionare all’apparizione di famigerate schermate blu della morte.
A complicare ulteriormente la questione c’è poi il fatto che i problemi, oltre a essere tanto diversi, non si presentano sempre: alcuni utenti segnalano che, sui loro PC, l’aggiornamento in questione s’è installato senza che si verificassero conseguenze negative.
Al momento la situazione è piuttosto confusa. A renderla un po’ meno grave c’è il fatto che l’aggiornamento è opzionale, e pertanto non si installa automaticamente.
Gli utenti faranno quindi bene, per il momento, a evitarlo, anche se ciò comporta che la ricerca in Explorer continui a non funzionare correttamente.
D’altra parte, ci sono utenti che segnano che essa non funziona nemmeno dopo l’installazione di KB4532695, e pertanto l’unica conclusione che si può trarre è che installare la patch a questo punto significa andare in cerca di guai.