Nell’elenco di bug noti relativo agli aggiornamenti di sicurezza per Windows 10 e 11 rilasciati il 14 gennaio è comparsa una nuova voce. Questi elenchi, infatti, si arricchiscono periodicamente grazie a segnalazioni degli utenti o al lavoro svolto internamente da Microsoft. Ecco: il colosso di Redmond ha appena riconosciuto un bug che interessa Windows 10, definendolo però al contempo “non preoccupante“.
IL BUG CHE C’È MA NON SI VEDE
Ma di cosa si tratta? Nel documento di supporto aggiornato, Microsoft specifica che monitorando attentamente il Visualizzatore eventi potrebbe capitare di imbattersi in un messaggio relativo a SgrmBroker.exe con il codice %%3489660935:
“The System Guard Runtime Monitor Broker service terminated with the following error: %%3489660935“.
Sebbene la segnalazione oltre che criptica possa apparire critica, l’azienda rassicura sulla sua innocuità: l’errore non produce effetti visibili, ed è dunque rilevabile solo tramite ispezione manuale dello strumento di diagnostica, senza alcun impatto misurabile su prestazioni, funzionalità o sicurezza del sistema.
SgrmBroker.exe, acronimo di System Guard Runtime Monitor Broker Service, è un servizio originariamente sviluppato per Microsoft Defender, ma dismesso da anni. Gli aggiornamenti del 14 gennaio 2025 entrano in conflitto con la sua inizializzazione, ma Microsoft precisa che il servizio è già stato disabilitato “nelle altre versioni supportate di Windows” e che attualmente “non svolge alcuna funzione“.
LA SOLUZIONE SUGGERITA DA MICROSOFT
In attesa di un fix da parte di Microsoft, per chi volesse in ogni caso eliminare manualmente l’errore dal Visualizzatore eventi l’azienda suggerisce di disattivare il servizio tramite Command Prompt. Aprendo il menu Start e digitando ‘cmd’, è possibile avviare il prompt dei comandi con diritti di amministratore. Una volta aperta la finestra, occorre inserire il comando sc.exe config sgrmagent start=disabled, seguito da reg add HKLM\System\CurrentControlSet\Services\SgrmBroker /v Start /d 4 /t REG_DWORD. Svolti questi passaggi, la chiusura della finestra eliminerà infine la segnalazione d’errore.
Microsoft ha annunciato che una prossima patch risolverà definitivamente il problema. Tra i bug più critici degli aggiornamenti di gennaio 2025 figurano invece problemi di compatibilità con alcuni software Citrix, che in alcuni casi bloccano l’installazione degli aggiornamenti stessi.