Ultra è la parola d’ordine per Samsung e Xiaomi, la parola che descrive smartphone di fascia altissima, dove le due case hanno inserito tutto il meglio possibile per rappresentare i rispettivi know-how tecnologici. Xiaomi sa arrivare fino lì, fino a Mi 11 Ultra, Samsung arriva fino a S21 Ultra.
Eccoci quindi in compagnia di due prodotti eccezionali, costosissimi ma incredibilmente avanzati a livello tecnologico. Ma quale dei due è il migliore? Xiaomi sarà riuscita nell’impresa di spodestare l’attuale riferimento per gli smartphone Android? Scopriamolo.
INDICE
ULTRA
Ultra significa prima di tutto prezzi da capogiro, Samsung ha lanciato S21 Ultra a 1279 Euro (12-128GB), per salire a 1329 Euro e 1459 Euro per la 12/256GB e 16/512GB; Xiaomi posiziona invece Mi 11 Ultra a 1399 Euro nel taglio di memoria 12/256GB. Come ulteriore riferimento prendiamo iPhone 12 Pro Max, in versione 256GB costa 1409 Euro.
Se volete capire un po’ meglio perché questi smartphone costano così tanto, vi consigliamo di dare uno sguardo al nostro approfondimento sul posizionamento.
E’ una questione di dettagli e di marketing, perché se andiamo a prendere i due prodotti di fascia inferiore di Xiaomi e Samsung, ovvero Mi 11 e Galaxy S21 Plus, troverete differenze di prezzo che non rispecchiano il reale gap che c’è con i rispettivi flagship.
Di dettagli comunque ce ne sono in abbondanza, pensiamo per esempio al supporto esclusivo alla S-Pen di S21 Ultra, oppure la certificazione IP68 di Mi11 Ultra che è un unicum in casa Xiaomi, per entrambi c’è poi uno schermo a refresh rate variabile fino a 120 Hz con una luminosità di picco esagerata e una scheda tecnica senza sbavature o quasi.
Il vero terreno di scontro, però, è sul comparto fotografico, avanzato e abbondante su entrambi, con Mi 11 Ultra che con il super sensore da quasi un pollice, sfida l’armamentario di 4 obiettivi di S21 Ultra.
SCHEDE TECNICHE A CONFRONTO
DESIGN E QUALITA’ COSTRUTTIVA
Sul design lasciamo decidere a voi, certamente si tratta di due prodotti molto curati e ricercati. S21 Ultra è forse più raffinato in alcune scelte stilistiche, come il frame metallico che ingloba il gruppo ottico, le cornici frontali simmetriche e il foro della fotocamera posizionato al centro. Guardando Mi 11 Ultra a primo impatto invece un po’ straniante, a causa principalmente delle curvature degli angoli del display che non hanno lo stesso centro con le curvature del bordo, del foro che è posizionato in un angolo ma non equidistante dai bordi e delle cornici non simmetriche sui 4 lati.
Un vantaggio pratico di Mi 11 Ultra è il fatto che quando appoggiato su una superficie piana con il modulo fotografico in basso non traballi. Certo quella mattonella così vistosa deve piacere ed espone a possibili graffi gli obiettivi che sono “a filo”, mentre sul Samsung sono leggermente incassati.
Sono entrambi certificati IP68, Mi 11 Ultra però ha una back cover in ceramica, un materiale pregiato che però fa lievitare il peso fino a 234 grammi, S21 Ultra invece è in vetro Gorilla Glass Victus anche sul posteriore.
A livello ergonomico Mi 11 Ultra è leggermente meglio grazie alla back cover che si riempie di ditate (nel bianco però non si notano) e non scivola, inoltre è 1 mm più stretto favorendo l’impugnatura.
Segnaliamo anche che Xiaomi include in confezione una bella cover trasparente perfettamente adatta al design del telefono, oltre che una pellicola protettiva aggiuntiva.
DISPLAY
Il display è differente, nonostante all’apparenza sembrino praticamente uguali, in realtà solo S21 Ultra ha un pannello VRR LTPO capace di variare dinamicamente il refresh rate con un controllo a livello hardware, Mi 11 Ultra è invece un più classico AMOLED da 120 Hz con un controllo software per abilitare diversi refresh rate. A livello pratico cambia poco, a livello concettuale la differenza è importante e dovrebbe giocare a favore di S21 Ultra in termini di autonomia, con un sacrificio sul DC Dimming, presente invece su Mi 11 Ultra.
Dalla scheda tecnica avrete notato i valori di picco di luminosità, ben 1700 nit su Mi 11 Ultra, contro i 1500 di S21 Ultra. Bisogna però dare il giusto peso a quel valore, che rappresenta il picco in HDR sul bianco, una situazione che permette allo Xiaomi di conservare maggiori dettagli nelle alte luci sulle scene dei film in HDR ma che nella vita quotidiana sarà impossibile notare ad occhio nudo. Anzi, la percezione è quella di un S21 Ultra meglio leggibile sotto al sole, grazie ad una luminosità media attorno ai 1200 nit in modalità automatica, contro i 900 nit di Mi 11 Ultra.
Una ulteriore differenza risiede nella profondità di colore, 8bit per S21 Ultra, 12bit per Mi 11 Ultra che gli consente la compatibilità con i contenuti Dolby Vision e la riproduzione di 1 miliardo di colori. Infine cambia la frequenza di campionamento del tocco, 480 Hz contro 240 Hz a favore dello Xiaomi, impossibile notare la differenza in gaming.
A livello software la gestione dello schermo è nettamente migliore sullo Xiaomi, possiamo ad esempio attivare una modalità di risoluzione automatica in base al contenuto, attivare il miglioramento immagini per foto e video che vengono portati da SDR ad HDR, l’aumento della risoluzione dei video e l’aumento del refresh rate MEMC.
Ma non solo, anche la calibrazione del display offre innumerevoli possibilità per l’utente, oltre a profili preimpostati e automatici, abbiamo anche profili DCI P3, sRGB, Wide Gamut RGB, automatica dinamica (profilo scelto in base al contenuto), oppure profilo personalizzato (gamma, contrasto, tonalità, saturazione, chiarezza, componente RGB).
ESPERIENZA D’USO
L’esperienza d’uso con Galaxy S21 Ultra e Xiaomi Mi 11 Ultra è ottima, entrambi sono smartphone di fascia altissima, completi, prestanti e capaci di soddisfare tutte le esigenze degli utenti. Le prestazioni sono alla pari e sono eccellenti, a volte Mi 11 Ultra scalda leggermente di più ma la situazione è sempre sotto controllo e non porta mai veramente ad un calo di performance. Ci sono però alcune differenze dettate dal software e da specifiche caratteristiche tecniche.
MIUI 12 vs OneUI 3.1
Non è facile per Xiaomi arrivare ai livelli di Samsung in questo momento, la OneUI 3.1 è frutto di anni di affinamenti e piccoli cambiamenti migliorativi apportati aggiornamento dopo aggiornamento. Da molto tempo ormai gli smartphone Samsung non subiscono un corposo restyling e questo li favorisce quando si parla di stabilità e buon funzionamento.
Negli ultimi mesi in compagnia di Galaxy S21 Ultra abbiamo avuto tante conferme e ben pochi grattacapi, esperienza d’uso pulita e senza intoppi anche quando si richiede allo smartphone qualcosa in più. L’asso nella manica di Galaxy S21 Ultra è quello di avere una miriade di funzionalità (supporto S-Pen incluso) senza rinunciare alla stabilità e alle performance.
Dall’altra parte Xiaomi ha dedicato molta cura a Mi 11 Ultra, in cui sono presenti tutte le opzioni di personalizzazione tipiche della MIUI ma senza fastidiosi bug. E’ chiaro che essendo appena uscito, lo smartphone ha bisogno di un po’ di tempo per maturare ed essere ottimizzato, mentre il Galaxy S21 Ultra esprime già il meglio delle potenzialità. Chi vi scrive si è sempre trovato bene con la MIUI 12, le tante possibilità offerte per il setting del display è solo un esempio della grande flessibilità di questo software.
Tra gli aspetti interessanti di Mi 11 Ultra mettiamo senza dubbio il feedback aptico che è libidinoso, il migliore mai provato su uno smartphone senza alcun dubbio.
AUDIO
Xiaomi Mi 11 Ultra è superiore a S21 Ultra se parliamo di potenza e corposità del suono emesso dai due speaker. Come da tradizione Xiaomi sui top di gamma, l’intrattenimento è estremamente convincente. Un dettaglio che impreziosisce ulteriormente la vocazione multimediale del dispositivo, tra display, audio, funzioni software e potenza c’è tutto quel che serve per divertirsi.
Parliamo nuovamente di dettagli, il Samsung comunque gode di un ottimo audio stereo.
I LIMITI DI MI 11 ULTRA
Il sensore di prossimità è solo virtuale, una lacuna clamorosa per il flagship di Xiaomi. Un algoritmo dovrebbe capire quando lo smartphone viene portato all’orecchio per una chiamata e spegnere il display, oppure quando si ascolta un vocale dalla capsula auricolare, vengono sfruttati i dati dell’accelerometro, del giroscopio e quelli del sensore di luminosità. Di fatto però tutto ciò è imperfetto, capita spessissimo che chiamando il display si riattivi e dunque inavvertitamente si vada ad interagire con il touchscreen.
Altra mancanza è l’uscita video sulla porta Type-C, tutto questo mentre S21 Ultra si spinge ben oltre con la modalità desktop Samsung DeX, sia via cavo che wireless. Non è tutto perché lo smartphone coreano mette in campo l’esclusivo supporto alla S-Pen che ne espande ulteriormente le possibilità.
I VANTAGGI DI MI 11 ULTRA
La confezione di vendita è su due livelli differenti: alimentatore, cover, cavo, pellicola per Mi 11 Ultra, solo cavetto per S21 Ultra. La presenza dell’alimentatore suggerisce però un secondo grosso vantaggio dello smartphone cinese, la ricarica. Arriva sia con cavo che wireless a 67 Watt e può addirittura essere combinata per raggiungere i 120 Watt, tutto ciò contro i miseri e anacronistici 25 Watt massimi di S21 Ultra (15 Watt wireless).
C’è poi un secondo e piccolo display posteriore da 1,1 pollici, lo stesso della Mi Band 5. Un OLED ben visibile anche all’aperto che può visualizzare l’anteprima dello scatto (per farsi un selfie con le fotocamere posteriori), le icone di notifica, l’orario o un’immagine personale.
Dopo alcuni giorni non ci sentiamo di considerarlo essenziale, è un “di più” che talvolta può tornare utile, più che altro in fase di scatto ma non come AOD, anche perché non può rimanere sempre acceso ma va sempre risvegliato con un doppio tocco. Magari Xiaomi potrà ritoccare qualcosa in futuro per renderlo più sfruttabile.
AUTONOMIA
I nostri due contendenti hanno a disposizione un modulo da ben 5000 mAh, entrambi consentono di arrivare a sera senza grossi problemi ma non sono campioni di autonomia.
In questo momento va un po’ meglio con S21 Ultra, con il quale facciamo circa 6 ore di display attivo con schermo in QHD a 120 Hz, mentre Mi 11 Ultra risente molto delle condizioni di utilizzo: muovendosi all’aperto la ricerca del segnale drena batteria, specialmente se si lascia attiva la possibilità di collegarsi alle reti 5G, all’aperto anche il display ha un peso importante.
FOTOCAMERE
Come già anticipato un pezzo importante della partita si gioca sul comparto fotografico, eccellente per entrambi i prodotti. La configurazione è simile (wide, ultrawide, tele periscopico) ma su S21 Ultra c’è un obiettivo con ingrandimento 3X in più. Vediamo dunque un confronto obiettivo per obiettivo.
Vi consigliamo caldamente di scaricare le immagini originali per una valutazione realistica, le foto che vedete in galleria sono compresse per il web
PRINCIPALE
La fotocamera principale di Galaxy S21 Ultra non è una novità in senso assoluto, si tratta infatti di un upgrade di quanto già visto lo scorso anno su S20 Ultra. Il sensore è stato rivisto così come il sistema di AF che ora può contare su un laser. Xiaomi Mi 11 Ultra mette invece in campo il pezzo da 90, ovvero un sensore ISOCELL GN2 da 50 MP con dimensioni di 1/1,12″, quasi un pollice. Si tratta di una grossa novità in campo smartphone, ne abbiamo anche parlato in un approfondimento dedicato QUI | LINK.
Un sensore così grande consente di catturare più luce e informazioni, il fatto che non sia troppo spinto sulla risoluzione permette di aver pixel grandi e dunque poco rumore di disturbo, diminuisce la profondità di campo, il bokeh ottico diventa più accentuato. In altre parole le fotografie assomiglieranno molto di più a immagini realizzate con una vera e propria macchina fotografica.
Non si scappa Xiaomi Mi 11 Ultra attualmente è lo smartphone che scatta le migliori fotografie. Non sempre il software è all’altezza della situazione ma otticamente riesce a portare la fotografia su un altro livello. Poi siamo su uno smartphone, entrano in gioco molteplici fattori per cui, tirando le somme, molto spesso S21 Ultra riesce a spuntarla.
La differenza si vede più che altro nelle foto a soggetti a media distanza, tra 1 e 3 metri, qui lo stacco naturale con lo sfondo è farina del sensore più grande.
NOTTURNA
In notturna le differenze vengono assottigliate dal lavoro del software, emergono due considerazioni interessanti: la prima è che non basta un sensore più grande per fare la differenza quando c’è poca luce, siamo ancora ben lontani da quando può esprimere una vera macchina fotografica, la seconda è più che altro una conferma, ovvero che l’elaborazione software riesce a trasformare radicalmente le foto e qui Samsung ha una marcia in più.
MASSIMA RISOLUZIONE
TELEOBIETTIVO
Sul teleobiettivo c’è un approccio un po’ diverso, S21 Ultra punta sull’ingrandimento 10X rinunciando ad un po’ di definizione, Mi 11 Ultra invece si ferma al 5X ma con un sensore da 48 MP. Difficile paragonarli, Samsung ha giustamente inserito un ulteriore medio tele (il solo periscopio sarebbe stato poco sfruttabile), mentre Xiaomi con un 5X riesce a coprire la maggior parte delle esigenze, anche perché con la definizione compensa un eventuale crop.
La qualità degli scatti è elevata in entrambi i casi, premiamo la versatilità del Galaxy ma la qualità è a favore dello Xiaomi.
ULTRA WIDE
L’obiettivo grandangolare è allo stesso livello, su S21 Ultra c’è più intervento software per compensare la minore risoluzione, su Mi 11 Ultra è tutto più naturale, il risultato però è lo stesso a conti fatti.
SELFIE
Selfie a vantaggio di Galaxy S21 Ultra, la fotocamera è globalmente migliore e non solo per la presenza dell’autofocus, su Mi 11 Ultra non andiamo male ma non ci si discosta dalla media degli altri smartphone di fascia alta.
VIDEO
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I video sono praticamente alla pari, ci sono sottili differenze a vantaggio di uno o dell’altro a seconda delle situazioni, tendenzialmente Mi 11 Ultra è più “cinematico” grazie alla minore profondità di campo, S21 Ultra risulta migliore utilizzando la modalità super steady. Entrambi arrivano alla risoluzione 8K a 24 fps, in slowmotion però Mi 11 Ultra arriva fino ai 1920 fps in FHD, decisamente meglio rispetto ai 960 fps in HD di S21 Ultra.
IN CONCLUSIONE
Scegliere tra Samsung Galaxy S21 Ultra e Xiaomi Mi 11 Ultra non è affatto semplice, si tratta di due smartphone avanzatissimi davvero vicini in ciò che riescono a dare all’utente.
S21 Ultra è da scegliere se cercate il massimo dal punto di vista tecnico, non gli manca nulla a parte una ricarica super veloce ed è una garanzia di affidabilità, aggiornamenti e buon funzionamento anche per i prossimi anni. Si può sfruttare con il pennino, con Samsung DeX, è impeccabile nella qualità costruttiva e può contare sul solido supporto post vendita di Samsung, anche in chiave di supervalutazione per un futuro acquisto in casa Samsung.
Samsung Galaxy S21 Ultra
Xiaomi Mi 11 Ultra invece rappresenta la novità in campo fotografico, è da scegliere principalmente per questo. Non trascura comunque tutto il resto nonostante due brutti scivoloni su uscita video dalla porta dati e sensore di prossimità. Si tratta di uno smartphone curato e capace di dare grandi soddisfazioni nell’uso di tutti i giorni, merito di prestazioni al top, audio di qualità e un display superlativo.
Xiaomi Mi 11 Ultra
VIDEO
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