Non è passato molto dal lancio cinese del Mi Note 10 (lì ufficializzato come CC9 Pro) e Redmi Note 8T che già li vediamo in Europa, questione di ore, sintomo che Xiaomi ha sempre più a cuore il mercato internazionale. Due nuovi smartphone che si aggiungono al Redmi 8 arrivato ieri in Italia in esclusiva con WindTre e completano, forse, la loro ricchissima line-up 2019.
La casa di Pechino sta attaccando con tutta la sua forza per guadagnare rapidamente terreno fuori dai confini, anche perché in Cina c’è e ci saranno sempre dei competitor di grosso calibro come Oppo, Vivo e, soprattutto, Huawei. Quest’ultima è in evidente difficoltà a causa del ban, e gli spazi vuoti che sta pian piano lasciando sono come oro colato per chi, come Xiaomi, ha necessità di penetrare di più nei mercati più ricchi come quello europeo.
Non a caso si è alzata l’asticella con gli ultimi annunci; penso all’affascinante concept Mi Mix Alpha presentato a settembre con display che circonda tutto il dispositivo e alla serie “Mi Note” che torna anche per il brand ufficiale portando con sé qualche interessante novità hardware. Vediamolo nel dettaglio.
MI NOTE 10 SI ISPIRA A P30 PRO
La somiglianza con il P30 Pro è impressionante, una buona notizia dal punto di vista estetico viste le linee della controparte Huawei, seppur sotto la bella scocca batta un cuore Qualcomm. Il Mi Note 10 è difficile da collocare: qualcuno potrebbe definirlo come un “top di gamma” viste le potenzialità complessive, altri avrebbero da ridire vista l’assenza del chip Snapdragon 855 che determina l’appartenenza o meno a questa categoria.
La verità è che, spesso, non è il System-on-Chip a fare la differenza ma tutto ciò che ci sta intorno, e il Mi Note 10 rappresenta perfettamente questa idea. I punti forti qui sono tre: display, batteria e sistema Penta Camera. Tutte buone ragioni che potranno da sole convincere molti utenti a tuffarsi in questa direzione, senza troppo preoccuparsi di certi altri dettagli.
Non voglio certo dire che tra Snapdragon 730G (montato qui) e SD855/855+ non cambia nulla, è ovvio a tutti che le differenze ci sono, ma è altrettanto vero che il SoC scelto per il Mi Note 10 è recentissimo e tra i più richiesti del momento, di certo capace a sostenere un simile terminale in tutte le sue task più importanti. Lo dico perché lo abbiamo provato direttamente nel corso di questa anteprima, qualche ora per capire di “che pasta sia fatto” e lasciare ottimi presupposti in vista della recensione.
CARATTERISTICHE e FOTOCAMERE
Le specifiche le conosciamo ormai a memoria, le riassumo per comodità di seguito, ma voglio anche darvi qualche feedback più diretto che immagino troverete interessante. Il display, ad esempio, è un AMOLED curvo da 6,47 pollici che merita tutta la nostra attenzione: luminoso, con pochi riflessi e un buon trattamento oleofobico. Peccato solo per il piccolo notch centrale, un sistema pop-up come su Mi 9T e Mi 9T Pro sarebbe stato forse il massimo. Non manca il lettore d’impronte sotto al pannello, rapido nello sblocco e ben posizionato.
SPECIFICHE TECNICHE
- Display curvo Super AMOLED FHD+ 1080p (19,5:9) da 6,47″ con notch a goccia, contrasto 400.000:1, supporto allo spazio colore DCI-P3, HDR. Luminosità massima: 600 nit (HDR)/430 nit (default)
- SoC Qualcomm Snapdragon 730G:
- CPU octa-core Kryo 470 a 8 nm, max 2,2 GHz
- GPU Adreno 618 fino a 700 MHz
- Modem LTE Snapdragon X15
- Batteria da 5.260 mAh con ricarica rapida a 30 W (58% in 30 minuti, 100% in 65)
- Jack audio, Wi-Fi ac, Bluetooth 5.0, blaster infrarossi, NFC, dual Nano SIM
- Speaker singolo “Super Linear” 1216 con cassa 1 CC equivalente (dimensioni doppie rispetto a quelli tradizionali per smartphone).
- OS: MIUI 11 basata su Android 9 Pie
- Colorazioni: Aurora Green, Glacier White, Midnight Black
- Dimensioni: 157,8 x 74,2 x 9,67 mm
- Peso: 208 g
- Tagli di memoria:
- 6 (RAM) + 128 (UFS 2.1) GB
- 8 + 256 GB
- 8 + 256 GB Pro Edition
Xiaomi Mi Note 10
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Pesa tanto, lo si sente subito la prima volta che si tiene in mano; con 208g questo terminale entra in zona “allerta rossa” ma c’è anche un piccolo dettaglio che mi spinge a chiudere un occhio: la batteria. Xiaomi non cerca infatti compromessi e monta qui un’unità da ben 5.260 mAh che promette faville e non vediamo l’ora di mettere sotto torchio nella nostra classica giornata stress. Da sottolineare anche la presenza in confezione di un caricabatterie da 30W per la ricarica rapida.
E poi c’è la Penta Camera, o meglio, un sistema complesso come altri già visti in circolazione che integra qualcosa di inedito: il primo sensore d’immagine da 108MP realizzato in collaborazione con Samsung. Finalmente una ventata di aria fresca dopo una serie infinita di smartphone affidati al Sony IMX586 da 48MP spacciato, ad ogni tornata, come il più rivoluzionario di tutti.
Non voglio minimizzare, ma se lo si condivide con decine e decine di altri produttori viene certamente meno la sua “esclusività”. Poco importa, qui si alza davvero il livello con questa fotocamera principale che ci permette di scattare a 108MP grazie ad una modalità dedicata (in alternativa le foto le troviamo a 27MP). Ci sono comunque 5 punti di vista differenti, 5 fotocamere per tutti i gusti e le esigenze, le riassumo qui.
- Cinque fotocamere posteriori:
- Principale: sensore da 108MP (Samsung ISOCELL Bright HMX, pixel binning, risoluzione standard 27 MP) da 1/1,33″, 25 mm equivalente, OIS. Sulla ProEdition è accoppiato a un obiettivo a 8 lenti (inedite su smartphone) con apertura f/1,7.
- Telefoto 1: 5MP (1/3,6″) con zoom ottico 5X (fino a 50X digitale), f/2,0, 94 mm equivalente, con OIS
- Telefoto 2: 12MP (1/2,6″) specifico per ritratti. Zoom ottico 2X (f/2,0) .
- Grandangolo: 20 MP (1/2,8″), apertura f/2,2, 16 mm equivalente, campo visivo di 117°
- Macro: 2MP, f/2,4, in grado di mettere a fuoco già a 1,5 cm di distanza dal soggetto (Super Macro, record per gli smartphone), profondità dichiarata tra i 2 e i 10 cm. Il sensore dovrebbe avere una risoluzione di 2 MP, ma per ora non ci sono conferme al 100%.
- Doppio flash LED con due temperature (calda e fredda).
- Video max: 4K@30 FPS; 1080p@240 FPS; 720p@960 FPS.
- Fotocamera anteriore: 32 MP, apertura f/2,0, video max 1080p@30 FPS
Nessuna limitazione poi in termini di connettività con il WiFi ac dual-band, chip NFC, jack audio da 3,5mm sul fondo e slot che può ospitare fino a due Nano SIM. Non si può espandere la memoria, è vero, ma si parte dal taglio di 128GB (UFS 2.1) e lo spazio di certo non manca. A bordo c’è infine la nuova MIUI 11 ma è ancora basata su Android 9 Pie, abbiamo chiesto a Xiaomi Italia quando avverrà il passaggio all’ultima distribuzione del robottino e attendiamo risposta.
PREZZO E DISPONIBILITA’
Xiaomi Mi Note 10 sarà disponibile nel nostro paese dal 15 novembre a partire da 599€ in tre colorazioni, la Midnight Black che vedete in questa anteprima, Glacier White e Aurora Green.
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