Sono passati 6 mesi da quando ho iniziato ad utilizzare Zenfone 9, smartphone che mi ha incuriosito da subito e sul quale nutrivo ottime speranze visto che il software è lo stesso della serie Rog con la quale ho sempre avuto un ottimo feeling grazie a piccoli miglioramenti all’interfaccia stock di Android che, in ambito lavorativo e non solo, trovo estremamente intelligenti e comodi.
Nulla di sconvolgente sia chiaro, una One UIi di Samsung è talmente più completa, complessa e personalizzabile che ormai possiamo considerarlo un OS a parte se guardiamo il mondo Android. Non tutti però amano interfacce troppo distanti da quella ufficiale Google e dunque Zenfone, Pixel o Motorola sono le scelte migliori che si potrebbero fare oggi anche se non le uniche.
ANDROID 13 SU ZENFONE 9
Non ripeterò la recensione già fatta ma credo sia importante sottolineare un paio di punti emersi anche nei commenti in vari articoli sul prodotto.
AGGIORNAMENTI:
Asus ha dichiarato 2 major update, dunque Zenfone 9 morirà con Android 14 salvo cambiamenti. Un supporto limitato se guardiamo ad altri importanti brand ma che comunque può essere ancora considerato uno standard minimo per il settore. Asus comunque ha una politica particolare in quanto, molto più di altri brand, sfrutta la community per migliorare il proprio software, eliminare bug o aggiungere funzionalità.
In tutto questo le patch di sicurezza arrivano con cadenza regolare, non tutti i mesi ma comunque si ha un update mediamente mensile che porta bug fix e circa ogni 60 giorni anche nuove patch. Android 13, che è comunque ancora in beta, ha già introdotto le patch di dicembre (proprio ad inizio mese) e comunque il suo rilascio non è poi cosi lento. Ovviamente il punto è che Asus ha davvero pochi smartphone a listino e se guardiamo bene, a livello hardware sono anche molto simili prendendo lo stesso anno di commercializzazione. Un supporto quindi maggiore sarebbe cosa buona e giusta e su questo l’azienda deve dare garanzie ulteriori anche retroattivamente. Sarebbe un messaggio utile anche commercialmente.
DIMENSIONI:
Uno degli appunti che ho letto nei commenti riguarda la definizione di compatto di Zenfone 9. In particolare il paragone rispetto a Galaxy S22 dimostrerebbe come in dimensioni quasi identiche, Zenfone 9 abbia comunque un display da 5.9 pollici contro i 6.1 di S22. Cosa vera, corretta ma la compattezza non è data solo dalla diagonale non eccessiva, ma, in particolare nell’uso quotidiano, dalla larghezza del dispositivo.
Le cornici meno ottimizzate rendono Zenfone 9 più alto rispetto a S22 ma si tratta di una differenza che non è significativa in utilizzo in quanto comunque parliamo di schermi usabili con una sola mano. I 2 mm di larghezza, che sono sempre una differenza potenzialmente irrisoria, sono invece percepibili in modo netto dall’utilizzatore. In mano, tenendo bene a mente che parliamo sempre di differenze risicatissime, Zenfone 9 è comunque più maneggevole e si impugna meglio. La sensazione quindi è quella di avere a che fare con uno smartphone più piccolo o comunque più compatto rispetto a S22.
ANDROID 13:
L’update, non ancora rilasciato a livello ufficiale, conferma la bontà del software e dell’ottimizzazione generale del sistema. Con le prime release un po’ di blocchi e instabilità c’erano ma con l’ultimo aggiornamento (quello del video), tutto è tornato ai livelli di Android 12 con un ulteriore miglioramento delle animazioni, fluidità e, ovviamente, con le novità di sicurezza introdotte da Android 13 e con le personalizzazioni nuove che consentono di modificare anche il tema delle applicazioni che supportano la variazione cromatica contestuale.
A conti fatti comunque le differenze visibile e di utilizzo si riducono a questi aspetti e tra Android 12 e 13 non cambia praticamente nulla. Asus ha infatti implementato le medesime personalizzazioni e miglioramenti alla UI Stock che consentono di rendere lo smartphone a misura di utente senza appesantire la UI. Alcuni esempi:
- Dual wi-fi per massimizzare performance di rete
- Suite Gaming come quella Rog in gioco
- Gestione SIM eccellente con tante opzioni per la gestione del 5G
- Spazio di lavoro (Google Suite Works) gestito in modo egregio
- Twin app disponibili
- Blocco app selezionabile per tutte le app con moltissime opzioni diverse
- Lettore impronte fulmineo laterale con tasto programmabile anche con lancio di 2 app diverse
- Menu multitasking comodo e non esageratamente ricco di opzioni essendo un 5.9 pollici
- Gesture di sistema complete con tap per spegnere, accendere, lancio app e rise to wake
- AOD ben fatto
- Gestione batteria avanzata con profili di consumo personalizzabili
- Registrazione chiamate completa e personalizzabile
Questa lista, non completa di tutto, sottolinea le funzionalità che maggiormente utilizzo e che, tutte insieme, sono difficili da trovare in altri telefoni, soprattutto cosi ben fatte ed integrate. Neanche la One UI con tutte le opzioni in più che comunque ha, riesce ad avere la stessa efficacia prendendo la lista sopra.
Insomma, senza ripetete la recensione che trovate sopra, Zenfone 9 si conferma essere un prodotto concreto e con il quale è praticamente impossibile trovarsi male.
I PUNTI DEBOLI?
Prezzo ancora fermo al listino. Non che sia caro intendiamoci, il posizionamento è corretto rispetto ai competitor ma, a differenza di molti altri brand, Asus riesce a controllare molto bene il prezzo e salvo qualche sconto importate da Unieuro, davvero difficile riuscire a trovare Zefone 9 a prezzi super concorrenziali.
Aggiornamenti, come detto sopra, che hanno bisogno di una semplice garanzia su 3 major update e 4 anni di patch, nulla di assurdo da poter offrire da parte dell’azienda.
Fotocamera non all’altezza dei top, in particolare di S22 che ormai si trova sotto i 600€. Asus deve ancora lavorare sull’algoritmo software: l’hardware, la qualità e l’interfaccia non hanno reali punti deboli, ma è chiaro che manca ancora quella “magia software” che altri brand hanno raggiunto. HDR in particolare e una saturazione cromatica più vicina ai canoni moderni di “bellezza online”.
Tutti spunti per uno Zenfone 10 che possa portare un’ottimizzazione delle cornici, un foro della fotocamera più allineato con la curvatura laterale della scocca e un’estetica ancora più gradevole.
Nell’attesa, buon Zenfone 9 con Android 13 per chi lo ha e buona caccia, magari usato, per chi voleva provarlo ma ancora non ha trovato l’occasione.
Asus Zenfone 9
VIDEO
[embedded content]
(aggiornamento del 04 dicembre 2022, ore 09:20)