L’acqua che abbiamo ancora oggi sulla Terra risale a decine di miliardi di anni fa, prima ancora della nascita del Sole. A indicarlo sono le osservazioni di una stella in formazione distante 1.305 anni luce da noi, una sorta di fotografia che ha permesso di svelare il lontano passato del nostro Sistema Solare. A catturare quell’evento lontanissimo è stato il radiotelescopio Alma dell’Osservatorio Meridionale Europeo (Eso), che si trova sulle Ande cilene, nel deserto di Atacama. I dati sono stati analizzati dal gruppo dell’Osservatorio Nazionale di Radio Astronomia negli Stati Uniti coordinato da John Tobin e il risultato è pubblicato sulla rivista Nature.
I ricercatori sono riusciti per la prima volta ad analizzare in dettaglio la diversa presenza di molecole di acqua attorno a una stella ancora in formazione, chiamata V883 Orionis. In particolare hanno riconosciuto la firma chimica dell’acqua composta da 2 atomi di idrogeno e uno di ossigeno e a distinguerla dall’acqua in cui un atomo di idrogeno è sostituito da una sua variante, il deuterio.
Questi due tipi di acqua possono formarsi solo in condizioni molto particolari e riconoscerne le rispettive percentuali fornisce una sorta di firma per conoscerne età e origine. Qualcosa di molto simile sarebbe avvenuto anche attorno al nostro Sole: “ciò significa che l’acqua nel nostro Sistema Solare si è formata molto prima che si formassero il Sole, i pianeti e le comete”, ha affermato Merel van ‘t’Hoff, astronomo dell’Università del Michigan e coautore dell’articolo.