C’è ancora aria di truffa su Facebook e sono tanti quelli che si sono fatti fregare. Scopriamo di cosa si tratta.
Le truffe, in giro per il mondo, sia quello reale che quello virtuale, sono all’ordine del giorno. Se ne sentono di tutti i colori. Pensiamo, ad esempio, alle truffe che hanno luogo all’interno dei vari ATM, bancari o postali non fa differenza, presenti su tutto il territorio nazionale. Ce ne sono di diverse tipologie.
Inoltre, poi, come ben sapete si può rimanere vittime di raggiri anche a causa di una telefonata, ma basta anche solo un SMS o una mail per finire senza più un soldo in tasca. Insomma, bisogna stare molto attenti, avere occhi ed orecchie sempre ben vigili per non cadere in queste trappole invisibili.
Ora, poi, dopo.un po’ di tempo che non si era vista, è tornata, più prepotentemente che mai, la truffa relativa all’account Facebook e Facebook Business. Ebbene sì, avete capito benissimo e sta niente di anche numerose vittime nonostante sia ben conosciuto da molti tempo. Scopriamo insieme di cosa si tratta.
Truffa Facebook Business: l’SMS incriminato
Arriva un SMS che sembra innocuo, con una comunicazione in cui si asserisce che l’utente in questione non potrà utilizzare il suo account Facebook Business Manager se prima non abbia effettuato la verifica del proprio numero telefonico su un sito internet il cui link è contenuto nel messaggio stesso.
Il sito in questione è privacy-meta ed esiste davvero. Il dominio in questione è regolarmente attivo. Una volta cliccato il link, gli utenti si ritroveranno di fronte ad una schermata che è molto, ma molto simile a quelle originali di Meta. Il problema è che l’utente deve inserire tutti i suoi dati all’interno dei form da compilare: e-mail, password, codice per autenticazione a due fattori. Non bisogna mai fidarsi.
Ecco come non cadere in questa trappola
Il link contenuto all’interno del messaggio SMS che arriva, ovviamente, è malevolo. Ebbene sì, avete capito benissimo, perché una volta inserito tutti i dati all’interno dei form, come da richiesta, gli hacker potranno utilizzarli a loro piacimento e, ovviamente, per scopi altamente illeciti. Pensate che c’è anche chi li rivende al miglior offerente.
Come abbiamo già avuto modo di accennare in precedenza, non fidatevi mai. Si tratta dell’ennesimo attacco di phishing. State molto attenti prima di cliccare qualsiasi link e, nel caso, vi consigliamo sempre di attivare quella che è l’autenticazione a due fattori per dormire sonni tranquilli.