Trovati i primi fossili di uccelli preistorici appena usciti dall’uovo. Vissuti 125 milioni di anni fa, nel Cretaceo, i piccoli animali erano alti solo tre centimetri e avevano già le piume. Secondo i paleontologi, sono usciti dall’uovo correndo. È quanto emerge dallo studio pubblicato sulla rivista Scientific Reports dall’Università di Hong Kong e della National Science Foundation degli Stati Uniti, in collaborazione con l’Università Autonoma di Madrid.
Il fossile di uccello preistorico appena uscito dall’uovo; l’immagine al centro è stata ripresa con un laser a fluorescenza (fonte: @Kaye et al. 2019)
I fossili sono stati rinvenuti nel sito di Los Hoyas, in Spagna, a Est della città di Madrid, dove vivevano in un ambiente lacustre. Si tratta di un sito ben noto ai paleontologi, dove in passato sono stati già rinvenuti migliaia di fossili di pesci e rettili.
La regione spagnola, a Est di Madrid, dove sono stati rinvenuti i fossili (fonte: HKU MOOC / HKU Vertebrate Palaeontology Laboratory)
I reperti sono stati studiati con un’innovativa tecnologia laser a fluorescenza, che ha permesso di osservare particolari inediti, come alcuni dettagli anatomici e, soprattutto, la presenza di piumaggio sin dalla nascita.
Per uno dei coordinatori dello studio, Michael Pittman, dell’Università di Hong Kong, “probabilmente il piccolo uccello venne fuori dall’uovo già correndo. A parte la presenza di piume, tuttavia, le sue caratteristiche e il suo stile di vita – ha concluso – rimangono ancora un mistero”.