Google abbandona l’utilizzo dei “dolci” nella nomenclatura del suo sistema operativo e Android Q si trasforma in un più semplice Android 10. Non cambia il design del proprio sistema, nessuno stravolgimento, troviamo infatti solo qualche piccolo miglioramento dell’interfaccia e tante nuove impostazioni per gestire al meglio la nostra privacy e sicurezza. Vediamo ora insieme una selezione delle 10 novità più interessanti dopo aver preso confidenza con la nuova distribuzione su Pixel 3.
COSA CAMBIA?
1: Smart reply
Interagire con le notifiche diventa ancora più semplice grazie alle nuove risposte intelligenti. Il sistema analizza il testo e ci fornisce delle azioni rapide in base al contenuto della notifica. Ad esempio, nel caso in cui all’interno di un messaggio fosse presente un url, Google mostrerà un pulsante per avviare direttamente l’applicazione di Chrome. Analogo comportamento con indicazioni stradali, in tal caso verremo portati direttamente su Maps.
2: Tema Scuro
Circa un anno fa Google ha riconosciuto di aver sbagliato a spingere molto su un tema grafico basato principalmente sul colore bianco. Con Android 10 torna sui suoi passi e cerca di riparare ai propri errori introducendo la Dark Mode di sistema. Colori più scuri migliorano tanto le visualizzazioni delle app durante le ore notturne. Inoltre, negli smartphone con display OLED, i colori neri garantiscono consumi minori. I cambiamenti grafici non son delimitati solo alle app stock, ma qualora fosse supportato, il tema scuro verrà applicato automaticamente anche su app di terze parti.
3: Gestures
La navigazione gestures cambia nuovamente e diventa sempre più simile a quella che troviamo sugli iPhone. L’interazione tramite gesti è ora più rapida e intuitiva grazie alla grande barra centrale posta in basso. Sparisce anche il tasto indietro che ora viene simulato attraverso un movimento laterale sia a destra che a sinistra. Quest’ultimo entra in conflitto con l’apertura del menu di tante app, speriamo che venga risolto in aggiornamenti futuri.
4: Patch di Sicurezza da Play Store
Gli aggiornamenti delle patch di sicurezza sono sempre stati uno dei punti più controversi del mondo Android. Negli smartphone meno mainstream arrivavano in ritardo o venivano totalmente abbandonati. Da Android 10 questi vengono distaccati di sistema operativo e l’update passa attraverso una semplice installazione dal Play Store. Sulla carta i benefici di un’implementazione del genere sono numerosi, vedremo nel corso dei prossimi mesi (e anni) se questi si riflettono nella realtà quotidiana.
5: Controllo condivisione posizione GPS
La gestione della condivisione GPS si arricchisce e ci da più flessibilità nel decidere quando e a chi fornire la nostra posizione. Durante le prime configurazioni il sistema ci chiederà se fornire i nostri dati sempre, solo durante l’utilizzo dell’app oppure mai.
6: Camera
Viene ora integrate la funzione di Dynamic Depth per effetti bokeh in alta qualità anche con applicazioni di terze parti. Ora ad ogni scatto verranno creati due file: un classico JPEG e un XMP con i dati sulla profondità di campo. C’è inoltre il supporto nativo per le fotocamere monocromatiche ed ora è possibile salvare le foto in formato heic.
7: Condivisione Wi-Fi
Una quasi impercettibile ma importantissima novità si trova nelle impostazioni del Wi-Fi. Una volta collegati alla nostra rete potremo condividere la password di questa tramite un semplice QR Code. Con lo smartphone di amici e parenti basterà scansionare il codice per essere connessi alla stessa rete Wi-Fi.
8: Modifiche grafiche
Durante i primi minuti di utilizzo ci siamo accorti che Android 10 non porta grandissimi stravolgimenti grafici, ma solo piccole migliorie che rendono il sistema più carino. Ne citiamo tre su tutte:
- alla chiusura di un’app l’animazione vira verso la sua icona presente nel launcher
- le icone di sistema presenti nella status bar sono state ridisegnate
- con la tendina dei quick setting abbassata la percentuale della batteria viene espressa in tempo di utilizzo residuo (es. fino alle ore 14:30)
9: Benessere digitale e Focus Mode
Tra lavoro, messaggi personali, mail e notifiche siamo ormai sommersi da stimoli e distrazioni che ci allontanano dal nostro “benessere digitale”. Google è a conoscenza del problema e ha sviluppato la Focus Mode. Una volta selezionate le app che ci creano maggiori distrazioni, il sistema bloccherà ogni loro funzione, si l’utilizzo che le relative notifiche.
10: Foldable e 5G
Quest’ultima novità non è visibile sui nostri Google Pixel ma ci dimostra come Android 10 sia un sistema costruito con in mente la longevità. Ora il vi è il supporto natio per due nuove tipologie di device:
- quelli compatibili con le reti 5G
- gli smartphone pieghevoli e le relative funzioni di continuità d’interfaccia.
CONCLUSIONI
Android 10 è sicuramente un ottimo aggiornamento che porta diverse migliorie che non cambiano l’impatto visivo ma rendono l’esperienza quotidiani più semplici e intuitiva. Le novità testate non sono circoscritte solo ai Pixel ma il nuovo sistema operativo è già disponibile (in beta) su Oneplus 7 (Recensione), 7 Pro (Recensione) ed Essential Phone (Recensione).
Anche il K20 Pro, cugino asiatico dello Xiaomi Mi 9 T Pro (Recensione) sta iniziando a ricevere la beta del nuovo OS. Sarà quindi interessante capire come le nuove funzionalità verranno implementate personalizzazioni Android dove è presente una forte customizzazione da parte dell’OEM.
SMARTPHONE CON ANDROID 10 BETA
VIDEO
[embedded content]
Google Pixel 3a
Google Pixel 3
(aggiornamento del 14 settembre 2019, ore 01:11)