La rete di satelliti Starlink ha raggiunto recentemente quota 120, in seguito al lancio di una seconda ondata di 60 unità avvenuta meno di 10 giorni fa.
Quando tutta la rete sarà completa potrà contare oltre 42.000 satelliti, stando alle ultime richieste fatte da SpaceX all’ITU, e questo potrebbe rappresentare un serio problema per l’osservazione dello spazio svolta dagli astronomi e dai telescopi posizionati sulla Terra.
Clarae Martínez-Vázquez, astronoma presso il Cerro Tololo Inter-American Observatory che si trova in Cile, ha recentemente pubblicato un tweet che dimostra come il transito dei satelliti Starlink stia già cominciando a disturbare le sessioni fotografiche; ne sono bastati 19 per rovinare una piccola parte del lavoro di osservazione svolto, tuttavia questo fenomeno è destinato a peggiorare nel corso dei prossimi anni, quando la rete comincerà ad essere composta da migliaia di unità.
Wow!! I am in shock!! The huge amount of Starlink satellites crossed our skies tonight at @cerrotololo. Our DECam exposure was heavily affected by 19 of them! The train of Starlink satellites lasted for over 5 minutes!! Rather depressing… This is not cool! pic.twitter.com/gK0ekbpLJe
— Clarae Martínez-Vázquez (@89Marvaz) November 18, 2019
Sembra che SpaceX intenda porre una toppa alla questione modificando la colorazione esterna degli Starlink rendendola nera, in modo che non riflettano più la luce e che quindi il loro impatto visivo sia minimo. La questione è comunque ben lontana dall’essere archiviata e presto potremmo doverci trovare a fare i conti anche con l’inquinamento luminoso generato dai satelliti; SpaceX non è la sola agenzia privata a voler portare in orbita un grosso numero di satelliti, e per il momento sembra che nessun ente regolatore abbia deciso di valutare anche questo aspetto nel momento in cui concede l’autorizzazione al loro posizionamento.
Probabilmente in futuro l’osservazione dello spazio dovrà avvenire direttamente dalle strutture orbitali, mentre a terra potremmo continuare ad apprezzare il transito di tanti piccoli corpi celesti artificiali.