Il 93% degli italiani possiede uno smartphone, una cifra in crescita dell’1% rispetto al 2018 e che fa registrare un +6% nella fascia d’età tra i 60 e i 75 anni, a dimostrazione che ormai anche gli ‘over 60’ non vogliono fare più a meno del telefono connesso, da cui controllare anche altri dispositivi con smartwatch e smart speaker. A scattare la fotografia è il Global Mobile Consumer Survey 2019, condotto in Italia su un campione rappresentativo di 2mila persone tra i 18 e i 75 anni.
In base ai dati, a crescere di più sono i bracciali per il fitness, al polso del 19% degli italiani (+4%), e gli smartwatch, posseduti dal 16% del campione (+4%). I dispositivi da polso sono gettonati soprattutto tra i giovani: 1 persona su 4, tra gli under 34, ne ha uno. I cellulari tradizionali cedono 3 punti percentuali: li possiede il 19%, che li tiene come dispositivi di scorta.
Tornando agli smartphone, dall’indagine emerge il superamento dell'”ansia da risparmio dei giga”. Grazie alla disponibilità di giga illimitati, o comunque abbondanti, 1 giovane su 2 si connette a casa indifferentemente da linea fissa (wi-fi) o mobile, mentre due giovani su tre non vendono l’ora di passare al 5G. Tra gli under 34 – si legge ancora – uno su tre guarda contenuti in streaming sullo schermo dello smartphone. I videogiochi, invece, non hanno limiti di età: a giocare sul telefono è la metà degli italiani.
E a farsi smart sono anche le case: nel 50% delle abitazioni c’è una smart tv, mentre il 12% delle famiglie ha uno smart speaker (+5%). In aumento anche l’internet delle cose: lampadine, termostati e spine elettriche intelligenti sono nell’8% delle case.