Arrivata la prima eclissi del 2020: iniziata poco dopo le 18, visibile dall’Italia e ha per protagonista la Luna, la cui luce appare più debole. E’ infatti un’eclissi di penombra, che si verifica quando la Luna attraversa la parte piu’ esterna del cono d’ombra che la Terra proietta nello spazio. Su ANSA Scienza l’osservazione in diretta con il Virtual Telescope dalle 18,30 e il commento dell’astrofisico Gianluca Masi
E’ un fenomeno meno spettacolare della Luna rossa, ossia dell’eclissi totale che si verifica quando la Luna entra nel cono d’ombra della Terra, ma comunque suggestivo perche’ “si vede un calo di luminosita’ del nostro satellite”, dice all’ANSA Paolo Volpini, dell’Unione Astrofili Italiani (Uai). La Luna appare quindi un po’ più opaca, ma in modo non simmetrico, aggiunge, “perche’ la Luna appare piu’ scura vicino al cono d’ombra della Terra”.
Rappresentazione grafica dell’eclissi lunare di penombra del 10 gennaio 2020 (fonte: Mauro Messerotti, Università di Trieste, INAF)
Il fenomeno astronomico, visibile da Europa, Asia e Africa, dura circa quattro ore: comincia alle 18,07 italiane per culminare alle 20,10 e terminare alle 22,10. “Poiche’ la Luna piena sorge quasi in contemporanea al tramonto del Sole, chi vuole – rileva Volpini – può’ dedicare tutta la serata all’osservazione: poco prima delle 17,00 si vede tramontare il Sole a Ovest, mentre nella parte opposta dell’orizzonte, a Est, si può’ vedere il sorgere della Luna, come una normale Luna piena. A poco piu’ di un’ora dal suo sorgere comincia l’eclissi di penombra”.