Il Tribunale di Roma respinge il ricorso contro la chiusura della pagina Facebook dell’organizzazione neofascista Forza Nuova.
A differenza della sentenza che riammette Casa Pound su Facebook, il Tribunale di Roma ha respinto, condannandoli al pagamento delle spese legali, il ricorso promosso dall’organizzazione neofascista Forza Nuova contro un analogo provvedimento di chiusura della loro pagina Facebook e dei profili di loro dirigenti e militanti.
Per il Tribunale, Facebook avrebbe applicato la sua policy pubblica, sottoscritta dagli utenti (e quindi anche da Forza Nuova), che vieta l’istigazione all’odio e alla discriminazione razziale. Forza Nuova in quanto organizzazione neofascista violerebbe i principi della Dichiarazione Europea dei Diritti dell’Uomo che l’Italia ha sottoscritto ed è tenuta a far rispettare.