Inaugura domani il cinque stelle super lusso interamente progettato da una delle interpreti più significative dell’architettura contemporanea, scomparsa ormai quattro anni fa
Il mondo dell’architettura, nel 2016, ha perso una delle sue interpreti più apprezzate, Zaha Hadid. Ma le opere dello studio che porta il suo nome continuano a prendere forma. Domani, per esempio, apre al pubblico a Dubai il ME, hotel a cinque stelle – il primo del brand Meliá in Medio Oriente – progettato proprio dall’archistar anglo-irachena un po’ di anni fa. Si aggiunge così alla lista delle strutture ricettive d’autore, che includono anche la suite d’hotel più cara al mondo, quella ideata da Damien Hirst per il Palms Casino Resort di Las Vegas.
Situato nel quartiere del Burj Khalifa, la torre più alta al mondo, il ME di Dubai è all’interno dell’edificio chiamato The Opus e diventa così una destinazione attraente sia per i viaggiatori con un potere di spesa consistente sia per gli amanti del design. Non solo la struttura esterna, ma anche li interni, tutto è stato curato da Hadid: spazi estremamente luminosi, linee curve come spesso si trovano nel linguaggio dell’architetto iracheno, e un gusto per il minimalismo.
Le camere più “piccole” superano i 45 metri quadrati, mentre la suite ME, la più ampia, sfiora i duecento e include una vasca idromassaggio gigante con una doccia che il sito dell’hotel definisce “torrenziale”; completano questa camera da mille e una notte un bar dedicato – lo spazio effettivamente non manca – e un’area per l’intrattenimento.
Naturalmente, in pieno stile emiratino, l’ospitalità e i servizi sono a cinque stelle. Per gli amanti del fitness c’è un’enorme palestra di 650 metri quadrati dalla tecnologia all’avanguardia, fra cui il primo Biocircuit Technogym della città che permette di creare allenamenti personalizzati in brevissimo tempo. Poi, una spa e una piscina per recuperare le energie, naturalmente.
Per chi viaggia per affari: sale riunioni super accessoriate. Per chi cerca esperienze enogastronomiche di valore, infine, l’offerta spazia dai piatti del Central, ristorante spagnolo gourmet dell’hotel, alle proposte all’insegna del cibo sano del Refuel and Relax, passando per l’Opus Studio, un’area ristorativa pensata anche per veloci pranzi di lavoro.
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