Ci lascia all’età di 44 anni. Aveva formato una delle band punk alternative più influenti dei Novanta
(Foto: dal video La fine della chemio, disegnato da Fausto Collarino)
Elisabetta Imelio è scomparsa tra la notte del 29 febbraio e l’1 marzo all’età di 44 anni. La bassista, insieme a Gian Maria Accusani ed Eva Poles, nel 1995, aveva costituito una delle band punk alternative più influenti di quegli anni: i Prozac+, scioltisi nel 2007 e riformatisi per una reunion nel 2018. Difficile dimenticare un brano come Acida, contenuto nell’album del 1998 Acido Acida che ha segnato una generazione di giovani ascoltatori di rock alternativo.
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Da alcuni anni Elisabetta Imelio combatteva una dura battaglia contro il cancro. Nel 2015 aveva sconfitto quello al seno e lo aveva voluto dire a tutti con il pezzo La fine della chemio nel disco Un giorno nuovo, pubblicato con la nuova band, i Sick Tamburo, fondati nel 2009 insieme all’amico di sempre, Gian Maria Accusani e con i quali ha pubblicato cinque album. Successivamente, il brano era stato rimesso in circolazione per beneficienza in una nuova versione, con la partecipazione di tanti amici: Jovanotti, Elisa, Manuel Agnelli, Tre Allegri Ragazzi Morti, Prozac+, Samuel, Meg, Lo Stato Sociale e PierPaolo Capovilla. I proventi delle vendite di quel singolo sono andate all’A.N.D.O.S. di Pordenone, associazione che offre supporto alle donne operate al seno, e alla squadra di canoa “Donne in Rosa Lago Burida”. Recentemente la bassista, ma anche seconda voce dei Sick Tamburo, secondo quanto comunicato da Il Messaggero Veneto, stava combattendo contro un tumore al fegato. La musica e la forza di Elisabetta Imelio resteranno per sempre, in ogni fan e in ogni amante della sua musica.
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