Samsung starebbe preparando il lancio di TV Mini LED nel corso del 2021. L’indiscrezione giunge da fonti taiwanesi: il colosso coreano sarebbe attualmente in contatto con Epistar, Lextar, Sanan e HC Semitek, compagnie attive proprio nella fornitura dei chip necessari per realizzare la retroilluminazione dei TV Mini LED. Samsung dovrebbe ricevere i relativi campioni a settembre 2020.
Secondo i calcoli di Trendforce, una società specializzata nelle analisi di mercato, per realizzare un TV 8K da 65″ con Mini LED sono necessari oltre 12.000 chip (con una dimensione mediamente compresa tra 100 e 200 micrometri), un numero che sale ad oltre 20.000 per un modello da 85″. Se i Mini LED Samsung arriveranno effettivamente sul mercato nel 2021, si stima che l’obiettivo di vendita verrà fissato a oltre 3 milioni di unità. Per produrre un tale quantitativo di televisori saranno necessari oltre 30 miliardi di chip.
Per quanto riguarda la tipologia di Mini LED Samsung, le fonti ipotizzano il ricorso alla tecnologia con matrice passiva. Si tratterebbe pertanto di una soluzione simile a quella che viene impiegata sulla serie X10 di TCL. Il colosso cinese ha già presentato la diretta evoluzione al CES 2020. Ci riferiamo a Vidrian, una tecnologia che è invece a matrice attiva. La differenza consiste nella struttura: i Mini LED a matrice attiva utilizzano semiconduttori e decine di migliaia di minuscoli diodi infusi direttamente su un substrato di vetro trasparente con superficie in ossido di metallo.
Quali sono i vantaggi dei Mini LED? Questa tecnologia permette di produrre TV LCD Full LED Array Local Dimming dotati di un numero molto più elevato di diodi; ne deriva la possibilità di pilotare la retroilluminazione su un numero molto maggiore di zone di controllo indipendenti (tante zone non sono però sufficienti da sole: ne abbiamo parlato nella nostra guida). I Mini LED permetterebbero sostanzialmente di migliorare (almeno sulla carta) la retroilluminazione dei prodotti Samsung di fascia alta o medio-alta. A beneficiarne sarebbero quindi i QLED (LCD con Quantum Dot) come le serie 8K o gli Ultra HD più prestanti.
Naturalmente occorrerà tempo per capire se le indiscrezioni si riveleranno corrette.