(ANSA) – ROMA, 04 GEN – Il Governo è impegnato nel ridurre il
divario di genere anche sul fronte della digitalizzazione.
“Grazie al progetto Repubblica Digitale, realizzato per favorire
l’educazione sulle tecnologie del futuro, afferma su Facebook la
ministra dell’Innovazione, Paola Pisano – abbiamo reso possibile
che oltre 34mila donne, dodicimila delle quali studentesse,
frequentassero corsi su alcuni di questi argomenti:
programmazione, robotica, elettronica, dati e intelligenza
artificiale e comunicazione attraverso i social network. Dal
punto di vista della parità di genere l’Italia”. Pisano ricorda
che secondo dati del World Economic Forum, L’Italia sulla parità
di genere si colloca al settantesimo posto su 140 Paesi. “C’è
ancora molto da fare – scrive – per ottenere una vera parità di
genere e garantire eque opportunità per tutti, donne e uomini.
Per questo, all’interno del Piano operativo della Strategia per
le competenze digitali, abbiamo inserito specifici interventi
volti a formare 200mila donne tra i 15 e i 70 anni con un
livello di istruzione non superiore alla licenza media
inferiore. La cultura digitale e le nuove tecnologie ci offrono
l’opportunità di connettere talenti, condividere saperi,
migliorare la qualità della nostra vita e della società”.
(ANSA).