Suzuki ha ampliato la gamma della sua Vitara introducendo la nuova motorizzazione Full Hybrid 140V che va ad affiancare la versione Mild Hybrid 48V già a listino. Dopo alcune prime informazioni arrivate dal mercato inglese, arrivano, adesso, ulteriori dettagli della vettura, prezzi per il mercato italiano compresi.
Vediamo, dunque, le principali novità di tale nuovo modello.
DESIGN ED INTERNI
La Suzuki Vitara Full Hybrid misura 4.175 mm lunghezza x 1.775 mm larghezza x 1.610 mm altezza, con un passo di 2.500 mm. Il bagagliaio dispone di una capacità di 289 litri. L’altezza minima da terra è di 175 mm. Nessuna particolare modifica è stata introdotta a livello del design con il lancio di questa motorizzazione. Dunque, troviamo il look che già conosciamo e caratterizzato da linee scolpite, dal cofano a conchiglia, dai parafanghi allargati e al posteriore dai gruppi ottici leggermente sporgenti. Di serie troviamo fari a LED. Suzuki Vitara è disponibile in 14 colorazioni differenti. La versione top di gamma offre anche un ampio tetto panoramico.
Anche gli interni non presentano particolari novità. Al centro del cruscotto troviamo un piccolo display da 4,2 pollici che mostra una serie di dati tra cui anche la gestione dell’energia e il livello della batteria. Il sistema infotainment dispone di uno schermo touch da 7 pollici. Presenti le compatibilità con Apple CarPlay ed Android Auto. Gli interni sono “concreti” e come avevamo potuto osservare da vicino nel corso della nostra prova con il modello Mild Hybrid, i materiali sono robusti e ben assemblati. Niente fronzoli, comunque, e nessuna particolare ricercatezza estetica.
MOTORE E SICUREZZA
La vera novità è ovviamente la motorizzazione Full Hybrid. Suzuki racconta che il powertrain è composto da un motore benzina 4 cilindri aspirato di 1,5 litri di cilindrata da 75 kW (102 CV) abbinato ad una motor generator unit (MGU) da 24,6 kW (33 CV) alimentata da una batteria agli ioni di litio da 140V. Complessivamente, a disposizione ci sono 84 kW (115 CV). Il cambio è un automatico a 6 rapporti. A disposizione due modalità di guida: Eco e Normal.
La nuova batteria è posizionata sotto il vano bagagli e occupa una parte del doppiofondo. Diversamente da altre soluzioni ibride ad alto voltaggio, è stata progettata per integrare, in un unico modulo, tutti i sottosistemi necessari al suo funzionamento. Il pacco batterie, costituito da 56 celle da 2,5V, dispone di una capacità totale di 840 Wh.
La batteria 140V non è una comune batteria al litio, bensì una batteria litio titanato che consente un passaggio degli elettroni più rapido rispetto ad un anodo rivestito in carbonio. Tecnologia che offre alcuni vantaggi come una maggiore affidabilità, un minore degrado nel tempo e una maggiore efficienza, anche in un range di temperature più elevato.
Durante le fasi di partenza e di manovra in retromarcia il nuovo sistema 140V è in grado di muovere la vettura con la sola trazione elettrica. In base allo stato di carica della batteria, il sistema ibrido è in grado di garantire la trasmissione in solo elettrico fino a 80 km/h e, con una velocità di 60 km/h, fino ad un massimo di 4,5 km.
La trazione è anteriore ma la nuova Vitara Full Hybrid è disponibile pure nella variante con trazione integrale. La velocità massima raggiunge i 180 km/h. Per passare da 0 a 100 km/h servono 12,7 secondi (13,5 secondi per il modello con la trazione integrale). Sul fronte delle emissioni, Suzuki dichiara 121 g/km di CO2 (132 g/km per la versione 4×4). Parlando di consumi, abbiamo 5,4 litri per 100 km secondo il ciclo WLTP (5,9 litri per la versione con la trazione integrale).
Parlando della trazione integrale ALLGRIP, i conducenti avranno a disposizione 4 modalità selezionabili: Auto, Sport, Snow e Lock. Lato sicurezza, di serie su tutti i modelli è presente il sistema Hill Hold Control. Sulla versione con trazione integrale è presente, invece, anche il sistema Hill Descent Control. Parlando degli ADAS, di serie troviamo i sistemi Dual Sensor Brake Support, Blind Spot Monitor, Rear Cross Traffic Alert, Traffic Sign Recognition e Adaptive Cruise Control.
TEST DRIVE E CONSUMI
In occasione dell’evento di lancio per il mercato italiano abbiamo potuto guidare la nuova Suzuki Vitara Hybrid 140V e percorrere così circa un centinaio di km a bordo del SUV compatto giapponese nella sua versione dotata di quattro ruote motrici. La sensazione al volante e il comportamento della nuova accoppiata di motori termico ed elettrico è molto simile a quella di un classico sistema Full Hybrid, anche se Suzuki è un pochino restia ad utilizzare questo termine per definire la sua nuova motorizzazione.
La batteria agli ioni di litio titanato ha una buona efficienza ed effettivamente sembra caricarsi molto velocemente, sia nelle fasi di decelerazione che quando il motore termico è a regime e può cedere un po’ di potenza alla MGU per le operazioni di ricarica. Allo stesso tempo, tuttavia, quando in uso la scarica appare altrettanto rapida. Nonostante questo il sistema ci permette di viaggiare per qualche km totalmente in elettrico nelle situazioni di veleggiamento tra i 60 e i 90 km/h, tanto che, proprio nel percorso misto città/statale, questa Vitara trova il terreno perfetto per raggiungere la massima efficienza in termini di consumi.
Tra le novità più importanti, oltre ovviamente al propulsore elettrico, abbiamo anche un nuovo cambio automatico robotizzato AGS. Una soluzione studiata e realizzata interamente da Suzuki e che si pone, per funzionamento e sensazione di guida, a metà strada tra un CVT e un doppia frizione. Dopo un’intera mattinata alla guida possiamo dirvi che all’orecchio la cambiata si sente, la variazione di giri è evidente ma l’erogazione resta lineare. Non siamo ai livelli di un doppia frizione per velocità della cambiata e feeling al volante ma non c’è quell’effetto di trascinamento che caratterizza i CVT più noti.
Ma come funziona questo cambio AGS? In sostanza, nel momento in cui interviene la frizione e si avverte il cambio di giri subentra il motore elettrico che si sostituisce a quello termico per quei pochi istanti mantenendo una erogazione più lineare e costante. Il risultato è uno strappo meno evidente a livello di trazione con una sensazione a livello sonoro simile a quella di un classico cambio manuale. Il feedback si avvicina poi molto a quello di un cambio a variazione continua quando affondiamo il pedale dell’acceleratore in maniera importante. In questo caso i giri del motore si alzano parecchio e la sensazione si avvicina molto a quella di un’auto dotata di trasmissione CVT.
Nel corso della nostra prova siamo passati dalle vie cittadine della città di Pisa all’autostrada lungo la costa versiliese fino alle stradine collinari tra Massa e Carrara. Lungo questo percorso siamo passati da una media di poco superiore ai 4.0 lt/100 km della zona urbana fino agli oltre 9.0 lt/100 km dei tratti più impegnativi. Al termine della mattinata il computer di bordo registrava un consumo medio di circa 6.0 lt/100 km; un dato molto vicino ai 5,9 litri dichiarati da Suzuki per il modello ALLGRIP a trazione integrale da noi utilizzata. Molto probabilmente, limitandosi ad un utilizzo cittadino o comunque ad un percorso abbastanza regolare e senza troppi tratti in strade a percorrenza veloce, si può abbassare questa media in maniera abbastanza netta, diciamo intorno ai 5,0 litri per 100 km.
ALLESTIMENTI E PREZZI
Sul mercato italiano, la nuova Suzuki Vitara Full Hybrid sarà offerta negli allestimenti Cool, Top e Starview. La dotazione è ricca già dalla versione base. Abbiamo, tra le altre cose, fari Full LED, infotainment con display da 7 pollici, videocamera posteriore e fendinebbia. Parlando di prezzi, la Suzuki Vitara Full Hybrid Cool parte da 24.400 euro chiavi in meno, la Top da 26.600 euro e la Starview da 30.400 euro.
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