Qualche giorno fa AMD ha annunciato che il 7 novembre sarà il giorno di debutto dei nuovi processori AMD Ryzen 9000X3D, particolarmente attesi dai giocatori grazie ai vantaggi in gaming garantiti dalla tecnologia 3D V-Cache. Tuttavia non sono stati menzionati modelli specifici, almeno fino a oggi.
Grazie a un comunicato ufficiale, infatti, sappiamo ora che il primo processore della nuova serie ad arrivare sul mercato – per l’appunto il 7 novembre – sarà il Ryzen 7 9800X3D, un modello da 8 core e 16 thread già analizzato a fondo da Wccftech. Ed è il diretto successore del Ryzen 7 7800X3D, al momento ritenuto il miglior processore da gioco sul mercato.
Le novità Ryzen 7 9800X3D rispetto al suo predecessore comprendono le ottimizzazioni dell’architettura Zen 5 oltre a un incremento sensibile delle frequenze che salgono da 4.2 a 4.7 GHz per quella base e passano da 5.0 a 5.2 GHz in boost. Non cambiano invece il TPD di 120 W e non cambiano nemmeno i 64 MB di 3D V-Cache. Tuttavia si tratta della seconda generazione della tecnologia, questa volta implementata al di sotto del CCD (Core Chiplet Die).
L’incremento delle frequenze dovrebbe garantire un balzo in avanti anche nelle prestazioni in produttività, leggermente penalizzate nel caso della precedente generazione di processori AMD con cache tridimensionale. Inoltre i nuovi Ryzen 9000X3D non sono bloccati come i Ryzen 7000X3D e possono quindi essere facilmente overclockati.
Per quanto riguarda le prestazioni, AMD riporta un incremento medio rispetto al Ryzen 7 7800X3D dell’8%, con picchi che superano il 20% nel caso di Watch Dogs: Legion, Ashes of the Singularity: Escalation, Far Cry 6 e Hogwarts Legacy. Ed è un quadro niente male, anche se è bene tenere conto che riguarda solo il 1080p.
Chi gioca infatti a risoluzioni più alte, laddove l’importanza della CPU viene ridotta in modo netto, si troverà di fronte incrementi di portata inferiore. Tuttavia è bene tenere conto di come l’utilizzo delle moderne tecnologie di upscaling, ormai diffuse capillarmente, riduca la risoluzione nativa, incrementando l’importanza della CPU.
Il problema, semmai, è il costo che a causa della cache tridimensionale è piuttosto alto. Parliamo infatti di 479 dollari per il prezzo consigliato che, da noi, è probabilmente destinato a superare i 500 euro. Ed è una cifra superiore a quella necessaria per comprare un Ryzen 9 9900X, sprovvisto di 3D V-Cache ma dotato di 12 core.