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19.03.2025 In android, Google, Tecnologia

Anteprima Google Pixel 9A: tutto ottimo ma servirà tempo per apprezzarlo | Video

Google Pixel 9A non sarà una rivoluzione, ma questa non è una cosa forzatamente negativa, Google come ogni anno porta quasi tutte le doti migliori dei suoi top di gamma all’interno della famiglia Pixel “A” e come lo scorso anno, Pixel 9A si affaccia in un mercato piano di soluzioni interessanti e anche se il prezzo rimane invariato e pari a 549 euro nella variante 128GB, i Pixel 9 usciti lo scorso anno sono migliori e costano, ora, praticamente la stessa cifra o poco più. Dunque Pixel 9A – esattamente come il predecessore – si apprezzerà più avanti quanto offerte e street price lo distanzieranno sensibilmente da Pixel 9.

Va comunque sottolineato che mantenere un prezzo identico, per tutte le novità che porta in dote questa nuova generazione, non è qualcosa di poco conto! Scopriamo in questa breve anteprima tutto quello che ci è piaciuto e cosa invece ci ha lasciato qualche dubbio riguardo i nuovi Pixel 9A, il medio gamma che tenta di rivoluzionare l’IA nella fascia media.

LE NOVITA’ IN DUE MINUTI:

Ma quali sono queste novità? Essenzialmente una scocca in alluminio che riprende esattamente quella di Pixel 9 e un’antenna in più superiormente per migliorare la ricezione e renderla quasi alla pari di Pixel 9 e Pixel 9 Pro. Come mai diciamo “renderla quasi alla pari”? Perché Pixel 9A monta il “vecchio” modem di Pixel 8 e Pixel 8 Pro meno raffinato e più energivoro dei fratelli maggiori. La back cover ora è protetta da una lastra in vetro, anziché della plastica, e sparisce il camera bar a favore di due fotocamere a filo scocca.

I nuovi materiali impiegati per la scocca e la back cover consentono di raggiungere una certificazione IP68, un bel passo avanti dall’IP67 di precedente generazione! Il display cresce di circa 0.2″ rispetto a Pixel 8A ma ciò comporta soltanto un aumento di 2mm in altezza: Pixel 9A ha sempre delle cornici evidenti attorno al display ma più gradevoli.

Ovviamente c’è il Tensor G4 a bordo che garantisce delle buone prestazioni nella vita di tutti i giorni e di avere le stesse funzioni AI dei Google Pixel 9 come Add Me per la fotocamera, la Gomma Magica con prompt, la Gomma Magica Audio e tutto quello che abbiamo sviscerato all’interno della recensione di Google Pixel 9 e Google Pixel 9 Pro XL, ad eclusione del Video Boost.

Le fotocamere, che ora sono a filo, comportano una dimensione ridotta di quella principale, che ora si basa su un sensore da 1/2″ e 48 megapixel. Questo sensore è però di recente generazione e dovrebbe garantire dei risultati tutto sommato migliori. La selfie camera e la ultrawide sono basate sullo stesso sensore, qui più piccolo e da circa 1/3.1″ con 13 megapixel a supporto.

La novità più grande è la batteria da ben 5100mAh, la più grande mai usata da Google ad esclusione del Pixel 9 Pro XL. Seppur abbia una batteria di circa 400mAh più grande del Pixel 9 abbiamo circa 10 grammi di peso in meno. Rispetto a Pixel 8A la batteria è più grande di circa 600mAh, al netto di un peso identico fra i due dispositivi.

Il display OLED è molto luminoso, a metà fra il Pixel 8A ed il Pixel 9, ma come questi due non è LTPO. Rimane sotto il sensore di impronte ottico che dovrebbe essere identico al Pixel 9. Ovviamente rimangono i sette anni di aggiornamenti fra major update, Pixel drop e patch di sicurezza.

NUOVI MATERIALI, VECCHIO PIXEL

Google Pixel 9A monta quasi la stessa scocca in metallo di Pixel 9 ed il pannello posteriore in vetro di Pixel 9 Pro. Insomma, Pixel 9A è un mix dei due precedenti modelli e da ognuno prende la caratteristica migliore: questo nuovo smartphone difatti ha sia il frame che il vetro opaco, non trattenendo la minima ditata e scongiura il rischio di micro graffi, frequenti sugli altri due nelle parti lucide.

Con questi nuovi materiali poi si guadagna la certificazione IP68, che a tutti gli effetti potremmo definire come quella “migliore” e che ci fa dormire sonni sereni anche nelle situazioni più avverse. Tutto ciò poi senza andare a gravare sul peso che addirittura è di circa 10 grammi inferiore a Pixel 9 e di soli 2 grammi maggiore del Pixel 8A.

Pixel 9A è estremamente piacevole da impugnare e tenere in mano, ma anche da mettere in tasca! Senza il camera bar posteriore infatti non abbiamo alcun ostacolo alla presa o quando inseriamo lo smartphone anche nelle tasche più sottili. Inoltre, anche quando andiamo ad utilizzare una cover, non abbiamo più alcuna estrusione, anzi, le fotocamere sono addirittura protette, annegate all’interno della cover, follia vedere un qualcosa di simile nel 2025. Peccato per le cover che sono un po’ più rigide e meno pregevoli, come sempre, per questi Pixel “A”.

IL NUOVO DISPLAY PIU’ GRANDE E CORNICI UNIFORMI

Google Pixel 9A monta anche un nuovo display da 6.3″, OLED ma non LTPO. Google continua a mantenere questa caratteristica esclusiva dei modelli PRO, ma per fortuna non limita il refresh rate a 60Hz come la concorrenza. Questo Pixel 9A può infatti arrivare a 120Hz ma con una classica scalettatura 60/120Hz. C’è il supporto all’HDR10+ e HEVC anche in app terze come Netflix.

Purtroppo abbiamo potuto valutare il display solo in interna e da bloccato, quindi più di questo non possiamo dirvi. Abbiamo notato però delle cornici più ridotte e più simmetriche, un bel passo avanti dal Pixel 8A “mentone” che comunque ho utilizzato piacevolmente per molto tempo, come vi raccontavo in un contenuto di fine anno sui miei migliori medio gamma del 2024.

Il display, o per meglio dire il vetro, ora è finalmente piatto. Questo significa che applicare delle protezioni, che siano pellicole o vetri temperati, sarà molto più semplice e non dovrete sostituirli ogni settimana! Una pecca che evidenzia la scheda tecnica: il vetro è ancora un vecchio Gorilla Glass 3, sarebbe stato gradito perlomeno un Gorilla Glass 5 o 7i (più resistente ai micro graffi).

Il sensore di impronte è sempre di tipo ultrasonico ed è posto sotto al display. Ipotizziamo che il funzionamento sia identico a quello di Pixel 9 e del precedente Pixel 8A.

NUOVO PROCESSORE E VECCHIO MODEM

Google ha deciso di portare il Tensor G4 su questo nuovo Google Pixel 9A, garantendoci quindi le migliori prestazioni a disposizione sui Pixel. La RAM è di tipo LPDDR5x e lo storage UFS 3.1 anche nei tagli di memoria da 256GB. Ci aspettiamo quindi delle performance in linea con la line-up Pixel 9 con un uno quotidiano come le app social eccellente, delle animazioni curate e ben eseguite ma ad esempio un uso gaming poco più limitato. Anche nel caso vogliate sfruttare una IA in locale con applicazioni come LM Playground avrete delle performance inferiori anche sei volte rispetto ad uno Snapdragon 8 Elite.

Io continuo ad utilizzare con piacere il Pixel 9 Pro nella mia vita privata e tutto sommato non noto tutta quella differenza da altri top di gamma, come invece potrebbe evidenziare un benchmark. Ciò che però potrebbe fare veramente storcere il naso a molti è la non adozione del nuovo modem Exynos 5400 come sui Pixel 9 e Pixel 9 Pro, bensì troviamo a bordo il vecchio Exynos 5300 che spesso causava drain anomali e temperature elevate. Anche la ricezione era leggermente più deficitaria e per questo Google ha aggiunto una antenna in più superiormente.

Perché è stato effettuato questo downgrade? Probabilmente per contenere i costi e smaltire i vecchi modem rimasti inutilizzati, ma questa è soltanto una supposizione. Ciò che è certezza sicuramente è il fattore autonomia: ci aspettiamo un Pixel 9A avere valori simili al Pixel 9, considerando per l’appunto questo discorso di ottimizzazione, al netto della differenza di capacità.

LA NUOVA FOTOCAMERA PRINCIPALE

Google Pixel 9A monta una nuova fotocamera da 48 megapixel basata sul nuovo sensore Samsung Isocell GN8 di dimensioni 1/1.95″ per la precisione. Parliamo dello stesso sensore analizzato su Motorola Razr 50 Ultra e Samsung Galaxy A35. Il precedente Google Pixel 8A montava il Sony IMX787 da 64 megapixel e dimensioni 1/1.56″, un sensore quindi più grande ed in grado di catturare quindi più luce, sulla carta.

Non ci esponiamo ancora su questa scelta poiché sulla carta sembra un downgrade ma andrà poi provato sul campo poiché il GN8 è di più recente produzione e potrebbe garantire dei risultati tutto sommato migliori, soprattutto se sfruttato dalla Google Camera. In ogni caso questo cambiamento è stato giustificato nell’ottica di ottenere quel design “piatto”, con le fotocamere annegate all’interno della back cover.

La ultrawide e la selfie camera da 13 megapixel restano basate sul sensore Sony IMX712 da 1/3.1″ e soltanto la ultrawide mantiene l’autofocus per l’effetto macro. Non avendo avuto modo di testare le fotocamere non mettiamo ancora per certo al 100% che l’autofocus sulla selfie camera sia assente, seppur questo assunto potrebbe essere dato per valido al 90%.

SOFTWARE, INTELLIGENZA ARTIFICIALE E PREZZI

Google Pixel 9A supporterà, come i suoi fratelli maggiori, ben sette anni di aggiornamenti fra major update, pixel drop trimestrali e patch di sicurezza. Considerando il periodo di lancio è verosimile che vedremo esaurire, fra sette anni, il supporto di questo smartphone con a bordo la stessa versione di Android dei Pixel 9 e Pixel 9 Pro.

Google ad oggi è l’unica azienda che si sta dimostrando coerente con quanto dichiarato. Promettere sette anni di aggiornamenti ma poi effettuare politiche discriminatorie per le “vecchie” generazioni non ha senso. Abbiamo visto ad esempio come i Galaxy S24 devono ancora aggiornarsi ad Android 15 e alla nuova OneUI 7 e negli ultimi mesi c’è stato qualche buco nel rilascio degli aggiornamenti, probabilmente per favorire i nuovi Galaxy S25

Google non ha ancora attuato politiche di questo tipo, ed è molto probabile che non lo faccia. Certamente alcune funzioni verranno rese esclusive dei nuovi modelli, come il Video Boost che è basato sul Cloud ma è esclusiva dei modelli Pro, ma perlomeno avremo sempre le novità generiche di Android rilasciate in tempo. Pensate che su un vecchio Pixel 6A ho a bordo già Android 16 in fase avanzata di beta, pronto per la stabile di fine estate!

Ovviamente ci sono tutte le funzioni generiche di AI basate su Gemini, Add Me, Gomma Magica, Gomma Magica Audio e tutto ciò che abbiamo già testato a bordo di Pixel 9 come la formattazione dei testi nei messaggi e la sbobinatura e riepilogo di note vocali nell’app Registratore.

Il prezzo di 549 euro è in linea con lo scorso anno e purtroppo, come ogni volta, i nuovi Pixel A si scontrano con i vecchi Pixel base, che con uno street price più competitivo potrebbero essere ancora quelli preferibili. Un Pixel 9 ad oggi 15 Marzo, nel mentre che scrivo questo articolo, costa 649 euro in versione 128GB ma con 50 euro di sconto con il codice PIXEL50 ed ulteriori 50 euro di sconto se si è membri di Prime Student.

Come ogni anno ci aspettiamo che questi prezzi vengano rialzati al day one dei Pixel 9A, per creare una certa differenza fra i due, ma lo street price veritiero resta pressoché attorno a quei 550 euro sia per Pixel 9A che Pixel 9. E quindi, come ogni anno, per reputare l’acquisto di questo nuovo 9A appetibile si dovrà attendere qualche mese. Pixel 8A è diventato un quasi best buy appena ha toccato i 400 euro, ad esempio!

E per voi, quale è il giusto prezzo dei nuovi Pixel 9A? Vi aspettiamo qui sotto nei commenti per scoprirlo assieme!

8.5 Hardware

Google Pixel 9a

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Articolo originale disponibile qui

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