Un asteroide, tra i tanti che minacciano la Terra, è un sorvegliato speciale da parte degli astronomi. Ormai si è allontanato dal suo asse naturale e non se ne capisce il motivo. Scopriamo insieme cosa sappiamo.
Gli asteroidi sono tanto una costante fonte di fascino, quanto di paura: molti di essi infatti ci hanno rivelato verità fondamentali sul nostro sistema solare, ma tanti altri invece possono colpire la terra, devastarla, se non proprio cancellare la civiltà umana. Dopotutto è già successo con una razza ben più impressionante della nostra ovvero i dinosauri, cancellati dal terribile impatto di un asteroide. In quest’ambito l’attenzione si sta concentrando su un asteroide dalle caratteristiche uniche, vicino alla Terra.
L’attenzione di molti astronomi si va concentrando su un asteroide assai particolare, chiamato ‘3200 Phaeton’. Esso presenta infatti caratteristiche assai particolari, anzi diremmo bizzarre. L’asteroide, scoperto nel 1983, fu rilevato tramite un veicolo spaziale. Venne sin dall’inizio etichettato come pericoloso per il nostro pianeta, per un ipotetico rischio di impatto.
L’asteroide, noto come ‘cometa di roccia’, si compone di un corpo roccioso di 5,8 chilometri a cui segue una coda di polvere e detriti. Pertanto ‘sembra’ una cometa, pur essendo indubitabilmente un asteroide e come tale, per le sue dimensioni, assai pericoloso.
La coda, a sua volta, trascina le cosiddette Geminidi, Si tratta delle stelle cadenti d’inverno che vediamo cadere sul pianeta nei freddi mesi di gennaio e febbraio; sono alcune delle piogge meteoritiche più intense e luminose che compaiono sui nostri cieli.
I (tanti) misteri di 3200 Phaeton: c’è ancora tanto da esplorare
Non è ancora chiaro agli scienziati come 3200 Phaeton generi i meteoriti in questione, le ‘Geminidi’. L’asteroide non è gigantesco, si tratta di un comportamento davvero anomalo. Ad un certo punto la ‘scorta’ di meteoriti da lanciare avrebbe dovuto terminare; e farlo da un bel po’ di tempo.
Secondo alcune nuove ipotesi, sulla scia (meteoritica?) di quanto studiato dalla NASA, ‘3200 Phaeton’ era una cometa morta. Il nucleo ormai è terminato, ma continua a lanciare detriti verso la Terra. Un comportamento insolito, ma non impossibile.
Una tesi avvalorata dal colore stesso dell’asteroide, cioè il blu; solitamente infatti gli asteroidi, anche nel pensiero comune, sono grigi o rossi. Tuttavia, come per altre dibattute questioni quali l’esistenza di Plutone e il suo status di pianeta, serviranno ulteriori studi per giungere a una risoluzione definitiva.