Si chiama Beyond, ‘Oltre’ in italiano, la nuova missione di Luca Parmitano, l’astronauta dell’Agenzia Spaziale Europea (Esa) che per la seconda volta affronterà lo spazio. L’annuncio è arrivato nel giorno in cui AstroLuca compie 42 anni, nell’incontro organizzato dal centro dell’Esa in Italia, l’Esrin, che ha sede a Frascati, in provincia di Roma.
La Terra come la ‘perla blu’ vista dallo spazio è la prima immagine che Luca Parmitano ha associato al nome della sua nuova missione, che in luglio lo vedrà partire per la seconda volta a bordo della navetta russa Soyuz e nella quale per sarà il primo italiano al comando della Stazione Spaziale. Dopo un selfie con il pubblico e gli scherzi del collega francese Thomas Pasquet, entrato a far parte con Luca Parmitano del corpo astronauti dell’Esa, è stato scoperto il logo di una missione che guarda decisamente al futuro. Il filo conduttore degli oltre 50 esperimenti in programma sono infatti le nuove tecnologie, in primo luogo la robotica, che porteranno l’esplorazione spaziale su un nuovo piano, ‘Oltre’ l’orbita terrestre.
Il logo della missione Beyond è tanto semplice quanto eloquente: un cerchio che rappresenta il casco di un astronauta racchiude sulla destra l’immagine della Terra e della sua orbita, percorsa dalla Stazione Spaziale, e sullo sfondo tre cerchi concentrici, simbolo dei prossimi obiettivi dell’esplorazione spaziale. Il più interno è grigio e simboleggia la Luna, il secondo è rosso e rappresenta Marte e il più esterno, nero, suggerisce l’idea dello spazio profondo.
Sul palco anche il capo del corpo astronauti europei, Frank De Winne, primo europeo al comando della Stazione Spaziale. Auguri ad AstroLuca dal direttore generale dell’Esa, Jan Woerner, dal presidente dell’Agenzia Spaziale Italiana (Asi), Roberto Battiston, e dai direttori dell’Esa per il Volo umano, David Parker, e del’Osservazione della Terra, Josef Aschbacher, che ha regalato all’astronauta una foto della sua Sicilia vista dallo spazio.
Battiston (Asi), a bordo anche esperimenti italiani
Ci saranno anche alcuni esperimenti italiani a bordo della missione Beyond, che nel luglio 2019 porterà nello spazio l’astronauta Luca Parmitano. Lo ha detto oggi a Frascati (Roma) il presidente dell’Agenzia Spaziale Italiana (Asi), Roberto Battiston, a margine della presentazione del nome e del logo della missione organizzata presso il centro dell’Agenzia Spaziale Europea (Esa) in Italia, l’Esrin.
Fra i 50 esperimenti della missione, ancora in via di definizione, quelli italiani saranno selezionati dall’Asi sulla base della graduatoria stilata dalla stessa agenzia spaziale.
“Il nome della missione, Beyond ossia ‘oltre’, evoca il concetto stesso della ricerca, che per sua natura è portata a superare i suoi limiti”. Per Battiston il nome della missione “in un colpo solo definisce tutti gli esperimenti, tesi a superare i limiti acquisiti e a migliorare la capacità di conoscere il nostro pianeta”.