I 3.678 casi registrati il 7 ottobre in Italia sono la conseguenza di “una crescita repentina”, che ci porta “verso lo scenario” peggiore che si delineava fino a pochi giorni fa. Lo rileva il fisico Giorgio Sestili, fondatore e fra i curatori della pagina Facebook “Coronavirus: Dati e analisi scientifiche”, che ha seguito l’andamento dell’epidemia fin dagli inizi.
Si allontana quindi decisamente lo scenario più ottimista, quello di una stabilizzazione nel numero dei casi. “Siamo di fronte a crescita repentina dei casi”, ha detto Sestili all’ANSA.
“Ci trovavamo già in una curva di crescita di tipo esponenziale, ma con un tempo di raddoppio dei casi di circa 20 giorni. In seguito ai nuovi dati – ha osservato – il tempo di raddoppio si sta abbassando”. E’ un valore che si calcola sulla base delle medie settimanali e “lo si vedrà solo nei prossimi giorni”.