(ANSA) – ROMA, 30 GEN – Il cyberbullismo peggiora i sintomi della depressione e del disturbo post traumatico da stress nei giovani. Emerge da uno studio dell’Università di Miami e pubblicato sul Journal of Clinical Psychiatry, ha coinvolto ragazzi che si trovavano già in cure all’interno di una clinica per la cura di disturbi mentali. Grazie a questo lavoro è emerso che i bambini con una storia di abusi alle spalle hanno avuto maggiori probabilità di essere vittime di cyberbullismo. Per questo gli studiosi pensano che durante le valutazioni di un trauma infantile si dovrebbero includere anche quelle legate a questo fenomeno tutto digitale. “Il cyberbullismo è probabilmente più dannoso di altre forme di bullismo a causa della sua portata”, dice Philip D. Harvey, docente di psichiatria all’Università di Miami e coautore dell’articolo, e “può essere virale e persistente”. I ricercatori hanno notato che gli adolescenti che sono stati vittime di bullismo in passato avevano un rischio maggiore di esserne nuovamente coinvolti. In generale, le vittime avevano una gravità significativamente più elevata del disturbo post-traumatico da stress, della depressione, della rabbia e della dissociazione fantastica rispetto a quelli che non erano vittime di bullismo. Genitori e adolescenti possono agire per evitare il fenomeno.
Come? “Non è difficile bloccare qualcuno su internet, che si tratti di messaggi di testo, Facebook, Twitter o dell’invio di immagini – spiega – Bisogna chiedersi perché le persone scelgono te per fare il prepotente. Se è qualcosa che stai postando, valutalo e apporta una modifica”.