Google sta per lanciare un importante aggiornamento per Drive, il suo popolare servizio di archiviazione cloud. La nuova homepage di Google Drive, il cui rollout inizia oggi, promette di rendere la ricerca dei file “un gioco da ragazzi” grazie all’integrazione dell’intelligenza artificiale (IA) e a un design più intuitivo.
La novità principale di questo aggiornamento è l’unificazione delle viste di file e cartelle in un’unica pagina, simile al layout precedente all’estate scorsa. La vera rivoluzione, tuttavia, sta nell’introduzione dell’IA per selezionare i file e le cartelle da mostrare all’utente.
Secondo Google, l’IA di Gemini sceglierà i contenuti da visualizzare basandosi sull’attività dell’utente, gli eventi del calendario e i modelli di condivisione. La nuova homepage mostrerà fino a sei cartelle e dieci file, tutti suggeriti dall’intelligenza artificiale. Gli utenti avranno comunque la possibilità di visualizzare ulteriori suggerimenti cliccando su un pulsante “Visualizza altro”.
Questo approccio mira a ridurre l’attrito nell’esperienza utente. La homepage precedente, che mostrava file e cartelle su pagine separate, richiedeva diversi clic per raggiungere i contenuti desiderati. Google sembra fiduciosa che l’IA sarà in grado di anticipare le esigenze degli utenti, rendendo la navigazione più fluida ed efficiente.
Tuttavia, per chi preferisce mantenere il controllo, sarà possibile tornare alla configurazione attuale attraverso le impostazioni di Google Drive. In questo caso, “Il mio Drive” diventerà la homepage predefinita.
L’aggiornamento sarà disponibile per tutti gli abbonati a Google Workspace e per gli utenti con account Google personali nelle prossime settimane. Questa mossa si inserisce nella più ampia strategia di Google di integrare l’IA Gemini nei suoi servizi, con l’obiettivo di migliorare l’esperienza utente e dimostrare l’utilità pratica dell’intelligenza artificiale. L’efficacia dei suggerimenti dell’IA e la capacità di adattarsi alle abitudini individuali saranno cruciali per il successo di questa nuova versione di Drive.
A proposito dell’ecosistema Google, su Meet di recente è arrivata una novità interessante. Si tratta di una funzionalità che renderà più facile tenere traccia delle chiamate mentre si utilizza Chrome su desktop, attivando automaticamente la modalità picture-in-picture quando l’utente passa ad altre schede del browser durante una chiamata.