Google ha un cimitero delle (sue) app davvero vasto, progetti come la sveglia di Timely o la piattaforma Google+ per un motivo o per l’altro non hanno riscontrato particolare interesse, convincendo la società con base a Mountain View a chiuderle e a voltare pagina. Ma no, Gmail non potrà mai finire allo stesso modo. Eppure…
Eppure così ha fatto credere qualche burlone su X, rendendo virale una comunicazione firmata da (una falsa) Google in cui si avvisa che a partire dal 1° agosto 2024 il servizio di posta elettronica verrà terminato. “A partire da tale data“, si legge, “Gmail non supporterà più l’invio, la ricezione o il salvataggio delle e-mail“.
La notizia ha fatto il giro del mondo in un attimo, X e i suoi utenti hanno cercato in tutti i modi di limitarne la diffusione avvisando i lettori che si tratta di una grande bufala. “Google (Alphabet) non sta interrompendo Gmail“.
Perché Gmail dovrebbe chiudere? Semplice: il panorama digitale è in fortissima evoluzione, e le necessità degli utenti non corrisponde più ad un servizio del genere.Verranno sviluppate “nuove tecnologie e piattaforme che continueranno a rivoluzionare il modo in cui comunichiamo ed interagiamo online“.
É bene ribadirlo: non c’è assolutamente nulla di vero, tant’è che sempre su X è stato pubblicato questo post:
Gmail is here to stay.
— Gmail (@gmail) February 22, 2024
Gmail conta più di 1,8 miliardi di utenti attivi, dagli account Google dipendono tantissimi altri servizi a cui si può accedere attraverso il proprio indirizzo di posta elettronica. Insomma, oltre a non aver alcun senso, la chiusura richiederebbe un lavoro di proporzioni immense lato azienda e lato utente finale: inutile stare a fare elucubrazioni, perché la notizia è una non-notizia. Ma alcuni continuano a pensare che dal 1° agosto sia meglio trovare altro.