Google Maps cambia ancora, e questa volta si rifà il look su Android: sparisce la barra laterale e quella di navigazione posta sul fondo conta ora cinque icone, due in più rispetto a prima.
Soltanto nell’ultimo mese vi abbiamo parlato di come siano arrivati i pulsanti per la visualizzazione delle mappe 3d e Street View, delle nuove funzioni pensate per chi dispone di veicoli elettrici, della modalità incognito approdata anche su iOs e delle indiscrezioni relative alla possibilità che l’app, in futuro, possa indicare le strade più illuminate di notte.
In queste ore hanno cominciato a circolare segnalazioni su un aggiornamento importante dell’interfaccia. Come già avvenuto per Google Foto, l’avatar dell’account (collocato in alto a destra) assume maggiore centralità nella navigazione: è a partire da questo che infatti si accederà alle opzioni prima contenute nel menu laterale, che non c’è più.
E cambia anche la barra inferiore: delle tre opzioni precedenti – che erano Esplora, Tragitto e Per te – l’ultima è stata eliminata. In compenso ora le icone sono cinque, perché si aggiungono le funzioni Salvati, Contribuisci e Notizie.
Notizie rappresenta una novità, ed integra i luoghi raccomandati e gli eventuali messaggi che abbiamo inviato o ricevuto da negozi e ristoranti.
La nuova versione di Google Maps sembra sia ora in fase di distribuzione (non abbiamo per ora ricevuto segnalazioni relative all’Italia), e presto dovrebbe quindi essere disponibile tramite aggiornamento su tutti i dispositivi.
In generale, sembra che Google abbia in mente di espandere il respiro di Maps, sfruttando l’enorme base di 120 milioni di utenti attivi sulla piattaforma che pubblicano contenuti in oltre 24.000 località in tutto il mondo.
La possibilità recentemente introdotta di personalizzare e gestire il proprio profilo direttamente all’interno dell’applicazione sembra puntare ad un maggior coinvolgimento dell’utenza, cercando di introdurre e replicare gradualmente le dinamiche tipiche del fenomeno degli influencer sui social.
Non è un caso, forse, che i ritocchi all’interfaccia delle varie app dell’ecosistema Google stiano puntando a rendere l’icona del profilo un punto centrale per iniziare la navigazione, spingendo gli utenti a visitarlo, e magari ad aggiornarlo cominciando a considerarlo uno spazio più personale e ramificato, invece che un semplice account di posta necessario per accedere a determinati servizi.