Sono emersi ancora indizi dell’esistenza del Pixel Watch, o comunque si chiamerà il primo smartwatch di Google: questa volta è l’inossidabile Evan Blass, anche detto Evleaks, a tornare sulla questione. Pochissimi i dettagli: giusto uno screenshot, di provenienza poco chiara, ma con l’indicazione di un nome in codice, Rohan, già associato in passato a più riprese al dispositivo, e una versione software attualmente inedita, la 3.1. La fonte – che, vale la pena ricordarlo, è una delle più affidabili e dalla carriera più lunga dell’intera scena dei leak tecnologici – si limita ad aggiungere che ormai non manca più molto.
Quanto, esattamente, è tuttavia più difficile stabilirlo. Ci sono tre date particolarmente probabili: l’11 o il 12 maggio, in concomitanza con la conferenza annuale I/O 2022, potrebbe avvenire la presentazione, mentre a luglio ci sarebbe la disponibilità effettiva all’acquisto. Oppure potrebbe slittare tutto a ottobre, insieme ai Pixel top di gamma di nuova generazione. Le parole di Blass, e il fatto che già si parli di demo interattiva, ci lasciano pensare che effettivamente il mese prossimo avremo qualche aggiornamento, ma chissà.
Google è una delle principali protagoniste del settore degli smartwatch, con la sua piattaforma Wear OS (precedentemente nota come Android Wear), ed è pure proprietaria di Fitbit eppure finora non si è mai presentata con un suo “hero product” nella categoria. Le indiscrezioni a riguardo quando invece di Pixel si parlava di Nexus, ma a quanto pare alcune scommesse perse nel settore dell’innovazione hardware (in particolare il controllo con gesture via radar di Project Soli) hanno impedito l’avvenimento.
Allo stato attuale le informazioni concrete sul Pixel Watch sono estremamente scarse. Render usciti in precedenza, ma ormai diverso tempo fa, indicavano un quadrante rotondo e un look molto discreto e minimalista. Facile ipotizzare un monitoraggio avanzato di battito cardiaco e altre funzioni grazie al know-how di Fitbit. Si parla anche di una memoria di archiviazione molto generosa, pari a 32 GB, ma tanto più in là non ci si spinge.