Google con le nuovissime Pixel Buds 2 vuole fare sul serio. Il colosso di Mountain View, dopo averle mostrate per la prima volta lo scorso ottobre, ha finalmente reso disponibili le sue nuove cuffie true wireless negli Stati Uniti (non ancora in Italia, ma sullo store ufficiale è già possibile preordinarle), e ora fa sapere che le supporterà esattamente come fa con i suoi smartphone Pixel.
Cosa significa, esattamente? Non solo aggiornamenti frequenti e continuativi, ma anche il cosiddetto “feature drop“: le Pixel Buds cioè con alcuni update riceveranno vere e proprie nuove funzionalità, e non solo bug fix o miglioramenti della stabilità del sistema.
La notizia arriva direttamente da un portavoce di Google, che in un’intervista su Forbes ha dichiarato:
L’obiettivo è quello di continuare ad introdurre nuove, utili funzioni nel tempo, come facciamo con gli smartphone della serie Pixel.
Non è chiaro quando arriveranno, né quali potrebbero essere: ma ci saranno. E considerando l’ampio ventaglio di servizi offerti da Google, non è detto che si limitino ad impostazioni avanzate per l’equalizzatore, ma magari anche una funzione di traduzione simultanea più efficiente, e cioè meno basata sullo smartphone e più sull’intelligenza delle cuffie.
Al momento, come detto, la seconda generazione delle Google Pixel Buds è arrivata sul mercato statunitense con un prezzo di 179 dollari e nel solo colore Clearly White, anche se arriveranno poi ad affiancarle anche le tonalità alternative Oh So Orange, Quite Mint e Almost Black. Le Pixel Buds 2 offrono una tecnologia di audio adattivo, in grado di facilitare il dialogo relativamente al livello di rumorosità esterna, una connettività a lungo raggio e ovviamente la compatibilità con l’Assistente Google.