Zucche e teschi: sono decisamente in tema con Halloween le ultime immagini che arrivano dallo spazio. La prima immagine raffigura una galassia simile ad una zucca larga quasi 109.000 anni luce, cioè all’incirca il diametro della Via Lattea; è stata fotografata dal telescopio spaziale Hubble della Nasa ed Esa (Agenzia spaziale europea). Una seconda immagine è invece somigliante ad un teschio iniettato di sangue che fluttua nello spazio, è stata catturata dal VLT (Very Large Telescope) dell’Eso (European Southern Observatory) in Cile.
La gigantesca zucca galattica ha al centro due fantasmatici occhi luminosi e un ghigno un po’ storto: a darle queste sembianze sono i primi stadi di una collisione tra due galassie, chiamate NGC 2292 e NGC 2293, mentre il sorriso bluastro sarebbe dovuto ad ammassi di stelle neonate. Il colore arancio-rossastro da zucca viene dal bagliore delle stelle rosse che stanno invecchiando presenti nelle due galassie, mentre i due occhi luminosi sono concentrazioni di stelle intorno a due buchi neri supermassicci. Quello che sembra un teschio fluttuante invece è il residuo di una stella morta da tempo, annidato nel ventre della Balena: si tratta della Nebulosa Teschio, associata ad una coppia compatta di stelle intorno a cui orbita una terza stella.
È la prima nebulosa planetaria di questo tipo che sia stata scoperta. Nota anche come NGC 246, la Nebulosa Teschio si trova a circa 1600 anni luce dalla Terra. Si è formata quando una stella simile al Sole ha espulso i propri strati esterni durante la sua ‘vecchiaia’, lasciando solo il nucleo nudo – una nana bianca – una delle due stelle che si vedono proprio al centro di NGC 246.