Dovrebbe mancare ormai poco all’arrivo sul mercato dei processori Intel Core di quattordicesima generazione per computer desktop, nome in codice Raptor Lake Refresh; e abbiamo già visto a più riprese che non sarà certo un aggiornamento da strapparsi i capelli, per così dire – i miglioramenti prestazionali sono decisamente marginali, e ciò è particolarmente vero per il chip top di gamma, il Core i9-14900K. L’abbiamo visto (beh, per essere precisi abbiamo visto la variante KF, senza GPU integrata, ma ai fini dei benchmark non cambia assolutamente nulla) praticamente alla pari o poco più sopra del suo diretto predecessore su Geekbench e su PassMark, e la storia rimane più o meno invariata nei test di rendering su software specializzati come V-Ray 5 e Blender Benchmark v3.6.
I test sono trapelati poche ore fa, e a questo punto è più che lecito immaginare che si tratti delle unità inviate ai recensori – chip definitivi, non certo prototipi o test. In ogni caso, su Blender Benchmark il nuovo flagship ha totalizzato 559,86 punti, contro i 523,72 del Core i9-13900KF e i 529,97 del KS con TDP più alto. Si tratta di un incremento del 6,9 e del 5,6%, rispettivamente. Per quanto riguarda V-Ray, invece, abbiamo 27.790 contro i 26.593 del 13900KS (non ci sono i dati relativi al K o KF): in questo caso è un incremento del 4,5%.
Risultati in linea con quanto abbiamo visto negli altri test, insomma. Del resto, sarebbe irrealistico a questo punto aspettarsi altro. L’indizio più grosso è già nel nome: i chip di quest’anno sono un mero aggiornamento di quelli, ancora ottimi, del 2022, e rappresentano il canto del cigno della piattaforma LGA1700. Dall’anno prossimo, con Meteor Lake, cambia tutto, e a quel punto sarà lecito aspettarsi miglioramenti più significativi. Finora Intel non ha fatto annunci ufficiali sulle tempistiche della quattordicesima generazione, ma diversi insider prevedono che la commercializzazione avverrà intorno a metà ottobre. Si prevedono prezzi in linea con quelli visti l’anno scorso.