LG Wing è ufficiale. Dopo le indiscrezioni e le anticipazioni dei giorni scorsi, a cui si sono aggiunte oggi le informazioni fornite da Evan Blass e dal portale di LG Mobile Developers, ecco finalmente svelate tutte le caratteristiche di questo originale smartphone, in arrivo prima in Corea del Sud (a ottobre), e a seguire in Nord America ed Europa.
Si tratta del primo dispositivo appartenente a Explorer Project, creato dall’azienda “per portare nel settore mobile la curiosità e l’entusiasmo di cui si ha molto bisogno“. In pratica, vengono esplorate inedite soluzioni portando sul mercato form factor mai visti prima. E Wing è sicuramente un degno rappresentante di questa filosofia con il suo display rotante che consente un utilizzo in Basic Mode e Swivel Mode.
- Basic Mode: utilizzo standard, a smartphone “chiuso”
- Swivel Mode: si ruota il display esterno di 90° fino a formare una T. Lo schermo principale da 6,8″ 20,5:9 è orientato orizzontalmente, e sotto viene mostrato un secondo schermo da 3,9″ (Second Screen è il suo nome ufficiale) tramite il quale è possibile gestire determinate funzionalità e lavorare in multitasking su una o più applicazioni con Main Screen e Second Screen simultaneamente. Un esempio? Guardando contenuti in streaming su alcune piattaforme, l’utente potrà visualizzare il contenuto a pieno schermo sul display principale e interagire con altri utenti sul display secondario, o magari cercare informazioni sul video su Google senza interrompere la riproduzione. In generale, con le app video il secondo display viene utilizzato come Media Controller.
Durante la navigazione, poi, si visualizzerà la mappa su un display e si lascerà “libero” l’altro schermo per l’app di musica in streaming o per le chiamate. Con Multi App sarà poi possibile creare delle scorciatoie attraverso cui preimpostare la coppia di app da aprire simultaneamente sui due schermi.
La parola d’ordine è no distrazioni: il contenuto viene visualizzato senza interruzioni sullo schermo principale (quello secondario può anche essere utilizzato come semplice impugnatura, bloccando il display da pressioni involontarie attraverso Grip Lock).
A proposito di impugnatura, per le funzioni fotografiche potremmo usare il termine gimbal: è possibile scattare foto o girare video con le tre cam da 64MP, 12MP e 13MP in Swivel Mode con la Gimbal Motion Camera. In pratica, anche in questo caso il secondo display viene sfruttato come impugnatura per garantire maggior stabilità agli scatti o alle riprese, sfruttando nel contempo 6 sensori di movimento. Si possono anche registrare due video contemporaneamente con una delle cam posteriori più quella pop-up anteriore da 32MP (Dual Recording). In post produzione il Second Screen funge da visualizzatore degli strumenti di editing, mantenendo ben visibile il contenuto principale sullo schermo da 6,8″.
PRIME IMPRESSIONI
Grazie ad LG abbiamo avuto l’opportunità di provare per un po’ di tempo il Wing e in attesa della recensione completa, ci siamo fatti un’idea del prodotto e delle sue potenzialità.
La prima caratteristica che ci ha colpito è l’apparente solidità del sistema, avevamo infatti qualche dubbio sulla durevolezza del meccanismo di scorrimento ma ci siamo fin da subito dovuti ricredere. Il feedback del “clack”, la resistenza della molla interna, lo smorzamento del fine corsa convincono pienamente, tanto che è difficile pensare che possano rivelarsi punti di fragilità.
Benissimo i materiali ed anche il design è piacevole pur non essendo così originale. LG ha avuto cura di applicare una pellicola nanomolecolare ai componenti interni per garantire un minimo (IP54) di resistenza agli spruzzi d’acqua dal momento che una totale impermeabilizzazione sarebbe stata impossibile da raggiungere.
Il secondo punto chiave di LG Wing è paradossalmente la sua “normalità”, strano per uno smartphone che fa dell’originalità il suo cavallo di battaglia ma l’impressione positiva è data soprattutto dal fatto che, quando chiuso, possa essere utilizzato come qualunque altro smartphone senza particolari compromessi al netto di uno spessore leggermente superiore (10,9 mm) e un peso sopra la media (260 grammi).
Venendo al sistema del doppio schermo possiamo dirvi che è semplicissimo entrare in confidenza con le funzionalità, che a livello software c’è ancora qualcosa da limare e che nel complesso ci è piaciuto molto e abbiamo già intravisto alcune situazioni in cui potrebbe risultare molto ben spendibile.
Nella multimedialità è fantastico perché permette un’impugnatura comoda mentre ci si gode il video in orizzontale a pieno schermo, le notifiche arrivano sul display secondario e dunque non disturbano, eventualmente si può anche rispondere ad un messaggio senza dover uscire dalla riproduzione. Probabilmente questo è lo scenario più intrigante.
Impressionante poi la modalità gimbal: sembra di avere in mano un qualcosa di diverso da un semplice smartphone, qui entra in gioco il software fotografico su cui LG ha fatto un lavoro incredibile. Vero che i video per forza di cose verranno girati in FullHD ma la stabilizzazione che riesce a sopportare lascia di stucco.
Poi ci sono tante altre “funzioncine” interessanti ma di minore impatto, ciò che conta è piuttosto la flessibilità che la casa ha lasciato come regalo per l’utente. Si può infatti usare il Wing come meglio si crede, in tutte le direzioni di orientamento e con tutte le app che possono interessare, sta all’utente trovare il modo più congeniale alle proprie esigenze senza che ci siano binari preimpostati nei quali bisogna rimanere.
LG Wing sarà presto disponibile anche sul mercato europeo ad un prezzo non ancora comunicato, arriverà grossomodo nel mese di ottobre, ci aspettiamo comunque un posizionamento superiore ai 1000 Euro, sicuramente alto e poco accessibile ma ne riparleremo a conti fatti nella recensione completa.
SPECIFICHE TECNICHE
- display:
- principale: rotante da 6,8″ 20,5:9 FHD+ 2460×1080 P-OLED FullVision, 395ppi
- secondario: 3,9″ 1,15:1 G-OLED 1240×1080, 419ppi
- retro del display principale ricoperto con poliossimetilene per evitare segni
- piattaforma mobile: Qualcomm Snapdragon 765G con Snapdragon X52 5G Modem-RF System
- sensore delle impronte digitali: integrato nel display
- memoria:
- 8GB di RAM
- 128 GB interna espandibile fino a 2TB
- cerniera con Hydraulic Damper, garantite 200.000 rotazioni
- fotocamera anteriore: pop-up da 32MP, f/1,9, FOV 79,6°, pixel da 0,8 µm (si ritrae appena l’accelerometro dello smartphone rileva una caduta)
- tripla fotocamera posteriore:
- 64MP, f/1,8, FOV 78°, pixel da 0,8µm
- 13MP grandangolare, f/1,9, FOV 117°, pixel da 1,0µm
- 12MP grandangolare Big Pixel, f/2,2, FOV 120°, pixel da 1,4µm
- batteria: 4.000mAh con ricarica rapida Quick Charge 4.0 di Qualcomm, ricarica wireless
- dimensioni e peso:
- 169,5×74,5×10,9mm
- 260 grammi
- OS: Android 10
- connettività: 5G, WiFI 802.11ac, Bluetooth 5.1, NFC, USB-C,
- altro: GImbal Motion Camera, LG 3D Sound Engine, certificazione IP54, MIL-STD 810G
VIDEO ANTEPRIMA
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Nota: aggiornato con annuncio e specifiche ufficiali.