(ANSA) – LA SPEZIA, 18 SET – Nella notte è partito dalla
Asg Superconductors di Spezia verso l’Istituto russo per la
ricerca nucleare Jinr di Dubna, nel distretto di Mosca, un maxi
magnete da 80 tonnellate, più 30 di struttura protettiva, simile
a quello già prodotto dal gruppo per il Cern e usato tra l’altro
per la scoperta del Bosone di Jiggs (2012). Questo nuovo maxi
magnete è stato pensato, progettato e prodotto per essere
utilizzato come ‘detector’ nel centro di ricerca di Dubna, dopo
la commessa acquisita dall’azienda della famiglia Malacalza nel
2016. La produzione è iniziata nel 2017 ed è terminata
quest’anno con la fase di test, grazie all’attività continuativa
dello stabilimento anche durante l’epoca Covid-19. Il maxi
magnete, nel dettaglio ‘Multi Purpose Detector Magnet’ (MPD), è
un solenoide singolo lungo 8 metri con un diametro di oltre 5,8
metri, ed è uno dei magneti più grandi prodotti da Asg nello
stabilimento di La Spezia, dove sono in produzione, tra gli
altri, anche i magneti per la fusione nucleare del progetto
Iter.
Il magnete superconduttivo sarà utilizzato presso il Nica
(Nuclotron-based ion collider faсility) per studiare la
collisione di adroni, elettroni e protoni nel collider. Opererà
alla temperatura di circa 4 K, 4 gradi centigradi sopra lo zero
assoluto (-273 gradi). Nello specifico il detector
multifunzionale servirà a rilevare nello spazio le tracce delle
particelle nucleari cariche che saranno il frutto delle
collisioni di ioni pesanti che avverranno al suo interno. Tali
particelle saranno identificate grazie ad un sistema ad alte
prestazioni basato su calorimetri e misurazioni del tempo di
volo. (ANSA).