La Pec è diventata obbligatoria e quanti non l’hanno ancora attivata, dovranno sbrigarsi a farlo poiché la normativa parla molto chiaro.
Come ben sapete, la Pec è la Posta Elettronica Certificata e la corrispondenza inviata tramite questo servizio ha valore pienamente legale. In Italia, esiste da tanto tempo, ormai, ma fino ad ora non è mai stato obbligatorio possedere un indirizzo di posta elettronica certificata. Ora, però, lo è diventato. E’ cambiato totalmente tutto.
E bisogna farsi trovare assolutamente pronti. E’ obbligatorio averla per tutti e non solo per le Aziende o per i liberi professionisti. Sì, avete capito benissimo, anche i cittadini dovranno possederne uno. Ed è su questo indirizzo di posta certificata che dovranno, poi, eleggere il proprio domicilio digitale. La pubblica Amministrazione vuole alleggerire tutti i suoi procedimenti.
La burocrazia vuole allentare la sua morsa e non essere più lenta come un tempo. Vuole agire in maniera super veloce e comunicare tutto tramite Pec. Certo, questa novità andrà, come sempre, a penalizzare tutti quei cittadini che sono poco avvezzi alla tecnologia e, in alcuni casi, la ricusano completamente. Ci saranno notevoli disagi per questi ultimi.
Ma, ormai, la decisione è stata presa e bisogna attenersi ed adeguarsi a quella che è la rivoluzione tecnologica e digitale in atto. Ne abbiamo parlato a proposito di banche e dei loro servizi, ma la Pubblica Amministrazione non scherza affatto. Vediamo, allora, a cosa servirà ai cittadini italiani, nel dettaglio, avere un indirizzo Pec valido.
Un’enorme ventata di novità: la Pec diventa obbligatoria per tutti.
Nel nostro Paese esiste l’Agenzia per l’Italia digitale o Agid. E questa ha creato l’Inad o Indice Nazionale dei Domicili Digitali, ovvero una piattaforma in cui sono inseriti e custoditi tutti i domicili digitali dei cittadini italiani. O meglio, al momento ci sono tutti quelli di quei cittadini che hanno impostato il proprio domicilio presso la loro Pec.
Il domicilio digitale è l’indirizzo presso cui tutta la Pubblica Amministrazione invierà le comunicazioni agli utenti come rimborsi, versamenti, verbali, accertamenti. Uno dei vantaggi maggiori è l’arrivo in tempo reale di tutte le tipologie di avvisi. Non ci saranno, poi, costi per l’invio o la ricezione di questi ultimi.
Per effettuare questo passo verso le comunicazioni digitali con le PA, bisognerà, innanzitutto ed ovviamente, essere in possesso di una Pec ancora valida. Poi, bisognerà entrare sul sito domiciliodigitale.gov.it, registrarsi tramite identità digitale ed inserire il proprio indirizzo Pec come domicilio digitale. Ovviamente, una volta attivato quest’ultimo, potrete dire addio alle comunicazioni cartacee!