Photomath è un’utilissima app nata nel 2014 e comprata da Google nel 2022 (ma l’iter si è concluso solamente l’anno successivo dopo il via libera dato dalla Commissione Europea). É a dir poco geniale, in quanto consente di risolvere equazioni matematiche semplicemente inquadrandole con la fotocamera dello smartphone. Ora, a distanza di un anno dalla conclusione dell’acquisizione, compare su App Store e Play Store come applicazione di proprietà di Google LLC.
Il motivo per cui l’azienda di Mountain View abbia tardato così tanto per “appropriarsi” dell’app sui relativi store resta un mistero. Fatto sta che gli studenti possono trovare le soluzioni per diversi tipi di problemi, dall’algebra alla statistica, dalla geometria alla trigonometria con tanto di spiegazioni passo dopo passo. Photomath non è nemmeno l’unica app di matematica di proprietà di Google: l’altra si chiama Socratic, ma il suo ultimo aggiornamento risale ad ottobre 2020 e – almeno nel nostro caso – non risulta disponibile per nessuno dei dispositivi che abbiamo in ufficio.
Il funzionamento di Photomath è semplice: è sufficiente infatti scansionare il testo stampato o a mano con la fotocamera dello smartphone (o, in alternativa, scrivere direttamente con la calcolatrice scientifica integrata). L’app guida l’utente passo dopo passo nella soluzione, così che questi possa comprendere tutti i passaggi che hanno portato al risultato. I temi che possono essere affrontati sono:
- Matematica di Base/Introduzione all’Algebra: aritmetica, numeri interi, frazioni, numeri decimali, potenze, radici, fattori
- Algebra: equazioni / disequazioni lineari, equazioni di secondo grado, sistemi di equazioni, logaritmi, funzioni, matrici, grafici, polinomi
- Trigonometria / Precalculus: identità, sezioni coniche, vettori, matrici, numeri complessi, sequenze e serie, funzioni logaritmiche
- Calcolo infinitesimale: limiti, derivate, integrali, tracciatura curve
- Statistica: combinazioni, fattoriali
Non è da escludere che alcune delle funzioni di Photomath vengano presto integrate in Search e Lens. L’app è disponibile su App Store e Play Store, dove può già contare oltre 100 milioni di dowload. Chissà se anche God Wei si è mai affidato a questo utile strumento.
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