Realme X50 5G arriva ufficialmente in Italia ed è pronto a conquistare la fascia medio bassa del mercato. Nei mesi scorsi abbiamo visto l’X50 Pro che ci aveva colpito positivamente in sede di recensione per la fluidità del sistema, l’ottimo rapporto qualità prezzo e la velocissima tecnologia di ricarica (analizzata anche durante la comparativa ricariche con i top 2020).
Il nuovo modello viene proposto a un prezzo più basso e per far ciò l’azienda è dovuta scendere a compromessi in diversi comparti: schermo LCD e non più OLED, ricarica a 30W anziché 65W e Snapdragon 765 al posto dell’865. Realme sarà riuscita a creare comunque un dispositivo valido nonostante le tante rinunce?
INDICE
COSTRUZIONE E DESIGN: CORPO DI UN REALME 6 PRO
X50 5G è uno smartphone di fascia medio bassa con una buona scheda tecnica e una costruzione discreta. La cornice laterale è in plastica ma il retro è realizzato in vetro. L’estetica è abbastanza sobria, noi abbiamo in prova la versione di colore verde che produce riflessi cangianti quando viene colpita da luce diretta: il risultato non dispiace, pur non brillando per originalità. È disponibile anche in bianco ghiaccio.
Anche se il nome ricorda l’X50 Pro, le dimensioni sono le stesse del Realme 6 Pro. Si riesce a impugnare comodamente ma non è sicuramente un dispositivo da utilizzare con una mano sola. Questo perché con un grande display da 6,57″ pollici è difficile raggiungere tutti gli angoli con il pollice. Nonostante ciò, risulta poco scivoloso e la parte posteriore offre un buon grip.
L’assemblaggio è di alto livello: molto solido, Realme X50 5G non flette e non ci sono parti che scricchiolano sotto pressione. Il modulo delle fotocamere posteriori è molto sporgente e ciò non aiuta a migliorare la stabilità dello smartphone quando lo si poggia su un tavolo. I due moduli fotocamera anteriori sono alloggiati in altrettanti fori praticati nel display. Fino a quando non arriveranno le fotocamere integrate sotto al pannello (come mostrate nel concept di Oppo) continuo a pensare questa sia una delle migliori soluzioni estetiche, ma avrei gradito sensori fotografici più utili – diremo più avanti del funzionamento.
Rispetto al Pro il sensore di riconoscimento dell’impronta non è collocato sotto lo schermo, ma è un tradizionale capacitivo integrato nel tasto di accensione / spegnimento laterale. Il bordo ha una forma concava e smussata per accompagnare il dito verso il riconoscimento che risulta sempre immediato e molto preciso. In confezione è inclusa una custodia trasparente che riprende le forme dello smartphone e rende il posizionamento del dito per lo sblocco ancora più semplice e naturale.
DISPLAY: SEMPLICE IPS MA A 120HZ
La parte frontale è dominata da un ampio display LCD con risoluzione Full HD+ (2400 x 1080 pixel). Realme ha voluto caratterizzare questo prodotto portando a 120Hz il refresh rate del pannello. Io faccio parte di quella categoria di persone che adora avere uno smartphone con schermo ultra fluido con frequenze di aggiornamento elevate, ma non riesco a percepire concretamente il salto tra i 90 e 120Hz. Mettendolo però di fianco all’X50 Pro si nota però che una maggior fluidità.
Ci sono sicuramente molti utenti che ritengono questa una delle caratteristiche vincenti di uno smartphone, ma sono dell’idea che i 90Hz siano il giusto compromesso tra consumi e piacevolezza d’uso. Durante i primi giorni di utilizzo ho notato che la luminosità massima non era elevatissima, dopo un aggiornamento il problema è stato subito risolto e ora il display è brillante e ben visibile anche in esterna.
HARDWARE: SNAPDRAGON 765 E RETI 5G SUPPORTATE
X50 5G utilizza lo Snapdragon 765G: un SoC di fascia media realizzato da Qualcomm per portare le funzionalità delle reti 5G anche in categorie di prodotto economicamente più accessibili dei top gamma. Questo 765 fa parte della serie G, ovvero quella che racchiude i modelli con una scheda grafica più prestante. Nell’utilizzo dei giochi lo smartphone si comporta egregiamente, applicando dettagli massimi in tutti i titoli. La piacevolezza d’uso in gaming si ritrova anche nelle operazioni più comuni e quotidiane come social, navigazione web e visione di contenuti multimediali.
Vi invitiamo alla visione dell’analisi e confronto degli smartphone di inizio 2020 con Snapdragon 765
Il tutto è accompagnato da 6 o 8 GB di RAM e 128 GB di memoria di archiviazione. Noi consigliamo la variante base con 6GB perché 2GB di RAM in più non cambiano l’esperienza. Le memorie utilizzate sono UFS 2.1 con buone velocità di lettura e scrittura. Manca la possibilità di espansione tramite MicroSD ma il carrellino consente di inserire due SIM Card contemporaneamente.
SPECIFICHE TECNICHE REALME X50 5G
- SoC:
- Snapdragon 765G con GPU Adreno 620
- Display:
- 6,57″ FHD+ (1080 x 2400 pixel)
- Refresh rate 120Hz
- Rapporto schermo-corpo 90,4%
- Vetro di protezione Gorilla Glass 5
- Memoria:
- Varianti con 6 e 8 di RAM LPDDR4X
- Varianti con 128 di memoria di archiviazione UFS 2.1
- Fotocamera:
- Posteriore quadrupla:
- Principale da 48MP, dimensione del sensore 1/2″, apertura f/1.8
- Macro da 2MP, ottica con apertura f/2.4, distanza minima di messa a fuoco 4cm
- Ultra grandangolare da 8MP, lunghezza focale equivalente: 15,7 mm, angolo di visione 119°, ottica con apertura f/2.3
- B&W Lente Ritratto, sensore 2MP con apertura f/2.4
- Anteriore doppia:
- Principale da 16MP (sensore Sony IMX 471), angolo di visione di 79,3°, ottica con apertura f/2.0
- Lente Ritratto, sensore 2MP con apertura f/2.4
Connettività. 5G (standard SA e NSA), Dual SIM, NFC, WiFi 802.11 a/b/g/n/ac, Bluetooth 5.1, GPS a doppia frequenza, Glonass, Beidou, A-GPS, USB C
- Posteriore quadrupla:
- Audio: Dolby Atmos, 1216 Linear Speaker, certificazione Hi-Res Audio
- Sensori: Geomagnetico, luminosità, prossimità, giroscopio, accelerometro
- Batteria: 4200 mAh, supporto alla ricarica rapida VOOC a 30W
- Dimensioni e peso:
- 163,8 x 75,8 x 8,9 mm
- 202 grammi
- Altro: Sensore di impronte laterale
- Sistema operativo Android 10 con Realme UI
FOTOCAMERE: DISCRETE MA NON ECCELLE
Non è ancora arrivato un Realme con comparto fotografico eccellente e sicuramente X50 5G non stravolge la situazione: rimane nella media con una qualità solo discreta. Posteriormente c’è un grande modulo e dei quattro sensori presenti solo 2 sono quelli realmente utili: principale da 48 MP abbinato ad un’ottica con apertura focale f/1.8, secondario da 8MP con lente grandangolare e infine due piccoli da 2 MP (uno è addetto alle foto macro, l’altro è in bianco e nero e ha lo scopo di catturare più informazioni sulla profondità di campo e creare un migliore effetto bokeh).
La fotocamera standard lavora bene in tutte le situazioni, anche di notte quando le condizioni di luce sono difficili scatta foto discretamente nitide grazie alla modalità notturna. Ho apprezzato inoltre le immagini prodotte in controluce in cui il soggetto in primo piano è ben illuminato e il cielo non è bruciato. La grandangolare è molto comoda ma il suo utilizzo è limitato alle ore diurne. La fotocamera macro è invece divertente per qualche scatto ma non la ritengo un valore aggiunto in quanto il punto di messa a fuoco è fisso a 4 cm e la risoluzione è molto bassa.
Nella parte frontale è presente un doppio modulo con sensore principale da 16 MP mentre il secondario è da 2 MP ed usato solo per l’effetto ritratto. Avrei gradito maggiormente una lente grandangolare come quella vista nell’X50 Pro perché riesce a dare una prospettiva differente alle foto ed è comoda per i selfie di gruppo.
Inoltre ritengo che la rilevazione del contorni sia ormai fattibile anche con una sola fotocamera, come già dimostrato dalla stessa azienda che, ricorrendo ad un apposito algoritmo, nel Realme 6 riusciva a scontornare discretamente il viso e capelli. Non trovo quindi sensato rovinare il design dello smartphone con un doppio foro per ottenere un risultato possibile anche con un solo sensore.
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I video sono molto buoni sia con la camera anteriore sia con quella posteriore. A causa di alcune limitazioni hardware si possono registrare fino in 4K a 30fps e questa risoluzione è disponibile solo per il sensore principale (no ultra-wide). Non c’è stabilizzazione ottica del sensore e per usufruire della modalità ultra-steady bisogna scendere alla risoluzione 1080p.
SOFTWARE: REALME UI 1.0 E ANDROID 10
Sto apprezzando sempre di più la personalizzazione Realme UI 1.0 basata su Android 10. Prima di pubblicare la recensione siamo riusciti a metterci in contatto con l’azienda e abbiamo ottenuto un aggiornamento OTA che oltre a includere le patch di sicurezza aggiornate al mese di giugno, ha reso anche lo smartphone molto più reattivo e se messo a confronto con l’X50 Pro non si notano differenze in termini di reattività nonostante quest’ultimo utilizzi un processore decisamente più potente.
Sia graficamente sia nelle funzioni è identica alla Color OS 7 che abbiamo visto sull’Oppo Find X2 Pro, ma da chi sia realizzato questo sistema ha poca importanza, perché nell’utilizzo quotidiano riesce a essere stabile e rapido in ogni operazione. Il software è privo di lag o impuntamenti e ci sono numerose opzioni come la clonazione delle app, lo spazio di gioco o anche la programmazione di accensione e spegnimento.
AUDIO E BATTERIA: NIENTE ALTOPARLANTE STEREO MA RICARICA 30W
Dal punto di vista audio è promosso, ma con la sufficienza. Non abbiamo due altoparlanti per la resa stereofonica ma l’unico speaker presente sul bordo inferiore è abbastanza potente, anche sulle frequenze più basse. Il giudizio non così entusiasmante è dato non solo dall’assenza di uno secondo altoparlante, ma anche da fatto che non c’è il jack audio 3,5mm per collegare cuffie col cavo.
Sul fronte autonomia mi sarei aspettato qualcosa in più, ma si riesce comunque a completare tranquillamente tutte le giornate lavorative, anche quelle più impegnative. La batteria è da 4.200 mAh, non è quindi in grado di raggiungere i due giorni di utilizzo, ma dalla sua ha tempi di ricarica molto ridotti grazie al caricatore proprietario da 30W incluso in confezione.
CONFRONTO CON X50 PRO
Si tratta di due dispositivi molto diversi tra loro e le somiglianze sono legate solo al nome. X50 5G è molto più simile a un Realme 6 Pro che all’X50 Pro. Sul modello analizzato oggi non c’è il display OLED da 90Hz del Pro, ma un IPS da 120Hz. Il sensore d’impronte non è ottico ma capacitivo e, per quanto ritenga comodo e rapido quello più tradizionale, ho comunque apprezzato tanto quello dell’X50 Pro che è uno dei più veloci mai provati.
L’altro settore dove troviamo differenze è relativo all’hardware perché sul Pro c’è il SoC più potente realizzato da Qualcomm, lo Snapdragon 865, mentre nella variante di fascia media abbiamo il 765. Infine la batteria, che non differisce tanto per autonomia e capacità, quanto per i tempi di ricarica che nel modello Pro sono da record (65W e 100% in 33 minuti circa), mentre sull’X50 5G c’è un caricatore da 30W più lento – in confronto a quello del Pro da 30W.
CONCLUSIONI E PREZZI
Realme X50 5G è uno smartphone molto valido per il prezzo a cui viene proposto: in Italia di listino costerà 369,90 euro nella variante base con 6 GB di RAM e 128 GB di storage e 389,90 per quello con 8GB di RAM. Sarà disponibile da 17 luglio sul sito ufficiale e con l’aggiunta di 1 euro si potranno avere anche le cuffie true wireless Realme Buds Q.
Il diretto concorrente è sempre Xiaomi con il suo Mi 10 Lite 5G (recensito a giugno) che abbiamo considerato uno dei migliori smartphone per rapporto qualità / prezzo con Snapdragon 765. Nonostante il listino sia simile, il dispositivo Xiaomi si riesce a trovare già scontato negli store online a 279 euro. Attendiamo quindi le prossime settimane per vedere se anche il prezzo del Realme X50 5G calerà ulteriormente ma anche con quello attuale lo consideriamo un dispositivo molto convincente.
VOTO: 7.9
Pro e Contro:
Realme X50 5G
ALTERNATIVE
VIDEO
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