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L’obiettivo di Netgear Orbi è portare il segnale WiFi dove altri dispositivi non riescono ad arrivare. Il sistema Orbi è costituito di un router (senza funzionalità di modem) e uno o più satelliti, che operano in simbiosi sfruttando la tecnologia WiFi Mesh Tri-Band, attraverso un sistema scalabile e retrocompatibile anche con dispositivi più datati. Nel corso della nostra prova abbiamo individuato quattro punti di forza di Netgear Orbi: design elegante, semplicità di utilizzo, potenza di trasmissione e sicurezza di connessione. Leggi la nostra recensione tecnologica per scoprire di più su questo dispositivo.
Premessa e tecnologia Mesh
Facciamo subito una precisazione: i ripetitori wireless tradizionali (range extender), comunicano con il router principale utilizzando una delle due bande tradizionali del segnale WiFi (2,4 o 5Ghz). I dispositivi con tecnologia Mesh come il Netgear Orbi, comunicano tra di loro tramite una banda radio dedicata, con la conseguente stabilità del segnale trasmesso in tutto il perimetro dell’edificio. Netgear Orbi è un sistema che utilizza tre differenti bande radio per comunicare con i dispositivi, una delle quali dedicata esclusivamente per la comunicazione diretta tra router e satelliti, riducendo saturazioni e interferenze.
Il sistema WiFi Mesh Tri-Band
- Radio 1: IEEE® 802.11b/g/n 2.4GHz– 256QAM
- Radio 2: IEEE® 802.11a/n/ac 5GHz– 256QAM
- Radio 3: IEEE® 802.11a/n/ac 5GHz– 256QAM
La rete wireless generata da Netgear Orbi è univoca con un solo SSID e l’aggancio a router o satellite avviene automaticamente, in base alla posizione del dispositivo all’interno dell’edificio. Pur essendo compatibile con entrambe le frequenze da 2.4 e 5 GHz, non viene prodotta una singola connessione per ciascuna delle bande, ma sarà lo stesso sistema Orbi a deciderà in autonomia quella da agganciare. La cosa geniale è che in base alla prossimità dei dispositivi dalla sorgente del segnale, Orbi può decidere di cambiare banda da assegnare al device, a seconda delle reali necessità di connessione. Per esempio, uno smartphone può passare rapidamente dalla banda a 5Ghz a quella a 2.4Ghz e viceversa, senza disservizi o anomalie di connessione.
Unboxing e documentazione
La confezione di Netgear Orbi è di fatto un cubo di cartone che al suo interno contiene tutto il necessario per il funzionamento. Dentro la scatola sono alloggiati i due dispositivi principali (router e satellite), gli alimentatori per farli funzionare, il cavo Ethernet per collegarlo al modem di casa e una scatola dedicata a manualistica e CD di installazione. Per distinguere il router dal satellite i device sono stati etichettati con delle targhette in plastica. Tuttavia, il router è facilmente distinguibile dal satellite per la presenza sul retro di una porta denominata “Internet”, evidenziata di giallo. Nel paragrafo successivo spieghiamo come configurarlo facilmente.
Installazione semplificata
Netgear Orbi è un dispositivo adatto a tutti, anche i meno esperti. Per questo motivo, il produttore ha cercato di creare un sistema efficace ma semplice da utilizzare. La premessa è che il router sia connesso al modem di casa per acquisire la connessione internet e propagarla in wireless.
Tutte le fasi dell’installazione possono essere eseguite tramite lo smartphone e l’applicazione gratuita Orbi, presente su App Store e Google Play. Una volta collegato il router al modem di casa e il satellite in una stanza strategica dell’edificio, basterà utilizzare l’app e seguire l’installazione guidata del dispositivo. Installazione del router tramite app può essere fatta manualmente o in modo automatico, tramite la scansione di un codice QR posizionato sotto al dispositivo stesso. Una volta aggiunto il router l’app ci chiederà di aggiungere il satellite in maniera automatica. I satelliti possono essere aggiunti anche in una seconda fase, sempre tramite l’apposita funzionalità dell’applicazione. Terminata questa fase potremo cominciare a sfruttare tutti i benefici di Orbi all’interno di casa.
Nel riepilogo, ecco le fasi per installare Orbi:
- Collegare il router alla presa elettrica e al modem, utilizzando il cavo Ethernet fornito;
- Collegare il satellite alla presa elettrica posizionandolo in una stanza differente e strategica;
- Scaricare l’app Orbi dallo store del proprio smartphone;
- Aprire l’app sullo smartphone e seguire la procedura d’installazione guidata.
I più tecnici potranno personalizzare ulteriormente il router accedendo al menu di configurazione di Netgear Orbi tramite browser, all’indirizzo http://orbilogin.com,oppure utilizzando il software Netgear Genie, scaricabile da internet o integrato al CD fornito. Tramite interfaccia WEB sarà possibile eseguire configurazioni avanzate come l’assegnazione di IP statici ai dispositivi, l’attivazione del servizio VPN o la gestione delle porte di rete.
Le prove sul campo
Abbiamo testato Orbi (versione RBK20, Router + 1 satellite) in due contesti differenti. Partiamo dalla prima prova, per la quale è stata scelta una casa su due piani con una superficie complessiva di circa 150 metri quadri. Il router è stato installato al piano terra, accanto al modem di TIM, connesso alla fibra ottica dell’operatore.
Il satellite è stato posizionato al piano superiore, per garantire stabilità e copertura in tutte le stanze. Abbiamo fatto delle rilevazioni prima e dopo l’utilizzo di Orbi. Il primo elemento da sottolineare è la grande potenza garantita dal router stesso (non dimentichiamo che dispone di quattro antenne integrate ad alta prestazione), che già da solo è in grado di raggiungere una copertura di segnale più elevata (fino a 125 metri quadrati), rispetto a router tradizionali.
Detto ciò, l’incremento delle prestazioni, coadiuvandolo al satellite è assoluto in tutta la casa. Il segnale copre davvero tutte le stanze, senza mai perdere di qualità e potenza. Il passaggio dei dispositivi da router a satellite è fulmineo e automatizzato. Al piano superiore abbiamo incrementato la velocità della connessione di ben 10 Mbps in download, utilizzando un vecchio dispositivo compatibile con lo standard 802.11b/g da 2.4 Ghz.
Lo speed test dei dispositivi con supporto a 802.11n/ac, come smartphone, tablet e laptop è identico se effettuato in prossimità del router al piano inferiore o più vicino al satellite a quello superiore. In questo caso, la connessione al router o al satellite avviene quasi esclusivamente sulla banda da 5Ghz (se il dispositivo lo prevede). Tramite l’app Orbi è possibile monitorare i dispositivi connessi al sistema, la funzionalità di router e satelliti, e gestire tutta la connessione di casa, con semplici click. La sicurezza del segnale wireless è garantita dai protocolli di sicurezza WPA2. Il dispositivo provato dispone di 2 porte fisiche Gigabit Ethernet sul satellite e una sul router.
La seconda prova è stata svolta su un piccolo appartamento al piano terra, cablato con TIM Connect Fibra 30 Mbps, con un locale adibito a box/magazzino al piano interrato (-1). Nel test abbiamo cercato di creare una connessione stabile sia per l’abitazione principale, nella quale abbiamo collocato il router, che nel magazzino al piano inferiore, dove il protagonista era il satellite.
Se il wireless integrato nel modem di TIM risultava appena sufficiente a portare il segnale nel locale sottostante, i risultati raggiunti con Orbi sono a dir poco sorprendenti. Facendo lo speed test della connessione su un computer posizionato nel magazzino (-1), siamo passati da una velocità di download di 5,83 Mbps garantita dal router TIM a 26,11 Mbps con il sistema ORBI.
Una differenza di ben 20,28 Mbps è davvero sorprendente. Anche in questo caso, colpisce la stabilità della connessione garantita dal sistema ORBI e la sua eccellente capacità di individuare la frequenza di connessione migliore da assegnare a ciascun dispositivo connesso.
Conclusioni
Pur trattandosi di un dispositivo di nicchia, non economico come il sistema WiFi Mesh Tenda Nova MW3, è assolutamente indicabile per utenti che abitano in edifici multi livello o di ampia metratura, che desiderano creare un sistema wireless affidabile e omogeneo. A differenza di router economici o ripetitori wireless tradizionali, il sistema Netgear Mesh Tri-Band è molto più generoso e non sgancia mai i dispositivi dalla connessione, anche nei punti di congiunzione tra il router e il satellite. Inoltre, grazie al design elegante, si tratta di congegni che possono tranquillamente mimetizzarsi con l’arredo di casa senza particolari problemi. Sul sito di Netgear è disponibile una pagina dedicata dove sarà possibile scegliere il Kit ideale di Orbi, in base alle proprie necessità e la tipologia o metratura dell’edificio.
Per esempio, per case fino a 125 metri quadrati viene suggerito di acquistare il solo router, poiché con la sua potenza è in grado di garantire connessione stabile, senza l’ausilio dei satelliti. Nei casi più estremi, con edifici di oltre 500 metri quadrati, sarà invece possibile acquistare il Sistema WiFi Orbi (RBK53) composto da router e due satelliti aggiuntivi. Ultima nota da sottolineare è la presenza di un Parental Control basato su Disney Circle, che tramite smartphone e app permette ai genitori di monitorare e gestire la connessione dei minori con semplici click.
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