Motorola Edge 40 Pro è finalmente ufficiale, e contestualmente all’annuncio, arriva la recensione completa. Uno smartphone che si posiziona nuovamente nella fascia di mercato più difficile, come fece Edge 30 Pro a suo tempo, e che ha tutte le carte in regola per essere considerato un top gamma completissimo con un listino inferiore ai 1000€.
Ma quali sono i compromessi, se ce ne sono, rispetto ad uno smartphone simile che costa 400€ in più? Scopriamolo nella nostra prova.
COSTRUZIONE, DESIGN E HARDWARE
Edge 40 Pro rappresenta, secondo me, il giusto punto di equilibrio tra dimensioni, peso e spessore di uno smartphone moderno. Display grande ma non enorme, peso inferiore ai 200 grammi, spessore ridotto, corpo fotocamere non eccessivo, stretto quanto basta per poterlo impugnare bene con una mano e utilizzarlo facilmente anche con il pollice (ovviamente nella parte bassa dello schermo) e con bordi arrotondati che rendono l’impugnatura molto piacevole.
Nessuna spigolosità, ottimo assemblaggio, vetro Gorilla Glass Victus anteriore e metallo sui bordi sono ormai un classico nella fascia alta, ma Motorola ha voluto personalizzare la cover posteriore con una finitura opaca nera molto particolare e che, a seconda della luce, mostra una trama puntinata elegante e piacevole al tatto.
Una soluzione che annulla qualunque tipo di ditata essendo totalmente anti impronta e che ha un altro vantaggio: nasconde benissimo i graffi, quasi come se fosse in grado di rigenerarsi. Ho infatti per caso “grattato” su una pietra la parte posteriore dello smartphone durante questi giorni e i graffi sembrano essere “spariti” grazie a questa finitura molto particolare.
Unico appunto è che la colorazione che vedete nelle immagini e in video, è l’unica disponibile al momento e quindi non c’è molta scelta. Il design della parte posteriore risulta essere un po’ anonimo e una colazione più vivace, magari anche in grado di accontentare un pubblico femminile, mi sarebbe piaciuta.
Motorola Edge 40 Pro, come detto inizialmente, è un top di gamma a tutti gli effetti e non ci sono rinunce da fare a livello hardware. Tra certificazioni varie, Ready For con uscita video, connettività completa e Snapdragon 8 gen. 2 con memorie velocissime (in assoluto è il più veloce provato ad oggi con UFS 4.0), difficile chiedere di più in questo momento storico.
SCHEDA TECNICA MOTOROLA EDGE 40 PRO
- display: pOLED da 6,7 pollici curvo sui 4 lati, Full HD+ (2.400 x 1.080 pixel), 165 Hz, HDR10+, Gorilla Glass Victus, back cover in Gorilla Glass 7
- chip: Qualcomm Snapdragon 8 Gen 2
- memorie: 12 GB di RAM LPDDR5X e 256 di archiviazione UFS 4.0
- fotocamere:
- principale posteriore: 50 MP, pixel da 2 micrometri, formato 1/1,55″, stabilizzazione ottica OIS
- ultrawide posteriore: 50 MP, pixel da 1,3 micrometri, FOV 115°, funzionalità macro con autofocus fino a 2,5 cm di distanza
- telefoto (zoom 2x) posteriore: 12 MP, pixel da 1,22 micrometri, sensore Sony IMX663
- frontale: 60 MP f/2.2
- connettività: 5G, Wi-Fi 7 ready, Bluetooth 5.3, USB-C, NFC, GPS dual band, AGPS, Glonass, Galileo, Beidou
- audio: 2x altoparlanti stereo, 4x microfoni
- sblocco: lettore di impronte digitali in display
- resistenza IP68
- batteria: 4.600 mAh
- ricarica: cavo a 125 watt, wireless 15 watt, inversa a 5 watt
- OS: MyUI 5.0 basata su Android 13 con sicurezza ThinkShield for Consumer
- dimensioni e peso: 161,2 x 74 x 8,6 mm, 197 grammi
- colori: Quartz Black
AUTONOMIA, RICEZIONE E CHIAMATE
Non dilunghiamoci troppo e arriviamo subito al segreto di questo Edge 40 Pro. Si tratta dell’autonomia unita alla velocità di ricarica. Ma attenzione, non fate l’errore di leggere la scheda tecnica e pensare che quei valori si trovano anche su altri smartphone e che ci sono dispositivi con ricarica più rapide e batterie più capienti.
Motorola è riuscita a creare un abbinamento che raramente si trova su uno smartphone e che anzi, credo sia la prima volta che personalmente vedo: autonomia eccezionale e ricarica da 125 watt compatibile con tutto! Avete letto bene, per usare la Turbo Charge di Motorola non è necessario usare l’alimentatore originale compreso in confezione e non serve il cavetto USB della confezione: potete usare qualunque alimentatore e cavo che supporta tali velocità!
Avendo a disposizione alcuni alimentatori di altre marche e anche uno speciale cavetto USB che permette di vedere la velocità di ricarica effettiva dello smartphone, ho potuto constatare che si possono raggiungere (e superare) i 100Watt anche con caricatori compatibili (nota, non ho nessun alimentatore Type-C oltre i 100Watt ad eccezione di quello Motorola per fare test ulteriori). Un dettaglio che fa la differenza in quanto potete avere tempi di ricarica rapidissimi senza dovervi portare necessariamente dietro i cavi Motorola.
Ovviamente, a seconda dell’alimentatore che avete la potenza può cambiare ma c’è un elemento ulteriore da tenere a mente: la velocità di ricarica in rapporto alla potenza.
- 0 – 100% in 23 minuti con alimentatore ufficiale in confezione
- 15% – 50% in 4 minuti con alimentatore ufficiale in confezione
- 0 – 50% Turbo Charge che sfrutta tutti i 125watt potenziali
- 50-100% Turbo Charge che limita la velocità a 65Watt massimi
Capite bene che con questi dati non solo riuscirete a caricare completamente lo smartphone in pochissimo tempo, ma anche con ricariche intermedie, avrete una velocità veramente eccezionale, a maggior ragione con alimentatori diversi che comunque vi danno 65Watt. Inoltre anche dopo il 50% di ricarica, la velocità rimane estremamente alta, superiore alla gran parte degli smartphone top di gamma in commercio.
A questo si aggiunge una gestione termica eccellente che permette di non scaldare eccessivamente lo smartphone e anche da acceso in utilizzo e con 23 minuti di carica continua, non avrete mai la sensazione di avere uno smartphone bollente tra le mani. Una conferma dell’ottimo lavoro fatto da Motorola e un’ennesima riprova di come la concorrenza sia ancora indietro dal punto di vista della ricarica (Samsung in primis, rimanendo in Android).
Se dunque 125Watt fanno la differenza, a rendere tutto veramente unico è la combinazione tra la ricarica ultra rapida e l’autonomia. Le immagini sopra si riferiscono ad una giornata tipica, estremamente stressante e con un uso lavorativo molto intenso con ore di video call, ma a seguire vi metto anche gli screen di una giornata diversa dove social e video hanno avuto un ruolo importante.
Come notate l’autonomia è davvero eccellente e potrei anche dire eccezionale se consideriamo che abbiamo a bordo una 4600mAh e che siamo alla prima release software e con una settimana di utilizzo alle spalle. Motorola ha quindi fatto un valoro eccellente ed è riuscita a spremere al massimo questo smartphone e questo Snapdragon 8 gen. 2.
Chiudo questa sezione lasciandovi sopra altri screen per mostrarvi come Motorola abbia comunque pensato anche al preservare la batteria con una serie di opzioni che possono essere selezionate dall’utente.
RICEZIONE, CHIAMATE, CONNETTIVITA’ E VIBRAZIONE
Motorola non mi ha mai deluso lato ricezione e devo dire che questo Edge 40 Pro si è dimostrato non solo all’altezza delle aspettative, ma le ha anche superate. Oltre ad essere dual sim con compatibilità e-Sim, ha una ricezione eccellente e una stabilità del segnale davvero ottima. In 5G sono riuscito ad arrivare a valori che a parità di zona ed operatore, non avevo mai raggiunto con altri smartphone. Molto bene anche in condizioni limite di segnale dove con una sola tacca di 5G in ambiente chiuso, sono sempre riuscito a navigare molto velocemente senza cambi forzati in 4G.
Anche lato Wi-Fi sono arrivato alla saturazione del mio router che non va oltre 1.3Gbps e in navigazione con Google Maps non ho mai avuto problemi sia in auto, sia a piedi con una precisione ottima della posizione e un perfetto ricalcolo dei percorsi in caso di errore in tempo brevissimi. Non manca il Bluetooth 5.3 e Wi-Fi 7 che arriverà con aggiornamento futuro e che ad oggi non posso provare.
Nota invece non super positiva per l’audio in chiamata. Moto Edge 40 Pro ha un doppio speaker che ha un’ottima qualità e un volume alto in tutte le condizioni, sia in vivavoce sia in riproduzione di contenuti multimediali. La capsula invece non mi ha impressionato: si sente bene l’interlocutore e il suono è pulito, ma dovrete mettere al massimo il volume per sentire bene. Ottimi invece i microfoni sia per chiamate e messaggi sia per la cattura di registrazioni vocali o video.
Non convincente invece la vibrazione, che ho trovato fiacca e non facile da sentire rispetto ad altri top di gamma.
Chiudo questa parte confermandovi comunque l’ottima connettività generale anche grazie alla presenza del Ready For con uscita wireless e cablata, Type-C completa di uscita video e mirroring dello smartphone, compatibilità con tutta la suite Windows Telefono su PC e gestione audio bluetooth molto convincente con anche volumi separati per applicazioni e prodotti connessi.
DISPLAY
Edge 40 Pro non stupisce lato display, o meglio, non ha nessun elemento che lo posizione al vertice del mercato. E’ però uno smartphone estremamente equilibrato in quanto offre una luminosità di 1300nits, ottima visibilità in esterna, colori molto vividi, contrasti perfetti grazie al Super Amoled e una risoluzione FH+ che per un 6.7 pollici risulta sufficiente.
Uno schermo edge che comunque si usa molto bene e che ha un’effetto piacevole anche grazie alle personalizzazioni software Motorola. Il refresh rate arriva a ben 165Hz ma non è un pannello LTPO e quindi avrete la scelta tra 60/90/120/165Hz o automatica, che comunque gestisce dinamicamente il tutto fino a 120Hz ma senza arrivare a 1Hz come sugli LTPO top gamma.
Il lettore di impronte sotto allo schermo inoltre funziona molto bene, rapido e preciso e ci sono tante opzioni software che permettono di sbloccare col volto, attivare lo schermo sollevandolo, spegnerlo o accenderlo con doppio tocco o ancora agitarlo per attivare flash torcia o accedere alla fotocamera. Insomma, tutte le Moto Action che ormai ben conosciamo.
ESPERIENZA D’USO
Con il miglior processore mobile sul mercato e con le memorie UFS 4.0 più veloci ad oggi trovate su uno smartphone, come volete che vada questo Edge 40 Pro? Una scheggia ovviamente e non esiste un task che possa metterlo in crisi. Un prodotto che rispecchia perfettamente il suo segmento di appartenenza e che offre prestazioni sempre perfette, animazioni fluidissime e stabilità ineccepibile.
Oltre a questi aspetti “ovvi” mi è piaciuta la personalizzazione Motorola che con ogni aggiornamento (Android 13 ovviamente con 3 anni di Major Update e 5 anni di Patch garantiti) migliora e sposa perfettamente l’interfaccia stock di sistema con tante piccole aggiunte comodissime.
Oltre alle personalizzazioni che vedete sommariamente negli screenshot sopra, ci sono altre piccole chicche che vanno a sfruttare l’AI in videochiamata e che ho trovato utili e anche divertenti: grazie allo zoom intelligente e smartloop Edge 40 Pro permette di registrare una mini clip che lo smartphone manderà in loop, in modo che voi possiate sembrare presenti ma in realtà trovarvi “altrove” (occhio a non farvi beccare, però).
Ho apprezzato anche la presenza di tutte le opzioni di ricarica condivisa per caricare altri smartphone o accessori QI e l’organizzazione dei vari menu e impostazioni all’interno dello smartphone che sono ben disposte e facili da trovare.
FOTOCAMERE
Dove sta la differenza tra un Top di Gamma e un super top di gamma? Nelle fotocamere e nell’algoritmo di gestione delle foto. Si potrebbe disquisire tantissimo su questo considerando che Pixel 7 Pro fa foto eccellenti con ottiche inferiori e che Moto Edge 40 Pro è uno degli smartphone che meglio si adatta alla Gcam, ovvero alla fotocamera Google riadattata e resa compatibile.
Ma non voglio addentrarmi in questi aspetti, magari lo faremo prossimamente con qualche confronto o approfondimento e mi limiterò a giudicare le foto originali di questo smartphone.
Di giorno gli scatti sono buoni, hanno una bella gamma cromatica, esposizione corretta, luminosità non eccessiva e l’HDR lavora in modo corretto. Non ci sono colori troppo brillanti, contrasti troppo accesi e in generale Edge 40 pro fa foto molto conservative, ovvero fedeli rispetto a quello che il nostro occhio vede.
Tra le tre modalità di scatto automatico, normale, grandangolare e 2x, troviamo un’ottima continuità cromatica in condizioni di luce ideali e anche la qualità è assolutamente in linea con le aspettative. La grandangolare ha un po’ meno contrasto applicato ma sono differenze che si notano in alcune situazioni e con colori particolari tipo il blu della piscina.
Quello che però non mi ha convinto fino in fondo è la qualità della macro non sempre buona e a fuoco e l’effetto scia che è presente quando si scattano foto a soggetti in movimento siano esse “lenti” o “veloci”.
Di notte la qualità è comunque analoga e quindi buona anche se ovviamente la presenza dell’OIS solo sulla principale fa la differenza sull’effetto scia e tempi di esposizione maggiori a mano libera.
Nota positiva per i video. Oltre all’8K a 30fps e al 4K a 60fps è possibile utilizzare la stabilizzazione ottica ed elettronica in 4k/60fps ed è anche presente la funzione blocco orizzonte che in Full HD a 30fps croppa il sensore e permette di muovere in qualsiasi direzione Edge 40 Pro anche con una rotazione di 360° mantenendo comunque il video orizzontale (lo vedete nella recensione video).
CONCLUSIONI
Moto Edge 40 Pro non è lo smartphone da scegliere se volete il massimo delle prestazioni fotografiche ma è uno smartphone che si sceglie per l’ottimizzazione, le prestazioni, la velocità di ricarica, la ricezione e l’autonomia. Tutti elementi che ritengo fondamentali per un prodotto che, in primis, deve essere un telefono e un oggetto per comunicare. Ha un hardware completissimo e in grado di portarvi avanti per anni anche grazie agli aggiornamenti software garantiti e a tutte le certificazioni presenti.
Il prezzo è in linea con il modello dello scorso anno e anche se il listino parla di 999€, Edge 40 Pro lo si porta a casa a 939€ da subito e sicuramente scenderà a meno di 900 in tempi molto stretti. In assoluto ha le memorie più veloci in commercio e la dotazione 12/256GB è perfettamente calzata per questo posizionamento di prezzo. E’ lo smartphone che comprerei? Forse no ma ora che lo sto utilizzando non ho un solo motivo per smettere di farlo e autonomia, ricezione e ricarica sono per me fondamentali e su questo Edge 40 Pro sorprendenti. I competitor principali? Eccoli:
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