Era da molto tempo che non parlavamo di monopattini o meglio, che non recensivamo un nuovo prodotto di questa categoria. Il motivo è semplice: negli ultimi due anni sono cambiate le regole e tra se, forse e ma alla fine è stato chiarito cosa succederà a partire dall’anno prossimo e regolamentato il settore.
Motivazione che ci ha impedito di provare prodotti perchè recensire un qualcosa che potrebbe non essere più a norma e quindi utilizzabile nel giro di uno o massimo due anni non ci sembrava corretto. Inoltre, ad onor del vero, i monopattini elettrici non hanno subito cambiamenti tecnologici rilevanti e tra le generazioni di 3/4 anni fa e le nuove, le caratteristiche sono molto simili a parità di fascia di prezzo con qualche soluzione particolare per l’ammortizzazione ma nulla di più.
Prima di parlarvi della recensione del Navee V40 è giusto precisare un paio di aspetti. Sebbene il monopattino sia in regola con i nuovi limiti e quindi possa andare a massimo 20KM/h un modalità S (15 in D e 6 in P), non abbia il blocco accelleratore, abbia le frecce direzionali sulle manopole, luce automatica e freno posteriore a disco oltre al freno anteriore nel motore, è potenzialmente pronto anche per eventuali ulteriori restrizioni – sottolineiamo che i monopattini che avete potrebbero essere messi in regola ma va visto da modello a modello se possibile.
Parliamo ovviamente di quello che è stato anticipato da Salvini: Monopattini e bici con casco, targa e frecce. Se per l’assicurazione il problema non si pone per nessuno, per la targa (le frecce già sono presenti) è necessario un supporto di cui però V40 è già dotato e quindi sarà sufficiente, nel caso, attaccare solo la targa qualora la proposta del ministro diventasse legge.
INDICE
DAL PRODUTTORE DI XIAOMI, NAVEE 40
Forse non tutti conosceranno il marchio ma vi assicuriamo che parliamo di un’azienda molto seria e non di un produttore asiatico a caso. Navee è infatti uno dei principali costruttori di monopattini Xiaomi e se guardate il loro sito noterete non solo forti somiglianze, ma anche prodotti molto nuovi che sono identici ad annunci fatti da Xiaomi in occasione di IFA 2023. A copiare però non è Navee in quanto sono proprio loro quelli che realizzano questi monopattini e da poche settimane sono arrivati in Italia.
Il vantaggio è che ovviamente i prezzi riescono ad essere inferiori visto che il venditore è il produttore diretto.
Detto questo Navee V40 è un prodotto davvero ben realizzato, esteticamente molto accattivante, semplice come struttura ma molto robusto. Il telaio è infatti tubolare a vista e permette di essere sufficientemente leggero (16.2KG) e al tempo stesso in grado di portare fino a 120KG di peso.
Bella la pedana che oltre ad essere ampia ha un rivestimento gommato anti scivolo ottimo anche in caso di pioggia. Approvato anche il posizionamento dell’ingresso per la ricarica che non è a lato (facile da sporcare andando), ma posizionato sopra la pedana e molto più comodo e pratico.
Il telaio tubolare ha altri due vantaggi: il primo è che consente di essere sfruttato per legare molto più facilmente un lucchetto che sia a catena o a U. In generale infatti, sui monopattini non è semplice trovare un sistema di blocco efficace perchè da un lato la ruota è piena avendo il motore, dall’altro i raggi della gomma “vuota” potrebbero non essere abbastanza larghi da ospitare una catena o lucchetto importante. Il secondo vantaggio è la robustezza che si trasforma in piacere di guida. Grazie alla rigidità generale, Navee 40 si guida molto bene e affronta senza problemi anche piccoli gradini, buche o disconnessioni del manto stradale.
Parliamo comunque di un monopattino senza ammortizzazione e quindi appartenente ad una fascia di prezzo diversa e consigliabile ad un pubblico che non soffre di mal di schiena o problemi simili. Va comunque detto che le gomme da 10 pollici hanno una spalla molto alta e riescono ad assorbire bene buche e pavimentazioni tipo san pietrini.
AUTONOMIA e PESO
40km sono quelli dichiarati dall’azienda e vi possono confermare che sono assolutamente reali. Nel mio test ho sempre usato la modalità S, quindi la massima velocità limitata a 20KM/h e sono un giovane aitante di 95KG circa. Con la mia stazza ho percorso 34km durante i miei test (3 cariche/scariche complete) e quindi una persona più leggera e con modalità D sicuramente riesce a fare 40km se non oltre.
Una nota importante riguarda anche l’andatura: come detto in S arriva a 20Km/h ma avendo un motore da 500watt ha sufficiente potenza da garantire questa velocità anche su cavalcavia, sottopassi e salite che possono raggiungere il 15%. Ovviamente dipende anche molto dal vostro peso ma in generale a Milano non sono mai andato sotto i 18KM/h nonostante il mio peso. In discesa invece il freno motore interviene e non vi fa superare i 21 all’ora.
Navee V40 non è considerabile un monopattino leggero e non appartiene alla categoria “ultimo miglio”. Si tratta di una soluzione di mobilità elettrica che vi permetterà di sostituire, qualora vogliate, un altro mezzo per andare a lavoro, scuola o comunque per fare spostamenti in un range di 20/30km massimo. Per una città come Milano, dove abbiamo svolto i test, è perfetto vista la presenza di piste ciclabili e la grandezza limitata della città stessa.
Chiaramente i 16.2KG non sono pochi e se per me il trasposto su e giù da scale e in metro non è un problema particolare, per persone più esili potrebbe essere comunque difficile riuscire a non faticare e, visto il periodo, sudare.
CARATTERISTICHE NAVEE V40
APPLICAZIONE MI HOME e CONTROLLO
Essendo Navee produttore Xiaomi, l’applicazione per la gestione del V40 non è altro che la Mi Home, programma che racchiude tutto il mondo Xiaomi e non solo. L’associazione è banale e basta scannerizzare il codice QR presente sul libretto istruzioni o sul monopattino per associarlo in pochi istanti.
Le opzioni a disposizione sono poche ma comunque sufficienti per gestire il mezzo per quello che serve: blocco elettronico, gestione luci automatica e gestione frenata rigenerativa. Dall’app si può anche aggiornare il monopattino e intervenire su altri piccoli dettagli come inserire un alert per controllare il gonfiaggio gomme (non ha una controllo reale ma solo una “reminder”).
LUCI AUTOMATICHE, FRECCE e AIRTAG!
Navee V40 ha tre piccole chicce: la prima è che il faro anteriore ha un sensore di luminosità che permette di accenderlo automaticamente quando la luce diminuisce. Molto comodo anche in sottopassi sufficientemente lunghi da rendere importante l’accensione del faro anteriore.
La seconda sono le frecce posizionate in fondo alle manopole che oltre ad essere ben visibili sono molto facili da gestire. Sullo schermo a colori viene mostrata l’icona della freccia accesa, un cicalino emette un bip per dirci che abbiamo la freccia attiva e il led giallo da un ulteriore informazione chiara al conducente del mezzo.
Infine l’alloggiamento per l’Airtag è una cosa che non mi aspettavo. Chiudendo il monopattino nel modo più classico, si può inserire un Airtag all’interno di un piccolo case in silicone che “scompare” nel braccio che sostiene il manubrio. Una soluzione molto efficace che ci consente di localizzare facilmente il nostro monopattino.
CONCLUSIONE, PREZZO e DIFETTI
Arrivati alla conclusioni posso dire tranquillamente che questo monopattino è un mezzo sicuramente ben pensato, facile da usare, robusto e costruito molto bene. Si tratta comunque di una categoria di prodotti che non è adatta a tutti, che necessita di molta attenzione durante la guida e che deve essere utilizzata con la testa e il casco (sebbene non obbligatorio ancora per tutti).
I difetti sono essenzialmente tre:
- lo schermo per quanto grande e bello non si vede benissimo al sole
- la frenata è buona fino a persone di 75KG e poi inizia a diventare meno efficace. Con me sopra (95kg) da 20KM/h a 0 ci vogliono circa 2.5 metri di spazio per l’arresto completo.
- lo spazio sul manubrio è molto limitato e un supporto per smartphone potrebbe non essere facile da inserire
Navee V40 è disponibile da pochi giorni in Italia al prezzo promo di 399€, una cifra che ritento assolutamente corretta, in linea con il mercato e con le caratteristiche del monopattino. Per assicurazioni, targhe e altro, bisognerà attendere sapendo di essere comunque pronti in caso di obblighi.
VIDEO
[embedded content]