Galaxy S10 Lite di Samsung non ha niente a che vedere con gli smartphone della serie S10. Il termine “lite” ci potrebbe far pensare a un dispositivo piccolo e maneggevole. Al contrario, questo smartphone è molto ingombrante e difficile da utilizzare con una sola mano. Le misure lo rendono addirittura più grande di un S10 Plus e più alto di un Note 10 Plus.
Le sue caratteristiche ricordano maggiormente quelle della gamma Galaxy A 2020. C’è quindi la stessa scocca in policarbonato come nel Galaxy A51, recensito poche settimane fa, e il sensore per riconoscimento delle impronte digitali è di tipo ottico come sull’A71. La cosa però interessante è che si tratta di un dispositivo Samsung europeo con uno dei processori Snapdragon più potenti. Vediamo quindi come si è comportato e se si è dimostrato all’altezza delle controparti con Exynos.
DIMENSIONI E USABILITÀ
L’usabilità nel quotidiano è leggermente compromessa dalle dimensioni ingombranti. L’S10 Lite si deve usare obbligatoriamente con due mani, specialmente durante la digitazione. Il corpo è però abbastanza comodo da impugnare: ha uno spessore non così elevato, è leggero e la scocca in plastica offre un buon grip – meno buona è la resistenza alle ditate e la sensazione al tatto, che è molto diversa da quella restituita dal vetro degli S10. Galaxy S10 Lite è ben costruito, ma non è certificato IP68 per la resistenza all’acqua e alla polvere.
Il frontale ospita il grande display da 6,7 pollici con risoluzione 2400×1080 pixel. Si tratta di un pannello Super AMOLED realizzato da Samsung. La qualità è altissima, con un’ottima riproduzione dei colori e un picco di luminosità massima di oltre 700 nit. È quindi ben visibile in esterna e sotto luce diretta del sole. Ho inoltre apprezzato l’assenza di bordi curvi e l’implementazione del foro per la fotocamera anteriore. Il primo elemento aiuta nell’utilizzo giornaliero ed evita tocchi involontari creati dal palmo della mano, mentre il secondo è più legato ad una valutazione estetica.
A differenza degli ultimi Galaxy S20, il sensore d’impronte è di tipo ottico e non ultrasonico. La qualità di questo componente è buona, ma sicuramente non si avvicina a quella di altri top di gamma. La tecnologia utilizzata sembra molto simile a quella vista negli A51 e A71: il riconoscimento è corretto, ma non velocissimo. Sulla serie A ci potevamo accontentare, ma con l’S10 Lite il prezzo sale e tale sensore non risulta più adeguato. In aiuto arriva anche il riconoscimento facciale tramite la camera anteriore, ma anche questo non è perfetto, specialmente quando abbiamo una sorgente di luce dietro la testa.
OTTIMO SNAPDRAGON
Finalmente arriva anche in Italia uno smartphone Samsung con un SoC Qualcomm prestante in ogni ambito. È stato utilizzato lo Snapdragon 855, un chip con CPU octa-core e GPU Adreno. Se escludiamo la sua variante plus, si tratta del SoC più potente Qualcomm senza 5G. Probabilmente l’azienda ha voluto mantenere i costi bassi, senza però rinunciare alle prestazioni. Grazie a questa soluzione abbiamo uno smartphone veloce e ottimizzato in ogni ambito. S10 Lite si dimostra reattivo sia nella quotidianità fatta di navigazione web, social e messaggistica, sia durante il gaming.
Nell’A71 avevamo riscontrato un po’ di lentezza durante l’elaborazione delle foto, con l’S10 lite questo problema non sussiste ed è probabilmente legato alle maggiori prestazioni del processore. Le restanti componenti sono di alto livello: spiccano gli 8GB di memoria RAM e i 128 GB di storage interno – si può comunque espandere tramite microSD, ma il carrellino ha solo due slot (uno solo nano sim e uno ibrido sim card o sd).
Durante gli anni abbiamo sempre guardato con desiderio gli smartphone Samsung destinati al mercato statunitense che, al posto dei SoC Exynos, usavano quelli di Qualcomm. Abbiamo sempre fantasticato sulle loro prestazioni e sulle ottimizzazioni energetiche. Ora che abbiamo tra le mani questo S10 Lite possiamo confermare le nostre ipotesi, ad eccezione di quelle riguardanti i consumi. Il Galaxy monta una batteria da 4.500 mAh, ma durante il nostro live test batteria è arrivato alle 23.30 con solo il 5% residuo. Sono ottimi risultati, ma mi sarei aspettato qualcosa di più. Credo che il problema sia legato ad un eccessivo consumo legato alle prime release software. Verificheremo in futuro con i prossimi aggiornamenti.
- Display:
- 6,7″ Full HD+
- Super AMOLED Plus Infinity-O
- 2400×1080 pixel (394ppi)
- Certificazione HDR10+
- Processore: Octa-core (2,8GHz + 2,4GHz + 1,7 GHz), 7nanometri
- Memoria:
- 8GB di RAM
- 128GB di memoria di archiviazione espandibile sino a 1TB
- Fotocamera:
- Tripla posteriore :
- Grandangolare: 48MP, Super Steady OIS, f/2.0
- Ultra grandangolare: 12MP, f/2.2, angolo di visione di 123 gradi
- Macro: 5MP, f/2.4
- Anteriore: 32MP, f/2.2
- Tripla posteriore :
- Scheda SIM: Dual SIM ibrida, 2 slot per Nano SIM oppure uno per Nano SIM e uno per microSD
- Batteria: 4.500 mAh, supporto ricarica rapida a 45W
- Dimensioni e peso:
- 75,6 x 162,5 x 8,1mm
- 186 grammi
- Sistema operativo: Android 10
- Colorazioni: Prism White, Prism Black e Prism Blue
- Altro:
- Sensore di impronte di tipo ottico integrato nello schermo
BUONE FOTO MA OIS NON STUPISCE
Galaxy S10 Lite vanta un buonissimo comparto fotografico, anche se non ho compreso alcune scelte. La camera principale sfrutta un sensore da 48 MP, la secondaria è una ultra wide da 12 MP e infine vi è un piccolo sensore da 5 MP per scattare foto macro. Il tutto è racchiuso in una placca nera che ricorda il design degli S20 e sarà sicuramente la caratteristica distintiva dei prossimi terminali Samsung del 2020.
Gli scatti della prima e seconda camera offrono una riproduzione dei colori molto simili. Le foto risultano naturali, senza eccessive saturazioni e contrasti esagerati. Stesse considerazioni anche per la camera anteriore da 32 MP. Grazie agli effetti di fuoco live si riesce a scontornare bene il soggetto sia in foto sia in video. Non ho invece apprezzato tantissimo la camera macro, questa ha il fuoco fisso, quindi difficile da usare e sarebbe stato più gradito un teleobiettivo.
In fase di lancio Samsung ha puntato molto sulle prestazioni del nuovo OIS e ne sottolinea la presenza con una scritta sul modulo posteriore. Ho testato le potenzialità, ma non mi ha stupito particolarmente. Il risultato è buono, ma non è tanto distante da quello offerto da altri smartphone.
SAMSUNG ONE UI
Negli ultimi mesi abbiamo apprezzato la nuova versione della One Ui, dalle prime beta sugli S10 Plus, alla sua versione stabile rilasciata da poco anche per l’S9. Samsung ha alleggerito tantissimo la propria personalizzazione, ma questa è ancora lontana dalla velocità delle rom simil-stock. In S10 Lite abbiamo il sistema basato sull’ultima release di Android 10 e le patch di sicurezza sono aggiornate a gennaio.
Se dobbiamo essere precisi, non si tratta del software Samsung più completo in assoluto. Manca la funzionalità di DEX, ma questa assenza credo sia legata al fatto che la Type-C sfrutti solo il protocollo USB 2.0 e sia quindi assente l’uscita video.
AUDIO E RECEZIONE
Durante i giorni di prova ho notato un’ottima recezione. Io viaggio quotidianamente in treno, attraversando tratti che spesso mettono in crisi altri smartphone. Con l’S10 Lite sono stato per la maggior parte del percorso sotto rete 4G e ho potuto sfruttare ottime velocità di connessione. Per quanto riguarda il reparto audio, è assente il jack 3,5mm per il collegamento delle cuffie e c’è un solo altoparlante. Non viene sfruttata la capsula auricolare per l’effetto stereo. L’audio riprodotto dall’unica cassa non offre una qualità altissima ed è povero di bassi.
CONCLUSIONI E PREZZI
Il prezzo di listino dell’S10 Lite è fissato a 679 euro. È tanto se lo confrontiamo con quelli che sono gli street price, i prezzi reali di altri smartphone dello scorso anno. Ad esempio, sia l’S10 sia il Plus offrono caratteristiche hardware superiori, una costruzione migliore, impermeabilità ma un prezzo molto vicino a quello del Lite. Quando nei prossimi mesi il prezzo calerà, diventerà allora un’ottima alternativa tra i top di gamma più economici. Specialmente se ricercate l’esperienza Samsung con un Soc Qualcomm.
Voto: 7,8
Pro e Contro:
VIDEO
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(aggiornamento del 13 febbraio 2020, ore 21:20)