Renault Clio 5 è una delle carte della nuova generazione francese, la base di nuovo Captur (provato in anteprima) e alternativa per chi ancora preferisce la guida a ruota bassa. Con la nuova segmento B, Renault ha aperto le danze sia dal punto di vista delle nuove motorizzazioni, inclusa la strategia d’ibridazione con tecnologia E-Tech, sia per quanto riguarda infotainment e ADAS.
Anche il segmento B dei francesi abbraccia la guida autonoma di Livello 2 (qui lo speciale che spiega le differenze) con 20 ADAS che hanno contribuito a raggiungere le 5 stelle EuroNCAP e si dividono in tre macro categorie:
- sicurezza: mantenimento di corsia, frenata automatica e via dicendo;
- assistenza alla guida guida: Cruise Control Adattivo, centra l’auto in corsia;
- parcheggio automatico: individua gli spazi adatti ed effettua le manovre.
UN PASSO NEL FUTURO: VERSO IL 2022
Prima di parlare degli ADAS di Clio V, fermiamoci un attimo sui piani a breve termine con l’obiettivo del 2022 che è stato inaugurato proprio da nuova Clio 2020 e nuovo Captur. Nei prossimi (pochi) anni, infatti, la gamma di Renault sarà 100% connessa alla rete (sia per l’infotainment che per gli aggiornamenti) e ci saranno 8 auto elettriche e 12 auto elettrificate (ibride), oltre a 15 veicoli con guida autonoma di Livello 2 o Livello 3.
Per il Livello 3 va specificato che è la burocrazia e la legislazione a fare da tappo: celebre è il recente caso di Tesla costretta a castrare il suo AutoPilot in Europa proprio a causa delle norme in essere. Renault è pronta con il LVL 3 e ha già mostrato, marciante e su strada, il prototipo di Livello 4, Renault Symbioz anticipata a Francoforte.
A differenza delle prime dichiarazioni del 2017, infatti, Renault ha confermato oggi che Symbioz sarà pronta per il 2023 con il LVL 4…almeno sulla carta e ammesso che ci sia l’auspicata accelerazione normativa da parte dell’Unione Europea che ha sì reso obbligatori gli ADAS dal 2022 ma non è ancora unita nella guida autonoma..
ADAS: LA TECNICA PER IL LIVELLO 2
Nascosti e integrati nella scocca di nuova Renault Clio ci sono vari sensori e le unità di elaborazione, un sistema hardware dove la parte di radar, sensoristica e centraline è fornita da Continental:
- radar anteriore: frenata automatica d’emergenza e cruise adattivo;
- 2 radar posteriori: monitoraggio angolo cieco e traffico in retromarcia.
Valeo si è occupata invece delle videocamere, una frontale per gli ADAS e quattro che si occupano di ricostruire la scena a 360 gradi intorno all’auto
Renault Clio propone di serie il sistema AEB (franata automatica d’emergenza) con riconoscimento di pedoni e ciclisti e il mantenimento dell’auto in corsia (LDW con Lane Keep Assist), l’avviso distanza di sicurezza e il Cruise Control (non adattivo)
Le funzioni più evolute, come il Cruise Control Adattivo (ACC) con Stop&Go e l’Highway and Traffic Jam Companion che centra l’auto in corsia sono optional.
Per approfondire la tecnica vi consiglio lo speciale realizzato l’anno scorso sulle più grandi di casa, utile per scoprire tutti i dettagli dell’evoluzione ADAS (GEN 1 e GEN 2) di Renault e per rendersi conto in quanto (poco) tempo sia stato necessario per portare la guida autonoma di Livello 2 dalla parte alta della gamma al segmento B.
SERBELLONI MAZZANTI LIVELLO QUASI 3
Highway and Traffic Jam Companion rappresenta il massimo della guida autonoma attualmente disponibile a livello legislativo e – quasi – a livello tecnologico. Se è vero che sul sistema di Renault mancano molte finezze che il mondo premium ha già (come l’integrazione con il navigatore e la cartografia per gestire la velocità ad esempio), è altrettanto vero che si tratta di un LVL 2 in grado potenzialmente di guidare l’auto da sola in molte situazioni.
La coppia di sterzo automatica è buona, in configurazione “Traffic Jam” a velocità ridotte riesce a gestire bene la maggior parte delle situazioni ed è un validissimo ausilio per scaricare stress dal conducente, richiedendogli solamente in cambio l’attenzione alla strada (concedendo microscopiche distrazioni) e le mani sul volante. Funziona con due logiche:
- da 0 a 160 km/h se c’è un’auto davanti a noi da “agganciare”: in questo caso attiva ACC e usa il Lane Centering;
- da 60 km/h se viaggiamo a strada libera.
A conti fatti, il sistema di Renault è un (quasi) Livello 3 perché, in quel minuto in cui l’auto continua a ricordarci di tenere le mani sul volante, il sistema guida in completa autonomia accelerando, frenando e gestendo cambio e sterzo. Peccato solo per la scelta (strategica e di marketing) di non aggiungere funzioni ma solamente di aggiornare quelle esistenti (ottimizzandole eventualmente) tramite OTA.
PREZZI
Il sistema di guida semi-autonoma è disponibile su Clio TCe 130 EDC, costringendo quindi ad scegliere la top di gamma per il motore (di serie il doppia frizione) che è disponibile solo dall’allestimento Intens. Il Pack Guida Autonoma è quello da acquistare per accedere alle funzionalità di Livello 2. A 1.300€, il pacchetto include:
- retrovisore interno fotocromatico;
- sedile passeggero regolabile in altezza e bracciolo anteriore;
- freno elettrico con Auto-Hold;
- monitoraggio angolo cieco;
- Cruise Control Adattivo;
- Sedili anteriori riscaldati e volante riscaldato;
- Highway and Traffic Jam Companion.
Considerati quindi i vari vincoli, per avere Renault Clio con le funzionalità di ADAS evoluti si spendono 23.000€ nell’allestimento minimo, prezzo che include gli accessori che vincolano la scelta del Pack Guida Autonoma e il pacchetto stesso con quanto riportato sopra.
Si tratta di una versione di gamma medio/alta, con tanti accessori estetici esterni e interni, incluso volante in pelle e sedili misto pelle, strumentazione digitale e infotainment EASY LINK da 7″, retrocamera, fari LED, fendinebbia, keyless, retrovisori riscaldati e ripiegabili, sensori anteriori e posteriori e clima automatico.
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