
A distanza di pochi giorni dall’inizio della WWDC, la conferenza annuale di Apple dedicata agli sviluppatori, Mark Gurman, autorevole giornalista di Bloomberg, ha pubblicato un ampio articolo in cui anticipa quelle che saranno alcune delle novità che interesseranno le prossime versioni dei sistemi operativi della società di Cupertino. Secondo quanto riportato, l’evento di quest’anno sarà incentrato su un importante rinnovamento del design e su nuove funzionalità legate alla produttività, mentre l’intelligenza artificiale — pur presente — continuerà a ricoprire un ruolo secondario rispetto a quanto fatto finora da concorrenti come Google, Microsoft, Meta e OpenAI.
NUOVA IDENTITÀ PER I SISTEMI OPERATIVI
Una delle modifiche più evidenti, come già detto, riguarderà la nomenclatura dei sistemi operativi. Apple passerà infatti a una denominazione basata sull’anno di riferimento, abbandonando le classiche versioni numerate. Verranno così presentati iOS 26, iPadOS 26, macOS 26, watchOS 26, tvOS 26 e visionOS 26. Internamente, i nuovi sistemi operativi sono identificati con i nomi in codice Luck, Charisma, Discovery, Cheer e Nepali. macOS continuerà a mantenere la consueta ispirazione californiana, con l’edizione di quest’anno denominata macOS Tahoe.
Il keynote, in programma lunedì 9 giugno alle 19:00 (ora italiana), sarà anche l’occasione per mostrare una nuova interfaccia grafica per tutte le piattaforme, compresa CarPlay. Il restyling, noto internamente come “Solarium”, prende ispirazione da visionOS, con un uso più marcato di vetro digitale, effetti di trasparenza e luminosità. Barre degli strumenti, icone e menu pop-out subiranno un restyling completo, mentre su Mac saranno rinnovati anche la barra dei menu e i pulsanti delle finestre.
I widget, pur mantenendo lo stesso funzionamento, saranno ridisegnati per adeguarsi alla nuova estetica. Anche se si era ipotizzato un cambio nella forma delle icone — per uniformarle a quelle tonde di Apple Watch e Vision Pro — Apple avrebbe scelto di mantenerne l’attuale impostazione su iPhone e iPad.
AGGIORNAMENTI ALLE APP DI SISTEMA
Tre delle app principali riceveranno aggiornamenti sostanziali: Telefono, Safari e Fotocamera. L’app Telefono, rimasta sostanzialmente invariata dal 2007, presenterà una nuova visuale con contatti preferiti, chiamate recenti e segreteria riuniti in un’unica schermata scorrevole, comunque disattivabile per tornare alla visualizzazione classica. Safari adotterà un look più trasparente, mentre l’app Fotocamera sarà ripensata per semplificare un’interfaccia divenuta troppo densa con l’introduzione di funzioni come video spaziali, panoramiche e slow motion.
Messaggi si arricchirà della possibilità di creare sondaggi e impostare uno sfondo condiviso tra tutti i partecipanti alla conversazione. Arriverà anche l’app Anteprima, finora esclusiva di macOS, su iPhone e iPad, offrendo funzioni di gestione e modifica dei PDF simili alla versione desktop. L’interfaccia sarà simile a quella di Pages e Keynote, con una schermata iniziale che mostra un logo dell’app e un elenco di documenti disponibili.
Un’altra nuova app preinstallata sarà Giochi, che riunirà in un’unica interfaccia l’accesso ai titoli Arcade e il download dei giochi. La struttura ricorda l’App Store, ma con una suddivisione in cinque sezioni: Home, Arcade, Gioca Insieme, Libreria e Cerca. Tuttavia, secondo Gurman, si tratta di un’aggiunta poco incisiva, pensata per rafforzare la presenza di Apple nel gaming mobile dopo l’uscita di Nintendo Switch 2, ma senza prospettive di reale impatto competitivo.
IPAD, VISION PRO E ACCESSORI
Apple introdurrà miglioramenti anche sul fronte multitasking per iPad, rendendo l’esperienza più simile a quella di un Mac, soprattutto con tastiera e trackpad. Sulla gamma Vision Pro arriverà lo scrolling tramite movimento oculare e il supporto ai controller di terze parti, come quelli di Sony per PlayStation VR, utili per il gaming e la navigazione immersiva. I controller, differenti da quelli per console tradizionali, potranno essere usati anche per simulare gesti con una “bacchetta magica” virtuale.
Per quanto riguarda Apple Pencil, verrà introdotta una nuova modalità con “pennino digitale a canna di bambù”, mentre la tastiera di iOS e iPadOS includerà una modalità bidirezionale per passare facilmente dall’arabo all’inglese.
Tra le nuove funzioni cross-device, Apple sta preparando la sincronizzazione automatica dei dati di rete Wi-Fi captive (come quelli di palestre, hotel o uffici) su tutti i dispositivi associati all’account, evitando l’inserimento manuale ripetuto delle credenziali.
AI E APPLE INTELLIGENCE
Nonostante le aspettative, le novità nel campo dell’intelligenza artificiale resteranno contenute. L’aggiornamento AI più significativo e visibile all’utente sarà l’integrazione della traduzione in tempo reale nelle telefonate e nei messaggi, oltre a trascrizioni live per chi indossa AirPods. Si tratta di funzionalità già note in ambiente Android, ma che su Apple rientreranno in un’integrazione di sistema più ampia sotto l’ombrello di Apple Intelligence.
L’annuncio più significativo per gli sviluppatori sarà l’apertura dei modelli linguistici fondamentali (foundation models) alla base di Apple Intelligence. Per la prima volta, gli sviluppatori di terze parti potranno utilizzarli per integrare funzionalità AI all’interno delle proprie app, sulla base della stessa tecnologia impiegata per Genmoji, gli strumenti di scrittura e le funzionalità di sintesi.
Genmoji riceverà un aggiornamento: sarà possibile combinare due emoji standard per generarne una nuova (ad esempio, un pallone da basket e un cestino per ottenere una schiacciata a canestro). Anche l’app Comandi Rapidi sarà potenziata, sfruttando i modelli Apple Intelligence per creare automatismi più evoluti. Apple introdurrà anche una versione aggiornata dei suoi modelli AI, disponibile sia per l’esecuzione sul cloud sia localmente sui dispositivi. Gli sviluppatori avranno accesso alla versione on-device.
Un’altra funzionalità in sviluppo è una modalità di risparmio energetico basata sull’AI, pensata in particolare per iPhone 17, che avrà una batteria più piccola. La funzione potrebbe non essere disponibile subito, ma è pensata per ottimizzare dinamicamente le risorse in base all’uso.
Apple sta inoltre lavorando per integrare Gemini, il modello AI di Google, come opzione alternativa a ChatGPT di OpenAI all’interno di Siri e degli strumenti di scrittura. Sebbene il CEO di Google, Sundar Pichai, abbia lasciato intendere un accordo vicino, Apple non annuncerà nulla alla WWDC, in attesa delle decisioni del Dipartimento di Giustizia statunitense sull’intesa commerciale tra Apple e Google.
L’aggiornamento profondo di Siri, già rinviato, non sarà ancora pronto. Il progetto LLM Siri, ovvero l’assistente vocale basato su modelli linguistici avanzati, è ancora in fase di sviluppo e non verrà mostrato quest’anno. Il rilascio è previsto tra almeno uno o due anni e includerà la capacità di accedere ai contenuti personali, analizzare dati locali sul dispositivo e controllare in modo più preciso le app.
PROGETTI FUTURI GIÀ IN LAVORAZIONE
Secondo Gurman, Apple sta già lavorando ai futuri iOS 27 e macOS 27, internamente denominati Buttercup e Honeycrisp. Tra le novità previste — ma non ancora pronte per il rilascio — figurano una nuova app Calendario, completamente ridisegnata, e una revisione totale dell’app Salute, legata a un servizio medico basato su AI con nome in codice Mulberry. Entrambi i progetti sono attesi per il 2026, mentre per quest’anno si prevede solo qualche aggiornamento minore.
Infine, l’azienda sta rivedendo il progetto Swift Assist, lanciato lo scorso anno per aiutare gli sviluppatori all’interno di Xcode attraverso l’AI. Dopo i problemi iniziali legati alle “allucinazioni” — contenuti generati erroneamente dai modelli — Apple ha deciso di utilizzare LLM di terze parti, come Claude di Anthropic, sia in locale che via cloud. La nuova versione di Xcode è già in fase di test interno.