(ANSA) – MILANO, 23 MAR – “Non c’è nulla di occulto nelle
strategie di Huawei. Il nostro bilancio è trasparente, paghiamo
le tasse nei paesi dove i nostri impiegati lavorano, ci
impegniamo nell’intraprendere un colloquio fruttuoso con
qualsiasi ente e organizzazione al mondo”. Luigi De Vecchis,
Presidente di Huawei Italia, alla presentazione del
Cybersecurity & Transparency Center di Roma, chiede alla
politica di lasciarsi alle spalle i dissidi che anno posto la
compagnia in cima al ban statunitense, rallentando di fatto la
realizzazione globale della rete 5G. “Lavoriamo per dare un
vantaggio competitivo ad aziende e clienti ovunque siamo
presenti. Se vogliamo davvero guardare al futuro, bisogna
mettere da parte le controversie geopolitiche e lavorare assieme
verso l’innovazione. Il Cybersecurity & Transparency Center è
un’eccellenza italiana e, da italiani, siamo orgogliosi di
quanto realizzato, in anticipo sui tempi. Nonostante il blocco
imposto oltreoceano, lo sviluppo delle infrastrutture di Huawei
non si è fermato. Sicuramente ha decelerato ma adesso ha ripreso
con vigore. La verità è che, recependo le linee essenziali del
metodo scientifico, ci si rende conto che l’unica verità
possibile racconta delle competenze che Huawei ha in vari
aspetti della trasformazione digitale, che mai come ora è
fondata sul 5G. Abbiamo l’obiettivo di condividere il know-how
con chiunque creda nella tecnologia, senza barriere
predeterminate. Siamo una delle poche aziende al mondo capaci di
supportare il rilancio dell’economia su ampia scala”. Il Centro
aperto oggi a Roma permette di eseguire test e verifiche di
sicurezza, secondo gli standard e le migliori pratiche
riconosciute dal settore. La nuova struttura è dotata di
ambienti per eseguire indagini dedicate, su prodotti e software
Huawei, con documentazione tecnica e il supporto degli
specialisti. (ANSA).