(ANSA) – MILANO, 28 MAR – Apple Pay non supporta più il
sistema di pagamento russo con carta Mir, colmando una
scappatoia che aveva consentito ai clienti nel Paese di
continuare a utilizzare il servizio, nonostante le sanzioni
economiche. Lo riporta Reuters. Mir è il circuito di pagamento
di proprietà della Banca centrale russa, fondato in risposta
alle sanzioni a danno di Mosca dopo l’annessione della Crimea
nel 2014. Anche Google ha annunciato di aver avviato il processo
di sospensione dei servizi di Mir su Google Pay, dopo il primo
supporto alla piattaforma dallo scorso ottobre. I russi erano
riusciti a utilizzare ancora il proprio conto su Mir tramite
l’aggiunta delle carte al wallet di Apple. L’azienda aveva
bloccato i profili Visa e Mastercard dei clienti in Russia ma
non quelli relativi a Mir. Il National Card Payment System
(NSPK) russo ha comunicato che il blocco effettivo, da parte del
colosso americano, è avvenuto il 24 marzo. Una volta escluso
dall’integrazione in Apple Pay, chiunque basi le proprie
attività su una carta di debito o di credito via Mir non può
acquistare prodotti online e nei negozi, sfruttando la
tecnologia Nfc degli iPhone e presto degli smartphone Android
con Google Pay. Le prime carte di pagamento basate sul sistema
Mir risalgono al dicembre 2015, quando il circuito era accettato
solo da aziende russe. L’anno successivo erano arrivate le
compagnie straniere, come la cinese AliExpress e, nell’estate
del 2016, la catena di fast food statunitense McDonald’s.
(ANSA).