(ANSA) – ROMA, 01 APR – “Il computer una bicicletta per la
mente”. E’ una delle più famose riflessioni di Steve Jobs sulla
tecnologia come mezzo per aumentare la capacità cognitiva delle
persone. Una riflessione che racchiude lo spirito fondativo di
Apple che proprio oggi compie 45 anni. Era il primo aprile 1976
quando Steve Jobs, Steve Wozniak e Ronald Wayne fondavano la
Apple Computers. La piccola compagnia nata in uno spartano
garage di Los Altos, in California, sarebbe diventata negli anni
la regina della Silicon Valley, una delle più grandi aziende del
mondo per valore di mercato.
Dalla rivoluzione dei primi personal computer, ora cimeli
battuti a peso d’oro alle aste, alla svolta dell’iPhone ma anche
dell’iPod e dei servizi di streaming; passando per qualche flop
come il primo portatile Lisa o il palmare Newton, quella di
Apple è una storia di alti e bassi. Proprio
come quella del suo guru Steve Jobs morto nel 2011 e grazie alla
cui visione la Mela Morsicata ha vissuto di rendita anche dopo.
Il primo nuovo
prodotto dell’era firmata Tim Cook è arrivato nel 2014 con
l’Apple Watch. Poi sono stati lanciati i pagamenti ‘mobile’, la
realta’ virtuale e in un prossimo futuro anche gli occhiali
targati Cupertino, mentre la compagnia pensa anche ad un
progetto auto.
Ora Apple, al di là dei prodotti, guarda ad un futuro ‘green’: si è assunta l’impegno di arrivare a zero emissioni
entro il 2030. E un impegno verde è stato sottoscritto pure
dalle oltre 110 aziende partner della filiera in tutto il mondo
che useranno esclusivamente energia rinnovabile. (ANSA).