Gli smartphone della serie Pixel hanno trovato nuova linfa vitale da quando Google ha messo mano alla sua strategia lo scorso anno, andando a presentare i Pixel 6 (recensione) e 6 Pro, due dispositivi che hanno ottenuto un successo commerciale senza precedenti per quanto riguarda gli smartphone di casa Google.
Nel 2022 il successo è stato bissato grazie agli attuali Pixel 7 e 7 Pro, i quali si stanno dimostrando in grado di raccogliere e migliorare l’eredità lasciata dai predecessori, come vi abbiamo raccontato anche nelle recensioni del 7 e del 7 Pro. Ora è tempo di dare uno sguardo al futuro della serie e a darci qualche indizio di cosa aspettarci nei prossimi anni è un nuovo rapporto di Android Authority, il quale indaga sulle lineup Pixel del 2023, del 2024 e persino del 2025, grazie alle informazioni condivise da una fonte molto affidabile e – ovviamente – tenuta anonima dal sito stesso.
Diamo quindi uno sguardo a quella che potrebbe essere l’evoluzione della serie Pixel nei prossimi anni, tenendo presente che quanto anticipato è ancora soggetto a modifiche da parte di Google, quindi non si tratta di decisioni già scolpite nella roccia. Prendiamole quindi come indicazioni su quello che la casa di Mountain View sta valutando per il suo futuro prossimo, in modo da capire quali potrebbero essere le sue prossime mosse e in che modo è intenzionata ad espandere la gamma Pixel.
2023 – TUTTO COME DA PROGRAMMA
I dettagli sul 2023 non ci colgono particolarmente di sorpresa, dal momento che tutte le informazioni sull’anno prossimo sono già ampiamente anticipate dai rumor che abbiamo visto nelle scorse settimane. La fonte di Android Authority conferma che nel corso dell’anno assisteremo prima al lancio di Pixel 7a e Pixel Fold nel periodo che dovrebbe ospitare il prossimo Google I/O, mentre nella seconda parte del 2023 arriveranno i già attesi Google Pixel 8 e Pixel 8 Pro.
Per quanto riguarda Pixel 7a, ci si aspetta che il prezzo in dollari sia esattamente identico ai 449 dollari dell’attuale Pixel 6a (qui la nostra recensione), mentre per il Pixel Fold ci si aspetta un listino di circa 1.799 dollari, che lo pone sulla stessa fascia dei pieghevoli di Samsung.
I Pixel 8 e 8 Pro – rispettivamente identificati dai nomi in codice shiba e husky – saranno equipaggiati con il nuovo SoC zuma, ovvero il Tensor G3, e introdurranno qualche leggera novità nella lineup. In particolare parliamo delle dimensioni ridotte di Pixel 8 rispetto all’attuale Pixel 7, mentre non ci saranno differenze tra 8 Pro e 7 Pro.
2024 – OCCHIO ALLA SERIE PIXEL A
Passando al 2024, questo è il primo anno in cui la strategia di Google potrebbe cambiare. Stando alla fonte, infatti, la casa di Mountain View sta valutando se ridurre le tempistiche di aggiornamento della serie Pixel A, passando da un rilascio annuale ad uno ogni due anni, come accade in casa Apple per la linea SE. Il fattore determinante saranno le vendite di Pixel 7a, sulla base delle quali verrà deciso se rilasciare il Pixel 8a o se continuare a tenere il 7a a listino. Qualora dove essere commercializzato, il Pixel 8a dovrebbe vedere il proprio prezzo in aumento sino a 499 dollari.
Novità anche per quanto riguarda la serie principale, visto che nel 2024 si potrebbe assistere ad un’espansione della gamma, dal momento che potrebbero arrivare ben 3 Pixel 9. Il primo sarà il tradizionale modello base, al quale si dovrebbero affiancare due varianti Pro con hardware identico e unico fattore distintivo identificabile nelle dimensioni differenti. Il Pro più piccolo avrà un pannello da 6,3″ (caiman), mentre quello più grande sarà sempre da 6,7″ (komodo). Tutti e tre i dispositivi saranno basati sul SoC Tensor G4 (redondo).
Per finire, il 2024 potrebbe portare anche un successore del Pixel Fold, anche se i piani per questa categoria di dispositivo non sono ancora ben definiti e saranno molto influenzati dalla risposta del pubblico al modello del 2023.
2025 – DUE STRATEGIE ALTERNATIVE
Per finire abbiamo il 2025, l’anno in cui regna ancora l’incertezza più totale, ma che già da ora si preannuncia molto interessante. Pare infatti che Google stia valutando l’eventualità di introdurre anche un Pixel pieghevole in stile Z Flip, ma al momento non è chiaro se questo progetto arriverà a conclusione o se verrà abbandonato prima.
Qualora l’azienda dovesse scegliere di intraprendere questa strada, la lineup del 2025 includerà un Pixel 10 base, un Pixel Flip e le due varianti di Pixel 10 Pro che saranno i diretti successori dei due Pixel 9 Pro del 2024. In alternativa Google punterà ad espandere la serie Pixel 10 base con un modello con display più grande, andando ad imitare la stessa strategia adottata da Apple nel corso del 2022 con la serie iPhone 14.
Ovviamente anche in questo caso c’è la possibilità che Google aggiorni nuovamente la serie Pixel Fold, ma l’eventualità che ciò accada è ancora collegata al successo commerciale che la serie avrà nel 2023, quindi è prematuro fare qualsiasi ipotesi.
IL NOSTRO COMMENTO
Alla luce di quanto emerso è interessante constatare quali sono le priorità di Google nell’evoluzione della sua lineup. È chiaro sin da ora che il segmento dei pieghevoli non sembra essere di particolare interesse per l’azienda, dal momento che la strategia attorno a questi dispositivi non appare ben delineata ed è sin troppo legata al successo commerciale di un singolo modello, al quale spetterà il ruolo di stabilire se il progetto può essere portato avanti o meno.
Sicuramente ci si sarebbe aspettati maggiore convinzione da parte di Google, specialmente considerando che Samsung – ormai partner storica dell’azienda – ha preparato il terreno per diversi anni e ha abituato il pubblico a questo genere di soluzioni, in particolare con il formato Flip. Anche il software è maturato molto grazie all’intervento di Samsung – senza la quale non ci sarebbe stato Android 12L -, quindi non è chiaro il motivo per cui Google esiti così tanto nel momento in cui ha preso la decisione di scendere in campo con la sua proposta.
Molto interessante anche la possibilità di un rallentamento per la serie Pixel A, considerando che il pacchetto dell’attuale Pixel 6a ha convinto quasi tutti e che il Pixel 7a si prepara a colmare diverse lacune – tra cui il display a 60 Hz – e potrebbe seriamente intaccare le vendite dei modelli di fascia superiore. Probabilmente il problema è proprio quest’ultimo aspetto, in quanto il rilascio annuale di un Pixel A mal si sposa con l’altra novità in cantiere, ovvero l’espansione della serie Pixel principale.
Quest’ultima appare particolarmente sensata nel 2024, dal momento che l’attuale differenza di prezzo tra Pixel 7 e 7 Pro lascia un buco che può facilmente essere colmato da un modello Pro – magari proposto a 749 dollari – che sia in grado di offrire tutte le specifiche più avanzate in un formato compatto. In questo modo il Pixel base diventerebbe sempre più vicino all’essere un Pixel A sotto steroidi, motivo per cui la presenza annuale di un dispositivo sulla fascia più economica potrebbe non essere una scelta vincente dal punto di vista commerciale.
Curiosa la possibilità che nel 2025 possa arrivare un Pixel 10 Plus, dal momento che questo potrebbe voler dire un incremento di prezzo per la serie Pro. Eventualità che non appare poi così strana se si considera il prezzo di listino adottato dai modelli equivalenti proposti dalla concorrenza, ma che potrebbe anche incidere negativamente su uno dei principali fattori attrattivi del Pixel Pro, ovvero il suo posizionamento tutto sommato accessibile. Ma il 2025 è ancora lontano e ci sono tanti se e forse nel frattempo.