Possibili segni di un tumore sono stati scoperti nella famosa mummia egizia incinta soprannominata ‘Mysterious Lady’, ritrovata a Tebe agli inizi del XIX secolo e oggi conservata al Museo Nazionale di Varsavia in Polonia. Le radiografie e la tac del cranio mostrano deformità ossee compatibili con un tumore nasofaringeo, possibile causa della morte della giovane donna. Lo comunicano i ricercatori del Warsaw Mummy Project sul loro blog, annunciando che entro l’anno eseguiranno nuove indagini istologiche, genetiche e molecolari sui tessuti molli per approfondire la diagnosi.
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I risultati potranno così aiutare a risolvere l’enigma della mummia, risalente al I secolo a.C. e misteriosamente ritrovata nel sarcofago di un sacerdote: la sua identità è stata chiarita soltanto grazie alle ricerche scientifiche condotte a partire dal 2015.
Le ultime immagini ottenute con i raggi x e la tomografia assiale computerizzata hanno rivelato la presenza di deformità di alcune ossa craniofacciali, anche dietro l’occhio sinistro: secondo i ricercatori, questi segni potrebbero essere compatibili con quelli di un tumore che colpisce naso e gola e che risulta particolarmente diffuso in Africa e nell’Asia orientale. Studiarlo in una mummia così antica, risalente a un’epoca in cui non c’erano fattori di rischio come il fumo di sigaretta o i superalcolici, potrà aiutare a capire meglio i meccanismi alla base della malattia.